La situazione non cambia,ritorno dal mio medico che mi dice che forse ho un ernia ietale

Buonasera dottore le racconto la mia vicenda : dicembre 2013 forte dolore toracico lato sinistro corsa in ospedale analisi del sangue ed ECD nella norma,torno a casa e prendo la tachipirina per qualche giorno al bisogno come consigliato dal medico di base,passa tutto. Ad inizio gennaio 2014 torna lo stesso dolore nella stessa zona più forte di prima(fitte e bruciore intenso fino al braccio sinistro)seconda corsa in ospedale a fine gennaio di nuovo tutti gli esami nella norma. Vado da un cardiologo x due volte e faccio in più l'ecocardiografia ed anche lui mi dice che il dolore è di natura muscolare non sapendo spiegare altro. Terza volta in ospedale a fine febbraio faccio una rx al torace in due proiezioni e gli stessi esami delle volte precedenti tutto normale. Inizio marzo comincio a sentire bruciore per tutto l'esofago e il medico di base mi dice che potrebbe trattarsi di reflusso gastroesofageo e mi prescrive peptazol 40 mg per 10 giorni una volta al giorno. La situazione non cambia,ritorno dal mio medico che mi dice che forse ho un ernia ietale e mi manda da un gastroenterologo da cui sono in cura da metà marzo. Lo specialista mi assegna una terapia di peptazol 40 mg 2 volte al giorno ed exoxx one 3 volte al giorno 2 ore dopo i tre pasti principali per 20 giorni fino al secondo incontro. Durante il periodo il bruciore mi passa quasi completamente dopo 3 mesi di notti insonni ma poi ritorna improvvisamente 2 giorni prima della seconda visita dallo specialista( metà aprile). Gli spiego la situazione,mi dice che ho risposto alla terapia,di proseguirla per altri 3 mesi con dosaggi ridotti( peptazol 40 mg 2 volte al giorno per 10 giorni e dopo peptazol 20mg 2 volte al giorno per 3 mesi con exoxx one 2 volte dopo pranzo e cena sempre per 3 mesi) e che la gastroscopia non c'è necessità di farla per la mia giovane età ( 22 anni)e perché la cura sarebbe già quella seguita dato che i sintomi sono i tipici del reflusso. Miglioro nuovamente e poi ritorna il bruciore,insomma una situazione molto altalenante ,sembra che passi tutto ma poi ecco bruciore e dolore toracico, la mia domanda è: quando mi passerà del tutto? Mi devo preoccupare dottore? Le dico che sono una ragazza molto ansiosa ed ho avuto un periodo molto stressante prima dell'inizio di tutto ciò ,il mio medico di base dice che è tutta una questione di psiche,lei pensa che il mio reflusso sia di natura psicologica? Le aggiungo che ho difficoltà ad addormentarmi,non fumo e non bevo,mi muovo a sufficienza ,ho seguito la dieta alimentate del reflusso da inizio marzo( solo minestre di verdura,riso e carne bianca,tanta camomilla)ho perso 4 kg ( di norma non mangio raramente dolci e cibi poco raccomandati)ed ho avuto per qualche giorno ad inizio della scoperta del reflusso mal di stomaco e diarrea dopo qualsiasi cosa mangiato poi passato.
Mi scuso davvero per essermi dilungata troppo ma volevo renderle chiara la mia situazione, la ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I sintomi sono realmente da reflusso e la terapia é appropriata. Evidentemente ha necessità di un trattamento a lungo termine per il controllo della malattia. Non si allarmi ma tutto può rientrare.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio a risentirci in attesa di un miglioramento definitivo.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore è ormai passata una settimana ma non vedo miglioramenti del mio reflusso,la verità è che ho avuto per tutto il tempo forti bruciori senza tregua ,nemmeno la notte mi hanno lasciata in pace inoltre si è aggiunto uno strano sapore amaro in bocca; le mie abitudini alimentari non sono cambiate ,ho sentito il mio gastroenterologo per telefono e mi ha dato in più il peridon 10mg ma nulla,la situazione è davvero insopportabile ,secondo lei cosa dovrei fare?
La ringrazio saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non penso ad altri disturbi se non al reflusso. Si potrebbe eventualmente, parlandone con il gastroenterologo, cambiare terapia.

Saluti

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore ho fatto la gastroscopia sabato 7 giugno come consigliato dal mio gastroenterologo e questo è il referto:
Esame eseguito in sedazione cosciente.
Agevole introduzione dello strumento. Cardias in sede,beante con qualche reflusso gastroesofageo.
Esofago nella norma. Linea Z a 38 cm dagli incisivi superiori.
Cavità gastrica ampia e distensibile can fisiologico lago mucoso. Nulla da evidenziare a carico delle varie porzioni gastriche.
Piloro centrale,continente. Nei limiti il bulbo e la II porzione duodenale.
CP Test all'ureasi ( determinazione enzimatica rapida dell'Helicobacter Pylori) : Negativo (-) dopo 30 minuti.
Conclusioni diagnostiche :
Iniziale reflusso gastroesofageo senza esofagite (NERD)
Il mio medico mi ha detto di continuare con la stessa terapia fino a settembre; il fatto è che continuo a sentire bruciori anche sul lato sinistro del torace,intensi e meno ma persistenti durante il giorno,la notte riesco a dormire ma si tratta di un riposo alternato a risvegli. Secondo lei potrebbe essere di natura psicologica il mio reflusso? Ultimamente per me è stato un periodo davvero ricco di ansie e pensieri( credo di esser stata leggermente depressa) forse la causa è dovuta a tutto lo stress accumulato ed ora ne sto pagando le conseguenze? Il mio gastroenterologo e il medico di base dicono che è tutta questione di psiche e lo penso anch'io,lei crede sia così?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il fatto che riesca a dormire durante la notte fa pensare ad un fattore ansiogeno ....


Cordialmente


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dopo
Utente
Utente
Mi addormento verso le 3 di notte dottore ed è per la troppa stanchezza e comunque non si tratta di un sonno riposante. Tutto ciò mi rende la vita impossibile.Ho fatto tutti i controlli dovuti con risultati positivi ,ora non so più cosa pensare,finirà prima o poi questo calvario? Se il problema è legato,come crede anche lei,ad un fattore psicologico,pensa che sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno specialista?
Mi scusi per il disturbo saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo possa essere utile.


Saluti


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