Fitte fianco destro

Salve, chiedo un consulto per mio padre, cerco di farla in breve... circa una decina di anni fa forse anche di più mio padre a seguito di un controllo di routine aveva riscontrato un aumento della glicemia (resistenza insulinica) che aveva risolto tramite una dieta e movimento fisico.
In famiglia è ereditario e a distanza di una decina d'anni avevamo il sospetto che potesse essere di nuovo alto infatti ha avuto perdita del peso aumentava il bisogno di bere ecc.
ecc.
Fatto sta che un paio di mesi fa dopo appunto una decina di anni per paura... ha ripetuto le analisi e hanno trovato la glicemia a 250.
Ha seguito un periodo di dieta e il diabetologo ha prescritto diamicron pillole mattina, e janumet prima pranzo e prima cena.
I valori sembrano essersi assestati sui 100/110/120 e il dottore ha detto che era perfetto.
E fino a quì ci siamo.
Ora premessa che mio padre essendo produttore di vino beveva fino a prima di ripetere le analisi circa mezzo litro di vino a pranzo e una birra a cena per il resto della giornata acqua, poco prima della visita diabetologica accusava leggero dolore nel fianco destro che sembrava però essere poi calmato.
Ora a distanza di un mesetto di terapia con i farmaci per il diabete il dolore si è accentuato con fitte lancinanti durante la giornata, ha eseguito una ecografia che appare quasi del tutto in regola, e degli esami specifici dai quali risulta la lipasi alterata il valore massimo è 60 e lui ha 79.
Al ché mi sono sorti dei dubbi e ho letto il bugiardino di diamicron e janumet e proprio su quest'ultimo c'è come effetto collaterale pancreatite acuta caratterizzata da fitte nel fianco che arrivano fino alla schiena come lui ha, e comunque c'è scritto di non assumerle in caso si sospetti una pancreatite.
Ho avvisato il diabetologo il quale ha detto di interrompere la terapia con janumet.
A questo punto potete aiutarci a capire qualcosa?
Potrebbe essere una correlazione?
Dovrà eseguire una risonanza magnetica pancreas tra pochi giorni ordinata dal medico che ha eseguito ecografia e ordinato gli esami.
Grazie in anticipo
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, potrebbe esserci una relazione : va sospesa completamente ogni forma di alcolici e vediamo cosa dice la risonanza.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per l'attenzione, si gli alcolici li ha sospesi completamente da circa una settimana, prima li aveva ridotti tanto e il diabetologo gli avevo detto che poteva concedersi un bicchiere ogni tanto, ora invece sta bevendo solo acqua. Ho letto altre testimonianze di persone trattare con janumet lamentarsi di forti dolori.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sarà molto importante l' esito della risonanza per decidere come continuare.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Salve grazie a tutti anticipatamente. il risultato della risonanza è arrivato, il medico ha detto che è negativo non c'è nulla di preoccupante ed ha escluso patologie al pancreas, il dolore e le fitte ha detto che possono essere di altra natura: muscolare ad esempio e che per lui è tutto apposto. Ora il discorso è che mio padre comunque anche se attenuato il dolore continua ad averlo le fitte sono diminuite ma a volte gli prendono di più alla sera, ho notato dopo cena.. che cosa dobbiamo fare più?? Possibile che nessuno ci capisca eppure il medico che lo ha seguito è considerato il migliore nel suo ramo, cioè il dolore se lo deve tenere se non lo ha mai avuto prima??? Dalla prima ecografia che aveva effettuato risultava fango biliare per il quale la dottoressa aveva prescritto 3 mesi di ursobil , dalla seconda ecografia invece dell'altro medico riporta colecisti distesa.. attendo un riscontro grazie.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Si deve credere a quello che ha detto il suo medico, che ha avuto l' occasione di metterle una mano sulla pancia. Riguardo al fango biliare, è importante eliminarlo completamente : la terapia deve durare almeno sei mesi o più, poi va ripetuta l ' ecografia.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Salve grazie innanzitutto per la risposta, certo noi cerchiamo di affidarci ai medici dai quali siamo stati ma siccome non siamo riusciti a risolvere volevamo capire meglio... Ad ogni modo per il fango biliare era stato prescritto deursil per tre mesi, è indicato come terapia? In più quei dolori possono essere causati appunto dal fango biliare? Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
E' indicato alla dose non inferiore a 1 milligrammo per chilo di peso corporeo e non per tre mesi, ma per almeno sei.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Salve a tutti sono qui a scrivervi nuovamente per cercare di venire a capo a questo problema... Purtroppo nonostante le analisi e la risonanza magnetica abbiano dato esito negativo e quindi escluso un problema al pancreas , mio padre continua a lamentare questo fastidio nel fianco destro che a volte lo descrive come dolore che si sposta dal fianco fino a dietro alla schiena altre volte gli prendono le fitte che lo fanno sobbalzare che durano pochi secondi, altre volte invece dice che sembra non avere assolutamente nulla.. purtroppo non ci capiamo più nulla e sinceramente non sappiamo quali possano essere altri esami da fare .. attendo una vostra mano. Grazie mille in anticipo
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Mi dispiace, ma una diagnosi differenziale tra un dolore viscerale e un dolore che proviene da strutture della parete si può fare solo conoscendo bene i particolari del dolore e soprattutto con una visita diretta. Nel frattempo, è importante eliminare il fango biliare con la terapia di cui abbiamo già parlato.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie Mille per la risposta, nel frattempo quale visita è consigliabile fare? Il dolore lo descrive a volte come fastidio alla sera, altre volta scaturisce in fitte che durano pochi istanti ripetute per circa una decina di secondi altre volte dice che non sente assolutamente nulla. Quello che vorrei sapere è da poter escludere qualcosa di grave? Sarebbe risultato da tutti gli esami che ha fatto qualcosa di più grave? Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, ha già fatto gli esami idonei a escludere altre patologie importanti. Non credo che abbia bisogno di altri esami, deve solo proseguire con la terapia.

Prof. alberto tittobello

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