sospetta candida, cure inefficaci, gonfiore interno

Salve, vorrei un consulto in attesa di visita ginecologica: è ormai dalle vacanze di natale che ho una serie di disturbi in crescendo con le cure. È tutto iniziato con un senso di gonfiore interno, che peggiorava durante i rapporti (avvertivo bruciore e costrizione) e la mattina, che ero tanto gonfia da trovarmi Nuvaring spinto fino all'entrata. Un giorno dopo una settimana di questa condizione mi venne un prurito improvviso e intenso. Chiamai la ginecologa che mi disse che era candida, e di prendere meclon crema per 10 giorni. finita la cura sono stata bene per 3 giorni, poi mi è tornato il primo sintomo. non usando il preservativo si è pensato che si fosse infettato il mio partner e mi avesse quindi rinfettato lui, quindi di nuovo meclon candelette per 6 giorni più meclon crema per lui. finita la cura nessun miglioramento, se non peggioramento, quindi abbiamo preso 2 compresse diflucan 150 a distanza di 3 giorni una dall'altra. ora mi è venuto il ciclo, ma ieri stavo peggio che all'inizio, è rispuntato fuori un leggero prurito, gonfiore interno più che mai (che è la cosa più fastidiosa e che mi preoccupa), e mi sono cambiate le perdite, sono diventate solide collose e non più bianche, ma leggermente gialle o verdi. oggi la ginecologa dovrebbe darmi l'appuntamento, ma dovrà passare una settimana visto che ho il ciclo. Premetto che non ho mai avuto altri tipi di infezioni, uso Nuvaring da 3 mesi e recentemente ho dei leggeri disturbi intestinali. Alla mia prima visita la ginecologa mi disse di avermi trovato il collo dell'utero un po' infiammato, per cui presi ovuli e lavande, solo che poi non me lo vide più, può essere corerlato? Ah la ginecologa mi aveva anche prescritto di fare degli esami delle urine sospettando una cistite, ma io non avendo sintomi (bruciore, senso di urinare etc) ed essendo un periodo un po' pieno non le ho fatte. è una teoria valida, dovrei farli? Grazie mille!
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Gentile utente,

per poter identificare con esattezza il tipo di microrganismo responsabile di questa infiammazione sarebbe opportuno effettuare un tampone vaginale e cervicale per poter stabilire una terapia adeguata.

Le irregolarità della funzione intestinale perdispongono più facilmente alle vaginiti, per cui cerchi di regolarizzare l'intestino bevendo alemno un litro e mezzo di acqua oligominerale al giorno, introduca fermenti lattici (yogurth) nell'alimentazione, se ci sono problemi di stipsi aumenti la quota di fibre, frutta e verdura, e faccia attività fisica regolare.

Utilizzi biancheria intima in cotone ed eviti indumenti stretti, anche gli assorbenti devono essere in cotone.

L'anello vaginale può anch'esso facilitare le vaginiti nei soggetti predisposti, veda eventualmente con la sua ginecologa se è il caso di passare a un'altro tipo di via di somministrazione del contraccettivo (cerotto o pillola)

Le suggerisco infine di leggere questo articolo sull'argomento infezioni vaginali, diagnosi e prevenzione che potrà esserle utile:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la velocità della risposta. e secondo lei per quanto riguarda la cistite in assenza di sintomi l'esame delle urine è necessario?
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
In genere i sintomi che fanno sospetare una cistite sono bruciore, stimolo frequente ad urinare,con o senza sensazione di peso al basso ventre, in questo caso si consiglia di fare un'esame delle urine con urinocoltura.

Comunichi allla sua ginecologa che lei non ha attualmente questi sintomi in modo da decidere se è opportuno fare anche questo esame.