Problemi intestinali post covid
Buongiorno,
Scrivo perché avrei gentilmente bisogno di un parere in merito ad un problema che mi sta facendo impazzire.
Premetto di aver sempre avuto un’ottima motilità intestinale dovuta ad una sana alimentazione e allo sport.
A dicembre scorso ho iniziato ad accusare un po’ di stitichezza, nulla di grave e nulla che non sia facilmente risolvibile con qualche probiotico.
Ad aprile 2021 ho contratto il covid e due settimane dopo la negativizzazione ho avuto 2 giorni di forte diarrea con tremori e mancamenti.
Da lì non sono mai stata più bene.
Continui dolori addominali e gonfiore soprattutto dopo mangiato e sensazione di incompleto svuotamento che mi costringe ad andare in bagno tutto il giorno espellendo piccole quantità di feci, tantissima aria o muco sporco.
Non mi sento di parlare di stitichezza perché ho quasi tutte la mattine un naturale stimolo e produco feci di normale consistenza e quantità, ma nonostante ciò mi sento sempre gonfia, non completamente libera con una sensazione di impastamento addominale.
Su suggerimento del dottore ho eseguito: esami delle feci: risultato: calprotectina quasi assente (valore 5); sangue occulto assente; elastasi bassa 118, con parametro >200, presenza di grassi nelle feci.
Esami del sangue pancreas ed ematici, tutto nella norma, eccetto per fosfatasi alcalina un po’ bassa 29 con parametro >40-150.
Test anticorpi glutine assente.
Dovrò effettuare a breve test lattosio, ma mi sembra strano dato che i miei episodi di diarrea sono sporadici.
Il peso è stabile e preciso che ho forte gonfiore e tensione anche se mangio solo un’insalata.
Potrebbe trattarsi di SIBO?
Non sono preoccupata sia una cosa grave, ma solo vorrei trovare una soluzione ad un disturbo che mi sta rovinando le giornate.
Vorrei capire se visti gli esami e i sintomi può essere qualche disturbo concreto oppure di origine ansiosa, in tal caso intraprendo un percorso psicologico, ma almeno capire che pesci prendere visto che nessuno mi sa dare una risposta concreta.
Vi ringrazio In anticipo.
Scrivo perché avrei gentilmente bisogno di un parere in merito ad un problema che mi sta facendo impazzire.
Premetto di aver sempre avuto un’ottima motilità intestinale dovuta ad una sana alimentazione e allo sport.
A dicembre scorso ho iniziato ad accusare un po’ di stitichezza, nulla di grave e nulla che non sia facilmente risolvibile con qualche probiotico.
Ad aprile 2021 ho contratto il covid e due settimane dopo la negativizzazione ho avuto 2 giorni di forte diarrea con tremori e mancamenti.
Da lì non sono mai stata più bene.
Continui dolori addominali e gonfiore soprattutto dopo mangiato e sensazione di incompleto svuotamento che mi costringe ad andare in bagno tutto il giorno espellendo piccole quantità di feci, tantissima aria o muco sporco.
Non mi sento di parlare di stitichezza perché ho quasi tutte la mattine un naturale stimolo e produco feci di normale consistenza e quantità, ma nonostante ciò mi sento sempre gonfia, non completamente libera con una sensazione di impastamento addominale.
Su suggerimento del dottore ho eseguito: esami delle feci: risultato: calprotectina quasi assente (valore 5); sangue occulto assente; elastasi bassa 118, con parametro >200, presenza di grassi nelle feci.
Esami del sangue pancreas ed ematici, tutto nella norma, eccetto per fosfatasi alcalina un po’ bassa 29 con parametro >40-150.
Test anticorpi glutine assente.
Dovrò effettuare a breve test lattosio, ma mi sembra strano dato che i miei episodi di diarrea sono sporadici.
Il peso è stabile e preciso che ho forte gonfiore e tensione anche se mangio solo un’insalata.
Potrebbe trattarsi di SIBO?
Non sono preoccupata sia una cosa grave, ma solo vorrei trovare una soluzione ad un disturbo che mi sta rovinando le giornate.
Vorrei capire se visti gli esami e i sintomi può essere qualche disturbo concreto oppure di origine ansiosa, in tal caso intraprendo un percorso psicologico, ma almeno capire che pesci prendere visto che nessuno mi sa dare una risposta concreta.
Vi ringrazio In anticipo.
[#1]
Dr. Ida Fumagalli
Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista
874 19
Consiglio di sottoporti a una ecografia addome intero anche per anse intestinali
Prova per 2 settimane ad assumere antiacidi e anti aria
Qui non si possono indicare fatmaci
Prova tisane al finocchio per il meteorismo dopo i 2 pasti principali
Tra 1 mese ricontrolla emocromo PCR got gpt gammagt lipasi e elastasi fecale e h.pilori fecale
Come dieta evita latte e derivati
Puoi assumere grana e parmigiano stagionati
Riduci pasta e mangia pane senza lievito per 2 settimane
Evita per un breve periodo legumi e semi ( papavero chia lino sesamo etc)
Successivamente si valuterà se sia indicata una colonscopia
Può sottoporsi a disbiotest su urine del mattino
Prova per 2 settimane ad assumere antiacidi e anti aria
Qui non si possono indicare fatmaci
Prova tisane al finocchio per il meteorismo dopo i 2 pasti principali
Tra 1 mese ricontrolla emocromo PCR got gpt gammagt lipasi e elastasi fecale e h.pilori fecale
Come dieta evita latte e derivati
Puoi assumere grana e parmigiano stagionati
Riduci pasta e mangia pane senza lievito per 2 settimane
Evita per un breve periodo legumi e semi ( papavero chia lino sesamo etc)
Successivamente si valuterà se sia indicata una colonscopia
Può sottoporsi a disbiotest su urine del mattino
Dr. Ida Fumagalli
[#2]
dopo
Utente
Buonasera Gentile Dottoressa,
La ringrazio per il riscontro.
Ho effettuato anche un’ecografia addominale che però non ha rilevato nulla, se non moltissima aria.
Ritiene di confermare il mio sospetto che si tratti di disturbi perlopiù di origine psicosomatica?
La ringrazio e le auguro buona giornata
La ringrazio per il riscontro.
Ho effettuato anche un’ecografia addominale che però non ha rilevato nulla, se non moltissima aria.
Ritiene di confermare il mio sospetto che si tratti di disturbi perlopiù di origine psicosomatica?
La ringrazio e le auguro buona giornata
[#3]
Dr. Ida Fumagalli
Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista
874 19
Potrebbe trattarsi anche di un problema psicosomatico ma anche di un postumo dell'infezione da covid 19
Si possono fare ipotesi
Potrebbe essere un problema anche di disbiosi intestinale magari associata a una intolleranza alimentare
L'intolleranza più frequente é quella al lattosio.
Da ripetere l'elastasi fecale che risulta un po' bassa a poter significare una sofferenza pancreatica magari legata al covid
Si possono fare ipotesi
Potrebbe essere un problema anche di disbiosi intestinale magari associata a una intolleranza alimentare
L'intolleranza più frequente é quella al lattosio.
Da ripetere l'elastasi fecale che risulta un po' bassa a poter significare una sofferenza pancreatica magari legata al covid
Dr. Ida Fumagalli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 05/01/2022.
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