Menometrorragia persistente

Salve,da 6 anni ho questo problema che non riesco a risolvere. E' cominciato con l'assunzione della pillola (ginoden) nel 2005 per via del mio flusso molto abbondante e doloroso. Da subito la pillola mi ha procurato dello spotting che nel corso dell'assunzione si è trasformato in vere e proprie emorragie intermestruali che si sono protratte per tutta la durata dell'assunzione (3 anni ca.). Gli specialisti che ho visto hanno attribuito il disturbo alla pillola e poi ad un ectropion che è stato trattato con ovuli cicatrizzanti che però peggioravano le emorragie. Tengo a precisare che le perdite avvenivano indipendentemente dai rapporti sessuali. A metà 2008 ho sospeso la pillola ma il problema persisteva, un altro specialista mi diagnosticò tramite ecografia transvaginale uno pseudo polipo, nel 2009 ho fatto un intervento di isteroscopia con raschiamento e bruciatura dell'ectropion e l'esito è stato il seguente: Biopsia endometriale: lembi di endometrio ipersecretivo con aspetti di metaplasia tubarica delle ghiandole e di decidualizzazione dello stroma. Canale cervicale indenne, cavità uterina normale, endometrio premestruale, superficie omogenea, vascolarizzazione accentuata, orifizi tubarici entrambi visibili. Le mestruazioni poi sono diventate ancora più abbondanti ed il problema è ritornato. Nel 2010 ho avuto una gravidanza con parto naturale, durante la quale ho avuto diverse perdite ematiche. Dopo il parto ho avuto una pancreatite acuta dovuta a calcoli biliari sviluppatisi in gravidanza, ho subito l'asportazione della cistifellea e mi è stata diagnosticata una tiroidite di Hashimoto. Il ciclo poi è ritornato molto abbondante ma non doloroso come una volta (ho l'utero retroverso e ciò mi causava forti dolori anche al retto) ma le mestruazioni hanno cominciato a durarmi dai 10 ai 15 gg. Partono dal 20 gg del ciclo fino al 28g con perdite di media intensità (da assorbente, non spotting) per poi trasformarsi in emorragia per 2-3gg e poi finire in altri 2 gg ca. Con l'ecografia transvaginale è stato visto che l'ovulazione è avvenuta e non si sono evidenziate anomalie. Ho fatto un istologico: lembi di endometrio ad impronta proliferativa e con aspetti di iniziale secrezione e di ectasia delle ghiandole. Esami ormonali al 23°g del ciclo: S-TSH 3.83 S-FSH 3.4 S-LH 2.4 S-Progesterone 6.61 S-17 Beta Estradiolo 128.0 il ginecologo mi ha prescritto Lutenyl dal 14g al 28g per 3 cicli, il 1 mese ho cominciato ad avere perdite 3-4 gg prima di finire le pastiglie, e si sono protratte fino al 14g del ciclo quando ho ricominciato ad assumere Lutenyl, si sono fermate per 3 gg ca. e poi sono ricominciate e le sto avendo tutt'ora (praticamente è un mese che ho il ciclo). L'alternativa che mi si propone visto che il progesterone non funziona è di fare una nuova isteroscopia anche se mi dicono sarei giovane e non risolverebbe in ogni caso il problema ma ne escluderebbe solo delle cause. Chiedo gentilmente consiglio su come procedere e la causa del mio problema.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Gentile utente,

il consiglio suggerito dal suo ginecologo di effettuare nuovamente un'isteroscopia è quello che consentirà di poter accertare se eventualmente ci fossero polipi, miomi o alterazioni dell'endometrio responsabili di questi cicli così abbondanti.

Legga intanto questi articoli che potranno esserle utili:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1115-sanguinamento-uterino-anomalo-aub-classificazione-e-diagnosi.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1140-mestruazioni-abbondanti-menorragia-opzioni-di-trattamento.html

Un cordiale saluto

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, la ringrazio per la risposta.
Volevo chiedere quindi perchè il mio ginecologo è titubante ad effettuare una seconda isteroscopia in una paziente giovane come me, quale potrebbero essere le conseguenze?
Inoltre volevo chiedere, i polipi o miomi non si vedrebbero già dall'ecografia?
Visto la titubanza del mio medico e visto che dopo la prima isteroscopia il problema si è ripresentato voglio essere davvero sicura che è l'unica alternativa prima di sottopormi nuovamente all'intervento.

Ringrazio nuovamente e cordialmente saluto.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
In una paziente giovane come lei, fare una seconda isteroscopia diagnostica non comporta conseguenze, ma potrebbe aiutare nella diagnosi.

Ora io non so a quanto tempo fa risale la sua ultima ecografia, ma comunque se ben eseguita, se ci fossero miomi, polipi ed eventuali ispessimenti o disomogeneità dell'endometrio si dovrebbero vedere.

In casi come il suo fare una seconda isteroscopia nonostante il risultato negativo dell'ecografia, potrebbe essere giustificato qualora non si è certi dell'esame ecografico effettuato, o si vuole indagare ulteriormente per valutare meglio l'endometrio con possibilità di fare biopsie mirate in zone che comunque magari non è possibile evidenziare solo con l'ecografia, o con un prelievo “alla cieca” senza la possibilità di visione diretta consentita dall’isteroscopia .

Lei dice:<<<<< voglio essere davvero sicura che è l'unica alternativa prima di sottopormi nuovamente all'intervento.<<<<<

L'isteroscopia diagnostica comunque non è un intervento.....è un esame diagnostico, che si esegue ambulatorialmente e senza anestesia, da non confondere con l'isteroscopia operativa, che è un intervento, ma che si effettua nel momento in cui si accerta una patologia (polipo, mioma ecc.) e la si asporta tramite resezione isteroscopica.

Riguardo la titubanza, suggerirei, al fine di chiarire i dubbi legittimi che lei ha, di chiedere con tranquillità maggiori spiegazioni e chiarimenti al suo ginecologo.
Chieda spiegazioni senza timori, è un suo diritto capire fino in fondo le scelte diagnostiche e terapeutiche per il suo problema.

Lei è giovane e comprendo che convivere con questo tipo di problema non è facile, specialmente laddove nonostante vari tipi di terapia, non si riesce ad ottenere un risultato.

Una volta escluse possibilità di patologie dell'utero, comunque si potrebbero valutare altre possibilità terapeutiche molto efficaci come l’acido tranexamico e la spirale medicata al progesterone, dotata anche di effetto contraccettivo.

Provi eventualmente a parlarne con il suo ginecologo.

Un cordiale saluto.




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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa, l'isteroscopia che ho fatto nel 2009 è stata del tipo operativo, l'ho fatta sotto anestesia e i medici in ospedale mi hanno detto poi che ho subito un raschiamento. Inoltre dalla titubanza che ha il mio ginecologo a farne un'altra ne deduco che voglia ripetere un esame operativo, altrimenti se fosse solo diagnostica e come lei dice si esegue anche ambulatoriamente, non vedo la sua riluttanza a farlo anche se sono giovane.
Nel caso di una seconda isteroscopia operativa, potrò subire delle conseguenze?
Ho un buon rapporto con il mio ginecologo, e mi sono rivolta a lui molto spesso ultimamente per cercare di risolvere questo problema, ma la sua proposta è sempre stata la stessa, dopo un tentativo inefficace di cura con il progesterone l'alternativa è l'isteroscopia e poi eventualmente un trattamento con la spirale Mirena, che personalmente non mi ispira molta fiducia poichè ho letto molte esperienze negative su internet. Prima di ricontattarlo volevo avere le idee più chiare anche per capire se ci sono alternative da vagliare prima di procedere a questa soluzione.
Il ginecologo mi ha spiegato che mi ha prescritto il progesterone perchè dall'esame istologico dell'endometrio risulta che ho un'eccesso di estrogeni, che normalmente si ha verso la menopausa (che non è assolutamente il mio caso) però gli esami ormonali del sangue risultano nella norma. Perchè gli ormoni presenti sull'endometrio differiscono da quelli presenti nel sangue? Quale può essere la causa di questa eccessiva presenza di estrogeni sull'endometrio? Perchè il progesterone invece di bloccare la perdita di sangue la sta peggiorando prolungandola per tutto il mese?
L'ecografia transvaginale l'ho fatta due mesi fa con il problema di sanguinamento in corso.

Il mio problema oltre a creare problemi nel rapporto intimo con mio marito, mi crea problemi sociali e al lavoro perchè quando ho le emorragie non riesco a camminare, devo continuamente andare in bagno perchè l'assorbente non basta a contenere il flusso di sangue che perdo, la mia anemia si aggrava ed ho spossatezza e capogiri, in questo stato fatico anche ad accudire il mio bambino, non credo mi faccia bene nemmeno continuare a portare assorbenti durante tutto il mese anche perchè il sangue a tratti assume cattivo odore (il ginecologo ha detto che è perchè ristagna in vagina) e devo fare spesso lavande vaginali. Non posso più continuare così, il mio problema sta durando da troppo tempo e già un'isteroscopia fatta per lo stesso problema non mi ha dato risposta. Ho bisogno di capire quali potrebbero essere altre cause visto che l'ecografia non ha evidenziato nulla e vorrei sapere se c'è altro che posso fare prima di farmi operare nuovamente.

Spero di aver spiegato meglio il mio problema e le mie richieste di informazioni.

Ringrazio nuovamente per la cortesia e la rapidità della risposta.

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
<<<<Ho fatto un istologico: lembi di endometrio ad impronta proliferativa e con aspetti di iniziale secrezione e di ectasia delle ghiandole.<<<

Questo, e mi corregga se sbaglio, è il risultato istologico dell'ultima biopsia endometriale fatta senza visione diretta dell'endometrio (perchè effettuata senza visione isteroscopica giusto?).

Iperestrogenismo sull'endometrio significa in genere iperplasia endometriale:da questo esame istologico non risulta, per cui io non parlerei di eccesso di estrogeni sull'endometrio.

L'ultima ecografia che ha fatto risulta nella norma, quindi presumo non ci sia ispessimento nè disomogeneità dell'endometrio.

Da questi dati, se mi fido dell'ecografista che l'ha fatta, io personalmente non farei un raschiamento, ma questa è una mia opinione personale, e poi tenga presente che stiamo facendo una consulenza on line, per cui le mie sono informazioni di carattere generale, visto che non l'ho mai visitata e non conosco tutta la sua storia clinica.

Rigardo la spirale al progesterone le esperienze lette su internet spesso non riflettono l'effettiva realtà delle cose, per cui non è detto che l'esperienza negativa che hanno riportato alcune persone debba riguardare anche lei necessariamente visto che comunque nella maggior parte dei casi funziona bene.

Le ho suggerito eventualmente anche un'altra alternativa, l'acido tranexamico, ma esistono anche altre possibilità terapeutiche da prendere in considerazione che sono riportate nell'articolo che le ho precedentemente segnalato:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1140-mestruazioni-abbondanti-menorragia-opzioni-di-trattamento.html

Per quanto riguarda le possibili cause e i metodi diagnostici dei sanguinamenti anomali le ricordo anche quest'altro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1115-sanguinamento-uterino-anomalo-aub-classificazione-e-diagnosi.html


Infine se fosse necessario eseguire un intervento per via isteroscopica, la sua giovane età non è una controindicazione a farla.

A questo punto, con tutte queste informazioni, proprio perchè ha un buon rapporto con il suo ginecologo, che le ricordo la conosce personalmente ed è informato di tutta la sua storia clinica, potrebbe eventualmente chiedergli ulteriori spiegazioni sul suo caso, anche per stare più tranquilla.