Interpretazione biopsia gastrica

Gentili dottori,
da circa 6 mesi mio marito soffre di quello che recentemente è stato diagnosticato come reflusso gastro-esofageo; premetto che ha 35 anni ed ha sempre goduto di una salute di ferro, fino a che un'infezione all'orecchio lo ha costretto ad assumere una quantità di fans abbastanza considerevole, senza gastroprotettore. Le recenti analisi hanno evidenziato una gastrite da helicobacter pylori, un'incontinenza cardiale e il reflusso; dopo una cura di circa 10 giorni contro l'helicobacter ed una terapia di mantenimento di un mese (durante la quale ha assunto pantorc, peridon, colinox, esoxx one e dicoplus) non abbiamo riscontrato alcun miglioramento; per di più non ho ben capito la lettura che il medico curante ha effettuato riguardo la biopsia, che pertanto vi riporto testualmente:
"Frammenti endobioptici di mucosa gastrica antrale con aree di metaplasia di tipo intestinale dell'epitelio ghiandolare, cospicua flogosi cronica attiva e aggregati linfatico-follicolari della lamina propria; coesistono aspetti ierplastico reattivi delle foveole. Frammenti endobioptici di mucosa gastrica del corpo-fondo con moderata flogosi cronica e fenomeni edematoso-angiectasici della lamina propria. Coesistono aggregati linfatico-follicolari."
Chiedo gentilmente che qualcuno mi spieghi cosa significa in parole povere, dato che il medico curante ha semplicemente concluso che non esiste alcuna metaplasia (a me sembra di leggere diversamente, ma non sono medico) e che può continuare ad assumere occasionalmente il pantorc, nonostante i sintomi di mio marito non siano diminuiti, anzi se possibile sono peggiorati. Grazie e mi scuso per la lunghezza della richiesta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La metaplasma e' descritta ma non e' preoccupante.Che sintomi ha ora?potrebbe persistere il reflusso.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie della rapida risposta dottore; mio marito continua a lamentare reflusso acido, ha lo stomaco molto gonfio anche lontano dai pasti, una tosse persistente perchè ha la sensazione continua di un ostacolo in gola, bruciore al petto ed eruttazioni continue.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vorrei sapere se si rende necessario un intervento, a causa dell'incontinenza cardiale, o se la terapia medicinale è sufficiente a ripristinare una situazione normale e, nel caso, per quanto dovrebbe essere prolungata. Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Probabilmente va modificata la terapia antireflusso ed in caso di insuccesso eseguiti ulteriori accertamenti anche per considerare eventuali soluzioni chirurgiche.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio dottore, sicuramente valuteremo la situazione. Nel frattempo potrebbe,indicarmi qualche medicina che potrebbe alleviare almeno la tosse e il dolore alla gola?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non è possibile fare prescrizioni a distanza, la cura del reflusso risolvera' comunque anche la sintomatologia laringea e la tosse.
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