Rm addome completo

Gentili dottori buongiorno.

Scrivo per mia sorella, 54 anni, sovrappeso.

Ha effettuato una RM addome completo s.
c ed in attesa di visita chiedo gentilmente un parere sul referto.

L'esame R.
M. dell'addome eseguito con tecnica SE T1, SSH T2, STIR 2, nei piani assiali e coronali, senza somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per venam, ha mostrato: Fegato dismorfico e di dimensioni aumentate, senza evidenza di aree di alterato segnale, nei limiti risolutivi della metodica senza mdc Vie biliari intraepatiche non dilatate.
Colecisti normodistesa, a pareti non ispessite, alitiasica.
Modica dilatazione della VBP (7 mm) per verosimili segni di papillopatia reattiva.
Pancreas nei limiti.
Milza di dimensioni nei limiti a margini regolari a segnale parenchimale omogeneo.
Capsule surrenali morfovolumetricamente nei limiti.
Reni in sede, morfovolumetricamente nei limiti.
Conservato spessore parenchimale e buona differenziazione cortico-midollare.
Non dilatazione delle cavità escretrici bilateralmente.
Assenza di significative tumefazioni delle stazioni linfoghiandolari retrocrurali, celiache, mesenteriche ed intercavo-paraaortiche.
Regolare il segnale dei grossi vasi addominali.
Vescica a pareti regolari esenti da lesioni infiltrative o vegetanti.
Contenuto omogeneo.
Utero in sede, in AVF in netta involuzione senile.
Non chiare immagini da riferire a tumefazioni annessiali.
Modesti segni di coprostasi con segni di rigidità delle pareti del tratto del sigma Douglas libero.
Assenza di significative tumefazioni delle stazioni linfoghiandolari pelviche.
Componente fluido\sierosa in regione superficiale inguinale destra, di circa 43 mm, da monitorare.


2 mesi fa a seguito di dolore basso ventre lato sx fece visita gastro ed a seguito di E.
O. la dott.
ssa pose diagnosi di diverticolite.


Ringrazio chiunque mi dia un parere.

Cordiali saluti
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Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Gent.ma
la RMN evidenzia un aumento del fegato come nella STEATOSI EPATICA legata verosimilmente al sovrappeso e da correlare con gli esami ematici del fegato . Per quanto riguarda il sigma dove in genere ci sono i diverticoli, è segnalata solo " rigidita' ( a volte segno indiretto di una "infiammazione" legata a diverticoli ) e ristagno di feci ma non diverticoli . La RMN come la TAC in genere è molto precisa ad identificare i diverticoli . La sintomatologia non è specifica e spesso anche in presenza di diverticoli possiamo avere lo stesso una "colite". In relazione all'età > 45 anni puo' essere utile completare il quadro diagnostico con una colonscopia ( a volte TAC e RMN negative per diverticoli ma ci sono alla colonscopia e viceversa) . Regolarizzare il più possibile il modo di andare di corpo con "fibre solubili " tipo psyllium se presente alterazione dell'alvo , evitare uso di FANS , perdere peso e fare attività fisica sono utili sia nella colite che nella malattia diverticolite .Anche l'uso di lassativi a base di PEG a bassi dosaggi può ridurre a cicli la " coprostasi" . Come cicli con fermenti con o senza Normix possono essere utili nel gestire il dolore , con antispastici a volte, sia della colite che della malattia diverticolare. L' idratazione di 1,5 -2 L acqua al giorno è consigliata. Frutta, verdura legumi e latticini non sono da evitare in assoluto ma non sempre gli stessi e sempre in piccole quantità in relazione alla esperienza personale.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.