Valori calprotectina + domanda

Buongiorno,
Scrivo per chiedere diversi consulti specifici riguardo a degli esami che ho fatto e un dubbio su alimentazione, spero possiate aiutarmi.


Da fine febbraio soffro di colite/ intestino irritato, attualmente in fase direi remissiva, con sintomi: iniziale dolore addominale a dx come puntura intermittente durato un mese (placato con fermenti lattici e debridat antispastico per intestino), feci liquide, maggiore frequenza ad andare in bagno.


Avendo avuto un melanoma anni fa, ho svolto per preoccupazione tra aprile e maggio esami di routine (il mio medico di base è specializzato in gastroenterologia), per cui ho eseguito ecografia addome e visita proctologica in seguito a sospetto sangue nelle feci, entrambe negative.

Il proctologo non avendo riscontrato emorroidi ha prescritto colonscopia, ma il medico ha detto che secondo lui fosse troppo invasiva e che consigliava di fare prima esami di sangue occulto e calprotectina.

Ho di recente fatto anche quelli, esito negativo per tutto, calprotectina a 47.

Domande:

1) 47 è da considerarsi un valore al limite o posso non ripetere questi esami?

(al pari di malattie tiroidee con valori che tendono ad aumentare - esempio dovuto al fatto che ho anche tiroidite di de quervain non ancora curata per valori ormonali nella norma.
Mi domandavo quindi se anche l’irritabilità dell’intestino fosse degenerativa).
Attualmente ho solo feci non sempre solide e forte stimolo a bruschi cambi di temperatura o a queste giornate calde.
Non assorbo bene alcuni cibi come i pomodori.
Ho ripreso comunque una dieta più o meno bilanciata o completa, limitando alcune verdure e tutti i legumi e ovviamente tutto quanto fa male (fritti, creme, alcol).


2) Consigliereste di proseguire le indagini con la colonscopia avendo ricevuto esami negativi di sangue occulto e calprotectina?


3) Dubbio random.
Ho mangiato una fetta di fesa di tacchino aperta in frigo da tre giorni e acquistato il 30/7, ho controllato la data dell insacchettamento perché aveva un sapore acido. Posso stare tranquillo a parte forse qualche sintomo intestinale? L’ho buttata comunque perché 4 giorni mi sembravano troppi, non ricordavo. Per evitare dubbi futuri entro quanto è possibile mangiare gli affettati conservati in frigo ma non sottovuoto (togliendo l’odore e il sapore)?

Grazie mille