Sospetto Chron esito colonscopia

Buongiorno,

Mi rivolgo a voi specialisti pienamente consapevole delle limitazioni del consulto online, solo per avere un parere data la vostra esperienza sulla mia situazione.

Sono una ragazza di 22 anni e da circa 1 soffro di dolori addominali con evaquazioni acquose diciamo 3 volte a settimana, alternate da 1/2 giorni in cui non vado in bagno. Mai avuta febbre nè eruzioni cutanee o altri sintomi, un pin di stanchezza e perdita di peso dovuta al disturbo intestinale. Gli esami del sangue sono nella norma così come quello delle feci (compresa calpropectina). Ho fatto test per la Celiachia, negativo, è quello per il lattosio, positivo; da lì ho smesso di assumere alimenti contenenti lattosio ma il dolore non è passato. Spesso ho anche disturbi di stomaco con bruciori all'altezza dello sterno e mi sento molto gonfia con molta aria. Ecografia dell'addome e delle anse intestinali nella norma, ad eccezione di 2/3 cm del tratto sigma con pareti ispessite, che in una successiva ecografia a distanza di due settimane è sparita. In seguito ad una colonscopia che si è protratta fino a 15 cm dell'ileo terminale colon e valvola ileo-cecale sono risultati normali, mentre l'ileo è risultato " con mucosa fortemente edematosa, con aspetto granuloso e con presenza di numerose salienze sessili che le Conferiscono un aspetto pseudopolipoide".

Vi chiedo gentilmente in attesa dell'istologico, può essere questo insieme di sintomi e soprattutto questo esito colonscopico indicativo a prima vista di un morbo di Chron?

Vi ringrazio ancora per l'attenzione
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'aspetto endoscopico non é indicativo di Crohn. Attendiamo il risultato mentre i sintomi potrebbero essere giustificati con un colon irritabile ed intolleranza agli alimenti FODMAP:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno,

La ringrazio per la celerità veramente impressionante e, solo in caso non le arrechi eccessivo disturbo, le farò sapere gli esiti dell'istologico. Grazie ancora.

Elisa
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Mi aggiorni. Le sarò di supporto...


Auguroni

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scusi se la disturbo ulteriormente, ma ho letto su Internet (purtroppo so che non si dovrebbe fare,ma sono un po' in ansia) che la presenza di polipi sessili è frequente nelle persone affette da Chron. In base alla sua esperienza ritiene valida questa argomentazione? Più che altro è verosimile che il mio intestino sia " in questo stato" per un infiammazione di origine acuta e non cronica?

Grazie ancora
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Io non penserei affatto al Crohn.....Quei piccoli polipi (iperplasia linfatica) sono frequenti alla sua età ......

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Utente
Utente
La ringrazio ulteriormente e buon lavoro
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la aggiorno sui risultati istologici;

A: ileo distale: mucosa edematosa con salienze sessili ed aspetto pseudopolipoide

B: cieco

C: trasverso

D: sigma

E: retto: mucosa macroscopicamente regolare

Quesito diagnostico: tipizzazione istologica, escludere Crohn

Descrizione microscopica:
Colorazione ee

A: lembi di mucosa è sotto mucosa ileale con iperplasia di follicoli linfatici e aumento degli eosinofili

B: lembi di mucosa e sotto mucosa colica con iperplasia di follicoli linfatici e aumento degli eosinofili

C: lembi di mucosa colica con aumento degli eosinofili

D: lembi di mucosa è sotto mucosa colica con aumento degli eosinofili e focale infiammazione

E: lembi di mucosa rettale con aumento degli eosinofili

DIAGNOSI: MUCOSA ILEO/COLO/RETTALE CON AUMENTO DELLA COMPONENTE DI GRANULOCITI EOSINOFILI
ARCHITETTURA GHIANDOLARE NELLA
NORMA.

Aggiungo che in seguito alla colonscopia i miei sintomi sono andati migliorando, mi sono regolarizzata di corpo e non ho quasi più dolore. La ringrazio.
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Utente
Utente
Purtroppo il mio gel è in ferie e non ho potuto chiedere delucidazioni, ma il medico che ha effettuato l'istologoco ha lasciato il suggerimento di effettuare una emocromo con formula ecp.

Grazie ancora.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non ci sono indizi di Crohn.....


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Utente
Utente
Buongiorno dottore.

Le riscrivo in quanto all'inizio del mio percorso diagnostico nel precedente quesito che le avevo posto è stato davvero al massimo della gentilezza possibile e vorrei chiederle un parere in seguito a nuovi aggiornamenti.

Da quando le ho scritto nel 2016 fino ad ora sono sempre costantemente stata in cura da un gasroenterologo con visite a cadenza media di due mesi; ho effettuato 3 gastroscopie, ho cambiato diverse terapie e la sintomatologia nel tempo si è spostata più verso lo stomaco; non ho più avuto praticamente problemi intestinali/di evaquazione, mentre sono aumentati i dolori di stomaco e il reflusso. Qualche mese fa in seguito a pHmanometria è stato riscontrato reflusso acido e gassoso da MRGE. Ho provato ogni terapia farmacologica (a detta del mio medico) e negll ultimi 5 mesi ci sono stati importanti cambamenti; sono infatti comparsi dei sintomi nuovi, ovvero forte mal di gola persistente (prima era di durata breve e occasionale) e tosse/dolore al petto con espettorato giallo talvolta con emoftoe.
In seguito a RX a luglio mi è stata diagnosticata un inizio di polmonite che ho curato con antibiotico, e al controllo dopo un mese è risultata guarita. lo pneumologo tuttavia sospetta la presenza di alcune bronchiecstasie e mi ha prescritto una HRTC che effettuerò a breve.
Una visita ORL ha riscontrato in seguito a laringoscopia una faringolaringite cronica secondaria da MRGE, e dopo avermi prescritto degli antinfiammatori mi ha consigliato di rivedere la terapia con il gastroenterologo.
Il mio dottore a questo punto mi ha prospettato come soluzione la terapia chirurghica, che potrebbe far diminuire se non cessare i miei disturbi, dal momento che ritiene sia problema alla gola che quello delle vie respiratorie creato dal reflusso (o fortemente influenzato). Le chiedo ora, cosapevole del consulto online;

-L'ORL mi ha accennato senza dilungarsi che il muco che espettoro può essere causato dalla faringolaringite cronica. Lei cossa ne pensa? Può essere o il muco è neccssariamente di natura polmonare?

-Un suo parere su questa operazione; ritiene che possa realmente apportare dei benefici? Ci sono delle discrete percentuali di riuscita? Io ho solo 24 anni, per cui vorrei sapere la "durata" degli effetti di questa operazione nel tempo, purtroppo non credo possa valere per tutta la vita e chiedo se sia possibile effettuare in caso seconde operazioni di ugual genere più in là negli anni.

- A inizio 2017 ho effettuato una gastroscopia che riscontrava esofago di Barret negativo. A fine 2018 ne ho effettuata un'altra in cui nella descrizione dell'esofago era solamente indicato "si evidenzia ernia iatale da scivolamento attualmente non complicata" senza accenni al Barret (positivo o negativo). Nella foto non mi sembra di vedere lingue rosse, ma assolutamente non sono un medico e mai mi fiderei del mio giudizio, per cui le chiedo: secondo lei il fatto di non aver indicato una nota può essere segno di un Barret negativo? Ritiene che in seguito a questa nuova diagnosi dell'ORL che evidenzia un reflusso "alto" con risalita fino alla gola dovrei effettuare una nuova gastro per controllo di un eventuale Barret?

Mi scuso se sono stata prolissa, ma sono un po' spaventata e vorrei solo saperne di più.

Grazie ancora
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