Reflusso o altro??
Buongiorno, da alcuni mesi soffro di episodi di eruttazione e di nodo alla gola, accompagnati da un dolorino al petto, nella parte sinistra. in due momento ho avuto forti dolori sotto il seno sinistro e la sensazione che qualcosa si muovesse, proprio lì sotto. Ho sempre creduto che fosse ansia e mi sono anche rivolta ad uno psicologo, ma i disturbi continuano.
Ho avuto una leggera tosse, solo di giorno però, per circa sette mesi, e dopo attenta anamnesi il mio medico mi ha detto che si poteva trattare di una tosse psicogena, ma in ogni caso mi ha prescritto: rx torace, ecg e ecg sotto sforzo e gastroscopia, oltre ad un'eco addome completo.
Ho effettuato tutti gli esami a partire da giugno scorso (rx torace negativo) fino a un mese fa (ecg, eco addome e gastro). La gastroscopia ha evidenziato cardias incontinente, residui di mucosa gastrica nell'esofago e piccola ernia iatale. Lo specialista mi ha prescritto esomeprazolo 40 per 20 giorni, poi prolungati ad un mese e gaviscon dopo i pasti. durante la cura però, ho avuto uno di quei fortissimi dolori al petto che mi hanno addirittura svegliato la notte. Il medico specialista ha detto che era strano perchè un reflusso così leggero come quello evidenziato con la gastro e dopo la cura che sto facendo non dovrebbe dare di questi problemi, e mi ha detto che secondo lui era un dolore viscerale.
Ora, avendo fatto anche l'eco, da un medico molto scrupoloso che ci ha impiegato un'ora abbondante, che ha evidenziato un piccolo polipo alla colecisti che non dovrebbe dare fastidio, mi domando a cosa possa essere associato questo dolore, anche considerato che un fastidio c'è sempre, soprattutto da sdraiata e sul fisnco sinistro.
Grazie.
Ho avuto una leggera tosse, solo di giorno però, per circa sette mesi, e dopo attenta anamnesi il mio medico mi ha detto che si poteva trattare di una tosse psicogena, ma in ogni caso mi ha prescritto: rx torace, ecg e ecg sotto sforzo e gastroscopia, oltre ad un'eco addome completo.
Ho effettuato tutti gli esami a partire da giugno scorso (rx torace negativo) fino a un mese fa (ecg, eco addome e gastro). La gastroscopia ha evidenziato cardias incontinente, residui di mucosa gastrica nell'esofago e piccola ernia iatale. Lo specialista mi ha prescritto esomeprazolo 40 per 20 giorni, poi prolungati ad un mese e gaviscon dopo i pasti. durante la cura però, ho avuto uno di quei fortissimi dolori al petto che mi hanno addirittura svegliato la notte. Il medico specialista ha detto che era strano perchè un reflusso così leggero come quello evidenziato con la gastro e dopo la cura che sto facendo non dovrebbe dare di questi problemi, e mi ha detto che secondo lui era un dolore viscerale.
Ora, avendo fatto anche l'eco, da un medico molto scrupoloso che ci ha impiegato un'ora abbondante, che ha evidenziato un piccolo polipo alla colecisti che non dovrebbe dare fastidio, mi domando a cosa possa essere associato questo dolore, anche considerato che un fastidio c'è sempre, soprattutto da sdraiata e sul fisnco sinistro.
Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Credo che il disturbo sia associato al reflusso. Il polipo di piccole dimensioni (quali ? ) non da alcuna sintomatologia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta tempestiva. il polipo è piccolo e anche lo specialista mi ha detto che non dovrebbe essere quello. Ciò che mi preoccupa sono le piccole fitte all'interno del torace, all'altezza del seno nonostante la cura anti reflusso che sto facendo. La mia domanda è la seguente: è possibile che non faccia effetto la cura che sto facendo da un mese?
Inoltre: il medico che mi ha fatto la gastro, non ha ritenuto di effettuare il prelievo perchè non ha riscontrato lesioni. potrebbe darsi che i sintomi siano collegati ad helicobacter?
Un cordiale saluto e ancora grazie per la disponibilità.
Inoltre: il medico che mi ha fatto la gastro, non ha ritenuto di effettuare il prelievo perchè non ha riscontrato lesioni. potrebbe darsi che i sintomi siano collegati ad helicobacter?
Un cordiale saluto e ancora grazie per la disponibilità.
[#4]
dopo
Utente
Caro dott.Cosentino, le scrivo dopo 4 mesi, per chiederle se il reflusso può dare la nausea come sintomo.
Le spiego: da circa 15 giorni ho sospeso la terapia di esomeprazolo 40 che stavo ormai facendo da 6 mesi, perchè i valori del fegato sono leggermente mossi, ma da allora mi capita di avere (di notte soprattutto ma anche nella mattinata) delle nausee e dei gorgoglii allo stomaco da stesa simili a quelli di un lavandino che scarica.
I bruciori che avevo sono molto attenuati, come pure le fitte dietro il seno sinistro che non ho più. Mi mancava solo la nausea per farmi tornare a preoccupare!
Sto facendo una dieta molto rigorosa, ho tolto da un paio di giorni zuccheri e farine raffinate e tutto ciò che crea acidità (pomodoro, caffè cioccolata, latte e derivati, lieviti ecc), ma anche se mangio leggero la digestione è lenta e mi sento spesso, anche se non sempre, un senso di pienezza alla bocca dello stomaco e una pressione di aria nello stomaco che torna su.
Durante l'assunzione di esomeprazolo devo dire che la digestione è rallentata, ma pensavo che sospendendolo riprendesse i suoi tempi normali (che, a dire il vero non sono mai stati molto corti).
La gastroscopia l'ho fatta a fine gennaio e diceva "cardias incontinente, residui di mucosa gastrica nell'esofago e nessuna lesione attiva e piccola ernia iatale" l'ecografia dell'addome non evidenzia nulla, tranne, come le dicevo un polipo alla colecisti di 1 cm.
il mio omeopata è convinto che si tratti di candida intestinale che si è fermata nel terzo anello dell'esofago e mi ha dato una serie di farmaci omeopatici e fitoterapici per drenare, alcalinizzare e depurare l'organismo ma immagino che i tempi siano lunghi. Al bagno vado regolare e non ho episodi di diarrea.
Vorrei un suo consiglio sul quadro generale che le ho descritto. grazie.
Le spiego: da circa 15 giorni ho sospeso la terapia di esomeprazolo 40 che stavo ormai facendo da 6 mesi, perchè i valori del fegato sono leggermente mossi, ma da allora mi capita di avere (di notte soprattutto ma anche nella mattinata) delle nausee e dei gorgoglii allo stomaco da stesa simili a quelli di un lavandino che scarica.
I bruciori che avevo sono molto attenuati, come pure le fitte dietro il seno sinistro che non ho più. Mi mancava solo la nausea per farmi tornare a preoccupare!
Sto facendo una dieta molto rigorosa, ho tolto da un paio di giorni zuccheri e farine raffinate e tutto ciò che crea acidità (pomodoro, caffè cioccolata, latte e derivati, lieviti ecc), ma anche se mangio leggero la digestione è lenta e mi sento spesso, anche se non sempre, un senso di pienezza alla bocca dello stomaco e una pressione di aria nello stomaco che torna su.
Durante l'assunzione di esomeprazolo devo dire che la digestione è rallentata, ma pensavo che sospendendolo riprendesse i suoi tempi normali (che, a dire il vero non sono mai stati molto corti).
La gastroscopia l'ho fatta a fine gennaio e diceva "cardias incontinente, residui di mucosa gastrica nell'esofago e nessuna lesione attiva e piccola ernia iatale" l'ecografia dell'addome non evidenzia nulla, tranne, come le dicevo un polipo alla colecisti di 1 cm.
il mio omeopata è convinto che si tratti di candida intestinale che si è fermata nel terzo anello dell'esofago e mi ha dato una serie di farmaci omeopatici e fitoterapici per drenare, alcalinizzare e depurare l'organismo ma immagino che i tempi siano lunghi. Al bagno vado regolare e non ho episodi di diarrea.
Vorrei un suo consiglio sul quadro generale che le ho descritto. grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 21/02/2014.
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