Raffreddamento repentino dell'addome dopo i pasti e diarrea

Pace a voi, ho 45 anni e da quanto mi ricordo, dai circa 30, subito dopo i pasti, che siano leggeri (un semolice pezzo di pane), o un pranzo completo, la parte frontale, alta dell'addone (da appena sotto il plesso solare) fino alla vita (due dita sopra il pube), la temperatura cala notevolmente arrivando anche a toccare 20-25°C.
Questo mi porta spesso ad avere coliche, meteorismo, flatulenze nauseabonde e spesso e volentieri diarrea.
L'unico rimedio (anche se mi copro con fasce di cotone o materiali sintetici), è quello di toccare con i palmi delle mani alternativamente, fino a portare la temperatura esterna (e quindi innalzare anche quella interna) alla temperatura delle mani.
C'è da dire che può capitare,ogni tanto, l'inverso, quindi le mani son fredde, e lo stomaco caldissimo, in tal caso l'unica soluzione è scoprirmi totalmente, a torso nudo per intenderci, prendere una pezza asciutta di cotone, porla tra lo stoma ed il pube (a mo di spessore per evitare surriscaldamenti), poiché essendo un po' "trugghiolotto" (obeso), questa parte rimane sotto l'addome e l'incremento di caloire mi porta ad indigestione.

Appurati i metodi che uso per risolvere temporaneamente questo problema che termina sempre in colite, meteorismo, flatulenze nauseabonde di uovo marcio (H2S, acido solfidrico), e diarrea con feci ncnsistenti o molli varianti dal mnarroncino al giallo acquoso ed un gorgoglio da fare invidia alle cascate del niagara...

Domanda: a cosa potrebbe essere dovuto? Non ho fatto esami specifici, sonodiabetico tipo 2 da 1 anno sotto metformina 500-1000mgr / pasto. Mangio bilanciato d evito quasi sempre pazzie. Non fumo, non più da 18anni, non bevo (sono astemio perché intollerante all'alcol o a quello che c'è dentro eccetto la birra), non faccio sport, ma mi muovo per lavoro anche 2km al giorno, purtroppo per 3-4 or al giorno sto seduto alla scivania a riparare pc, sto molto seduto anche quando guido per l'IPF (associazione di volontariato per le famiglie disagiate) anche 4 ore al giorno.

Grazie per le risposte, invio pace a voi ed attendo vostre notizie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Pace e bene e tanta serenità a lei
caro signore.

Non ci racconta nulla di eventuali visite mediche sostenute in ben 15 anni di questi disturbi.

Traspare, con i limiti della distanza, un sospetto colon irritabile,
ma questi disturbi "termici" da lei riferiti sono ben oltre i limiti della sopravvivenza (20-25 gradi!).

Credo sia fortissima la componente ansiogena e psicosomatica,

ma un gastroenterologo ed un endocrinologo li consulterei.

Pace a lei.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente della pace e ricambio nuovamente, ne abbiamo sempre bisogno, tornando al nostro problema.

Certo non ho misurato col termometro, ma sentire la differenza di temperatura tra le mani (36-38°) e lo stomaco (freddo quasi ghiacciato) direi un salto termoco di 10-15° è lecito, ma per maggiore sicurezza (poiché mi succede spessissimo) non mancherò di misurarlo ora che mi ci ha fatto pensate.

Esami... Nota dolente, nussuno, davvero, una sola volta mi hanno praticato una gastroscopia con un intervento al quanto rozzo e con esito a di poco sconcertante... Avevo le tonsille prima dell'esame, lo giuro! L'asoetto positivo è che non soffro più di tonsilliti. Robba da denuncia...

Da allora (avevo 27 anni) ho smesso di fare controlli, sia mai che mi svegliavo donna... (Con tutto rispetto per il genete femminile).

Quindi niente esami, mi spiace.

Cosa mi consiglia? Rettoscopia? O anche una radiografia con contrasto potrebbe andar bene? O quello che lei reputa migliore...

Ad esempio da due settima ad oggi, ho sofferto inizialmente (colpa vento forte) di allergie a pollini e varie, poi la rinite è diventata chi sa perché raffreddore, passato il raffreddore da 1 settimana qualunque cosa mangi parte diretta per il bagno, di solito il tempo di svuotamento era di 1 settimana.

Prendevo freddo allo stomaco e una settimana dopo, con dolori spaventosi andavo in bagno liquido, ora invece i tempi si sono ridotti potenzialmente, prima 7gg esatti, poi 4gg, poi 1g ed in fine 6ore. E sempre mi si congela lo stomaco, ora è fresco al tatto anche se coperto da due strati di vestiti termici e soffro di un malessete generale.

Sperando di bloccare la diarra ho mangiato a cena: riso, tuorlo d'uovo, parmiggiano ed una premuta di limone, se non si blocca ora è da ricovero. Son 2 settimane oggi.

Son diabetico l'avevo detto, già non mangio molto e dovrei fare dieta di fibre, cosa dovrei mangiare? (Non era una domanda rivolta a lei, mi perdoni lo sfogo).

La ringrazio e ei invio nuovamente pace a lei.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Caro signore,
lei ha urgente bisogno di essere visitato ed inquadrato da
un medico vero.

Non è possibile misurare la temperatura con le mani,
chiedere consigli dietetici senza una visita medica da 30 anni,
o pensare a danni tonsillari da gastroscopia
o a cambi del sesso ed altre varie amenità.

Le raccomando davvero accoratamente di farsi visitare dagli
specialisti che le ho segnalato,

solo così troverà la pace che cerca e di cui ha soprattutto bisogno lei,
curando correttamente i suoi disturbi .

Nel salutarla cordialmente
le faccio i migliori auguri per tutto.
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