Miomectomia, ovaie multifollicolari e esito isterosalpingografia

Gentili dottori,vi scrivo perché sono davvero disperata.Cerco di riassumere brevemente la mia storia:in agosto 2011 io e mio marito ci mettiamo alla ricerca di una gravidanza che però non arriva così a gennaio 2012 vado a fare il mio solito controllo annuale aggiungendo l'ecografia.In questa sede scopro di avere un mioma intramurale posteriore di 7,5 cm che a detta del medico dell'asl è la causa della mia sterilità.Dopo vari consulti arrivo ad un medico di un noto ospedale della mia città che mi assicura che il mioma pur essendo grande non impronta la cavità uterina:mi suggerisce di operarmi e nel frattempo verificare l'ovulazione essendo questo il possibile limite alla gravidanza.A marzo 2012 mi opero: l'intervento avviene in laparotomia e i miomi da asportare si rivelano 2.Vado a controllo più volte dallo stesso medico e dopo 7 mesi l'utero sembra già pronto perché la ferita non è più visibile ecograficamente.A gennaio 2013 ci rimettiamo alla ricerca ma non succede nulla così ad aprile ritorniamo dal medico.Mio marito fa uno spermiogramma con spermiocoltura che risulta nella norma mentre io comincio a fare i monitoraggio.In breve:un mese non produco follicoli,il mese dopo ne produco uno a dx che è già 16 mm al 7 gg e che poi non scoppia,il terzo mese riusciamo a fare il gonasi e a verificare l'ovulazione.Purtroppo non rimango incinta.A settembre decido di sottopormi ad isterosalpingografia:il referto evidenzia un utero regolare, una buona visualizzazione di entrambe le tube con segni di flogosi peritubarica e scarso passaggio di liquido nel peritoneo nonostante all'atto dell'esame mi avessero detto che il m.d.c. era passato e che tutto era perfetto.Decido di consultare una nuova dottoressa per avere un 2° parere e qui mi cade il mondo addosso.La dottoressa guarda soltanto l'ecografia del mioma,la cartella dell'operazione,ignorando tutte le ecografie successive che dimostrano il decorso positivo dell'intervento,e il referto dell'istero (senza però guardare le radiografie) e mi dice che l'unica possibilità che ho è la FIVET e che con un'operazione simile è già tanto che mi abbiano conservato l'utero.Mi fa un'ecografia esterna e nota che c'è una raccolta di liquido che lei attribuisce ad una sactosalpinge ma quando le faccio notare che ho fatto l'esame solo 5 gg prima comincia a ritrattare tutto e mi rimanda al dopociclo per ulteriori controlli dandomi solo wobenzym vital.Disperata ritorno dal mio vecchio medico che guarda le radiografie e mi dice che le tube per lui stanno bene (infatti non concorda con il referto):mi dà una cura antibiotica e il bentelan per la flogosi (che comunque lui non ritiene una cosa preoccupante ma un fenomeno temporaneo che magari se avessi fatto l'esame in un altro momento non sarebbe nemmeno risultato)e mi suggerisce di iniziare la stimolazione con serofene al prossimo ciclo per sfruttare le proprietà spesso terapeutiche dell'isterosalpingografia.Mi chiedo ma come è possibile tanta discrepanza tra i due pareri?
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
L'isterosalpingografia e' un esame che spesso da risultati relativamente attendibili (sia falsi negativi che falsi positivi). Essendo un esame dinamico la sola osservazione delle lastre non e' completamente sufficiente per interpretare l'esame: ecco perché probabilmente lei ha ricevuto pareri diversi. Capisco che lei si senta stanca e sconcertata, eventualmente senta un terzo parere . Un saluto cordiale

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio vivamente per la pronta risposta!Mi permetto di approfittare della sua disponibilità per rivolgerle un'altra domanda: ma il fatto che il m.d.c. passi non dovrebbe rappresentare una garanzia della pervietà tubarica (fermo restando che so bene che questo non indichi necessariamente che le tube funzionino correttamente)?Si è svolto tutto nell'arco di un paio di minuti e nessuno ha insistito con il m.d.c. contro eventuali ostruzioni.E' questo che mi ha resa molto perplessa quando ho letto il referto.Avevo pensato anch'io di consultare qualche altro ginecologo per avere un ulteriore parere ma a questo punto mi consiglia di rivolgermi direttamente ad uno specialista nel campo dell'infertilità anziché vagare a vuoto tra professionisti del settore con però hanno poca dimestichezza riapetto a certe problematiche?La ringrazio ancora per la sua disponibilità.Cordiali saluti.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
Si se si visualizza chiaramente il passaggio bilateralmente la pervieta ' tubarica e' presente, anche se, come lei fa notare, ciò' non implica che la tuba sia normoconformata e che "funzioni" correttamente. Concordo anche su chieder un parere ad un centro specializzato o ad uno specialista dedicato all'assistenza delle persone con problemi di infertilità. Un saluto cordiale.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille.Le auguro buon lavoro.Saluti.
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