referto istologico e autoptico dopo MEF

Salve
il 15 settembre ho avuto un parto indotto a seguito di morte endouterina di mia figlia alla 33+3, dopo che il giorno stesso ero stata dimessa dall'ospedale, ricoverata x IUGR e diabete gestazionale. Pare che le cause della morte non dipendono dalla mia situazione clinica ma da "anossia intrauterina acuta" pare sia stato il cordone.
Riporto esame istologico della placenta: placenta cm 14.8 x 13 con spessore variabile da cm 0.7 a 2.5cm, forma ovale, versante fetale liscio e lucente, alla sezione si reperta area di consistenza aumentata di colore rossastro del diametro di cm2.3.
FUNICOLO: inserzione eccentrica, lunghezza 19cm diametro da 1cm a 0.6cm, trivascolare
DIAGNOSI: Coriangiosi. Focali calcificazioni dei villi coriali, depositi di fibrina intervillosa, presenza di nodi sinciziali. Ematoma del funicolo ombelicale (mi hanno detto ematoma troppo piccolo x causare la morte). Non alterazioni a carico delle membrane coriali.
La bambina è nata con 2 giri di cordone al collo e 2 alla caviglia.
Dal referto autoptico non compare nulla, tutto nella norma tranne il peso, 1.575 x 43cm, causa del mio ricovero insieme al diabete gestazionale.
causa mortis: anossia intruterina in feto con segni di stress uterino acuto.
Mi hanno comunque consigliato di fare gli accertamenti previsti dal protocollo in questi casi. E' passato quasi un mese quando posso iniziare a farli? Vorrei riuscire a capirci di più.
Sono toscana, so che a careggi è ottima l'equipe del Dott.Mello, col quale però è difficilissimo prendere un appuntamento sia in via privata che tramite CUP.
Vi ringrazio del vs servizio
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
La calcificazione dei villi coriali fa pensare ad una insufficienza placentare con una possibile riduzione della gelatina di WHARTON pericordonale che è stata "stressata" dai due giri intorno al collo e due intorno alla caviglia.
In bocca al lupo!
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Blasi la ringrazio x la celere risposta.
Mi chiedo adesso, se questo fosse stato possibile, perchè nel referto istologico della placenta, non venga menzionata la valutazione della gelatina attorno al cordone, non è forse previsto? Cosa mi consiglia di fare adesso? e da cosa potrebbe essere stata causata una insufficienza placentare?
Vorrei ritentare un'altra gravidanza al più presto ma al tempo stesso mi sento confusa e assolutamente impaurita.
I medici mi ripetono che la situazione placentare non era così tragica (considerando che ero stata dimessa la mattina stessa dopo eco, flussimetrie e tracciati) e che quindi la morte è da attribuirsi ad uno stiramento del cordone.. rimango confusa e poco convinta. La mattina stessa parlavano di far nascere mia figlia poi invece le dimissioni. Dalle ecografie non avrebbero dovuto capire la reale situazione?
come accertare a questo punto le cause? che esami dovrei fare adesso.. se devo farli
Nuovamente grazie a lei e a chi vorrà rispondermi

Saluti
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