Ovaio policistico e amenorrea

Buona sera a Voi.
Mia figlia, sposata da due anni , ha avuto le sue uniche mestruazioni "naturali" a luglio e novembre di 17 anni fa. Per un breve periodo le è stato prescritto il Diane dalla ginecologa allo scopo di dare una spinta, diciamo così, a ciò che avrebbe dovuto essere naturale. Ha l'ovaio policistico. Ha fatto tutti gli esami (tiroide, ecc) e l'endocrinologo al quale si è rivolta vari anni fa ha provato a somministrarle il lutenyl, facendoglielo scalare. E' partita da 10 pastiglie e poi piano piano è arrivata a due. Fino a tre il ciclo arriva, ma quando scende a due, niente da fare, tutto si blocca. Per diversi mesi non ha più fatto nulla e allora il ginecologo le disse di non tener fermo l'apparato e di riprendere col lutenyl. L'endocrinologo che è anche ricercatore le disse che quella cura in genere aveva successo nel 70% dei casi da lui trattati. Evidentemente lei rientrava in quel 30% che non riusciva a rispondere completamente. Allora le disse che qualora mia figlia si sposasse ed avesse piacere di avere bambini, doveva essere seguita.
Le chiedo: " Con la cura che fa col Lutenyl, lei ha l'ovulazione o no? "
Ora che pensa insieme al marito di avere un bimbo, dovrà sottoporsi ad estenuanti "prove" per individuare il momento in cui provare a rimanere incinta? E come si fa ad individuarlo se le mestruazioni le sono sempre state provocate?
Ringrazio molto fin d'ora per il riscontro e per le indicazioni di come ci si muove in questi casi.
Cordiali saluti,
Roberta Foietta - Verona
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
E' molto importante la valutazione del processo di ovulazione con monitoraggio ecografico ed eventuale stimolazione con CLOMIFENE . Il progestinico (lutenyl) non stimola l'ovulazione!.
Inoltre è importante valutare il livello di insulinemia e glicemia con prelievi ematici seriati ,valutare in seguito una terapia con INOSITOLO e ipoglicemizzanti orali.(metformina)
L valutazione globale comprende anche le ghiandole surrenali, e l'ipofisi per escludere una iperprolattinemia,
SALUTI.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Blasi,
Oggi mia figlia si è recata all'Ospedale Civile per una visita ginecologica e per presentare la sua attuale situazione ed utilizzo di Lutenyl che le induce le mestruazioni che altrimenti non avrebbe.
La ginecologa le ha trovato l'endometrio a posto per la fase del ciclo in cui è ( alla vigilia della mestruazione), l'ovaio sinistro "pigro" e all'interno dell'ovaio destro che misura 67 x 73 ha rilevato una ciste che occorre verificare se sia di origine follicolare o luteinica (se di questa natura dovrebbe ridimensionarsi dopo il ciclo, a suo dire) della misura di 64 x 58 . Inoltre occorre appurare se è liquida o solida.
Se tale ciste fosse di origine follicolare la ginecologa ha prospettato un intervento in laparoscopia.
A seguito di questo "quadro", la dottoressa ha prescritto a mia figlia i dosaggi ormonali che potrebbe fare anche in presenza del ciclo perchè quest'ultimo non influirebbe secondo lei sull'esito dei valori.
Mia figlia non aveva avuto alcun sintomo o disturbo dalla presenza di questa ciste che non era stata rilevata lo scorso anno attraverso un'ecografia esterna. L'ultima eco interna l'aveva fatta nel 2009.
Dott. Blasi, ho voluto aggiornarLa a seguito della Sua gentile e sollecita risposta.
Le confido una cosa a cui penso da tempo.. Durante la gravidanza di mia figlia mi era stato prescritto il Talidomide fino al nono mese poichè non mi sparivano nausee e vomito. Quando lo feci presente in Ospedale dove partorii, il ginecologo diede del pazzo al collega che mi aveva prescritto tale farmaco che, come ben sappiamo, soprattutto in America aveva prodotti danni ai nascituri (focomelia, ecc).
Secondo Lei il Talidomide può aver influito sulla patologia di mia figlia?
Io stessa ho avuto tre figli, l'altra mia figlia che ha 20 anni, da quando le è iniziato il ciclo, quest'ultimo è sempre stato puntualissimo, anche se doloroso, ma puntualissimo. E' quindi inevitabile che io mi domandi come mai Nadia abbia questo problema di amenorrea.
La ringrazio moltissimo per l'attenzione prestatami. Le chiedo un Suo parere in proposito a ciò che ho scritto sopra.
Nel frattempo La saluto cordialmente
R.F.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
L'effetto teratogeno della talidomide si manifestava sullo sviluppo degli arti,ma non svolgeva effetti dannosi sulle ghiandole endocrine (ovaie,tiroide, ect).
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