Dolore fianco destro da un mese, nessuna risoluzione

Buongiorno,

da circa 1 mese, ho un dolore al fianco destro, per la precisione il dolore, nei primi giorni, si focalizzava poco sopra l'ombelico, per poi spostarsi 10 cm sulla destra dell'ombelico e ogni tanto si spostava sotto il costato per poi scendere fino al pube, sempre parte destra, talvolta si irradiava poco dietro la schiena e la sensazione era di avere un sacchetto gonfio situato all'interno del corpo, infatti anche quando mi abbassavo e piegavo il busto, sentivo come se avessi qualcosa in più dentro il corpo.
Ho eseguito emocromo, VES, PCR, urine, urinocoltura ed ecografia addome superiore, compreso reni, non è stato controllato solo la vescica/prostata perchè non avevo bevuto abbastanza, tutto nella norma e tutto negativo, solo il valore piastrine 400. 000 (solitamente le ho tra 320. 000 e 370. 000)


E' un fastidio quasi fisso, dolore variabile, a seconda della giornata, o delle attività.

Capitava anche che non si sentisse per qualche ora.
Un ultima cosa che ho notato, che quando questo dolore è più forte e sento questa zona più gonfia, mi aumenta la minzione, e fastidi di prostata, come se meccanicamente andasse ad influire nell'apparato urinario ecc.


Non ho mai avuto altri sintomi ne problemi, anche in passato non ho mai avuto mal di pancia, ne prima ne durante ne dopo mangiato, vado tranquillamente in bagno ecc, ho fatto una gastroscopia l'anno scorso, perché ero in forte stress e avevo una gastrite nervosa e per sicurezza feci questa gastroscopia ma ovviamente dalla gastroscopia non si trovò nulla di anomalo, anche perché ho sempre vissuto una vita sana, alimentazione sana, sport, zero fumo alcool ecc... Il tutto comunque risolto eliminando quei problemi e con qualche settimane di anti acido 20mg.


Da sempre mangio esclusivamente riso orzo avena patate farro, anche integrale, pollo, carne poche volte, maiale, pesce, molta verdura, frutta banane mele e pere, frutta secca, olio EVO, ecc, cioccolato solo fondendente 95% e 1/4 di tazzina di caffè espresso nella colazione, bevo 2-3 litri di acqua al giorno, come latticini solo ed esclusivamente se in polvere privi di lattosio e albume in polvere, per prepararmi la colazione o gli spuntini.
(le uova non in polvere mi fanno male quindi le evito, anche le cipolle).
La mattina prima di colazione bevo due bicchieri d'acqua e prendo ogni giorno prebiotici/probiotici, qualche volta omega 3 e multivitaminico basso dosaggio.


Vorrei sapere se devo fare altre analisi, se si quali?

Infine se devo continuare a prendere i probiotici, adesso uso feed colon.

e se devo fare altri cicli di carbone vegetale e se si, se conviene integrarlo con una parte di simeticone, ho visto una marca che contiene sia carbone vegetale che simeticone.


e se effettivamente questo problema può influire sul sistema urinario anche se le analisi sono tutte negative.


grazie
cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Gentilissimo,
Sicuramente per il momento va bene assumere simeticone e carbone vegetale.


Potrebbe essere utile se il dolore é particolarmente invalidante eseguire una tac addome. Ma per questa decisione servirebbe una valutazione medica.

Cordialità

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

no, non è invalidante,
ma si risolverebbe anche senza ripetere il carbone vegetale ?

grazie
[#3]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Difficile da dire con un consulto online.

Potrebbe anche alternare carbone vegetale e simeticone se dovesse persistere.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#4]
dopo
Utente
Utente
buonasera dottore, sto alternando carbone vegetale con simeticone, il fastidio va e viene e ormai è localizzato vicino al fegato, quella parte che viene chiamata "flessura epatica", vorrei chiederle, dopo 3 mesi di queste alternanze di sintomi, ed aver fatto emocromo, VES, pcr, e urine, e ecografia addome completo, tutte negative, può indicarmi che tipo di analisi del sangue o delle feci approfondire, se dovesse continuare ancora e inoltre se sarebbe anche il caso di fare una risonanza magnetica nella fessura epatica ?

grazie
un cordiale saluto.
[#5]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Farei gli esami per la celiachia e per intolleranza al lattosio come primo step.

Se dovesse persistere va valuta la TAC o la RMN (chiaramente dopo valutazione medica in presenza)

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#6]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,
non mangio alimenti con il glutine, da anni, preferisco altre fonti di carboidrati complessi (patate, riso, avena, ecc), lattosio solo attraverso integratori di proteine del siero del latte a quasi 0 contenuti di grassi. Non bevo latte e raramente mangio solo grana padano stagionato. Che comunque sono abitudini alimentari che seguo da anni e non da poco.

RMN con mezzo di contrasto o senza ?

grazie
cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
inoltre, non ho mai gorgoglii dopo o durante il pasto, ne diarrea, ne crampi, ma solo quel fastidio/sensazione di corpo estraneo, in quella zona, piu o meno sempre presente. Aldilà di ciò che mangio, non mi aumenta a causa di qualche tipo di alimentazione della giornata.

grazie
[#8]
dopo
Utente
Utente
dottore, RMN con mezzo di contrasto o senza ? e RMN inferiore / superiore o addome completo ?

grazie
[#9]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
RMN addome con mezzo di contrasto sarebbe la cosa migliore.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#10]
dopo
Utente
Utente
se invece dovessi voler far visionare e studiare anche vescica e prostata, visto che ho avuto diverse prostatiti e prostata con calcificazioni, sarebbe meglio una TAC addome con mdc?

grazie
[#11]
dopo
Utente
Utente
intendevo chiederle, siccome leggevo che la RMN viene scelta per un particolare organo o distretto muscolare ecc, e non per una panoramica ampia come un addome, invece sarebbe una scelta migliore la TAC, perchè da una panoramica di tanti organi ecc.

Visto che purtroppo oltre a quel problema del dolore al fianco destro ecc, quindi zona colon, vorrei che venisse visionato e studiato anche vescica prostata ecc, perchè nello stesso periodo ho avuto forti bruciori in quella zona per tanti giorni, e calcificazione alla prostata visionata all'ECO dall'urologo, con sospetta prostatite abatterica, quindi volevo rassicurarmi anche per quella zona e non sottopormi a qualcosa che mi dia qualcosa di parziale per poi rifare un altra tac o risonanza per la zona vescica prostata.

ovviamente escludendo altri esami specifici come colonscopia o RMN multiparametrica
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cazzato,
ho effettuato TAC, tutto negativo inoltre ho effettuato poi tutti gli esami delle feci, analisi del sangue di routine, ves pcr e emocromo, piu quelli delle urine e sperma più volte, sono tutti negativi, anche calprotectina, invece c'è qualcosa come disbiosi.


il gastroenterologo dopo questi risultati mi ha detto di non prendere il LEXIL, che io ancora non avevo preso, mi ha confermato invece il BUTIR per 1 mese e invece mi ha confermato anche il levopraid per 3 settimane. Non mi ha detto di prendere lattobacilli anche se l'indicano è in Disbiosi lieve/moderata, penso perché inerente all'intestino tenue e non colon, quindi fuori dal mio problema.
Il fastidio ormai è sempre lieve. Ho iniziato solo il butir da qualche giorno.

Lei che ne pensa? avrebbe integrato anche i lattobacilli ? il levopraid lo trova utile ?

La ringrazio.


TEST PER LA DISBIOSI
SCATOLO nelle urine < 10,00 mcg/L
0 - 10 disb. assente
10 - 20 Disbiosi lieve
20 - 40 Disbiosi media
> 40 Disbiosi grave
INDICANO nelle urine 40,10 mg/L
0,00 - 20,00 Disbiosi assente
20 - 40 disbiosi lieve
40,1 - 80 : disbiosi media
> 80 : disbiosi grave

CALPROTECTINA FECALE < 20,00 mcg/g
< 80 NEGATIVA
80 - 160 Infiammazione
moderata.
> 160 POSITIVA
[#13]
dopo
Utente
Utente
nessuna risposta?
[#14]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
Si integrerei comunque con i lattobacilli anche se la disbiosi è lieve-moderata.

Il levopraid è un farmaco che evito di usare per tempi più lunghi di 2 settimane.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#15]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
ho appena completato 1 mese di butir, 20 giorni di Levopraid e come lei consigliava, anche i 20 giorni di lattobacilli probiokos.

Il fastidio ormai è altalenante ed è veramente molto molto lieve, anche quel problema, che non si capisce se correlato o no, del bruciore zona prostata, visto tutti gli esami negativi e pcr e VES basse, è ormai quasi nullo, lo percepisco solo quando ho più di un rapporto ravvicinato.

In questo caso, con o senza il beneficio di questi integratori e farmaci, pensa sia qualcosa che pian piano sparirà del tutto o consiglia di fare altro ?

grazie
cordiali saluti
[#16]
Dr. Francesco Cazzato Chirurgo generale, Gastroenterologo 199 9 1
No per il momento visto il miglioramento clinico non farei niente altro.

Dr. Francesco Cazzato
ASL Lecce

[#17]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio
Alimentazione

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto