Ritardo ciclo e flusso ridotto improvvisamente

Gentili dottori,
vi pongo un quesito relativo al mio ciclo mestruale. Da sempre ho avuto mestruazioni piuttosto abbondanti, relativamente dolorose (il primo giorno di ciclo di norma assumo, all'insorgere dei primi dolori, una compressa di analgesico e risolvo per i giorni successivi; raramente mi è capitato di doverne prendere una seconda). La loro durata è sempre stata 'regolare' nella loro irregolarità: tra i 28 e i 35 giorni, con picchi che ogni tanto hanno superato i 40 giorni (una volta l'anno circa). Il flusso ha sempre una durata di 5 giorni, con i primi 3 di flusso più intenso che piano piano poi va a scemare. Premetto che da qualche mese sto assumendo ferro per via orale, in accordo con il mio medico di base. Vista la mia ferritina bassa, faccio dei cicli di ferro per regolarizzarne i valori e mi sembra che questo regolarizzi anche il ciclo, che pare meno abbondante (ma sempre in quantità abbastanza consistente) e giunge con maggiore regolarità, attestandosi sui 28 giorni.
Vengo al quesito: il ciclo di questo mese è arrivato al 38° giorno, il 24° ho avuto un leggero spotting (perdite marroncino-mucose, anche questo mi capita molto raramente).
La cosa singolare è che il primo giorno che credevo di flusso è iniziato comunque con piccole perdite, molto diradate tra loro, e ancora oggi che dovrebbe essere il 2° giorno le perdite sono molto molto ridotte e non ho nessun tipo di dolore. Anche la sindrome premestruale, nonostante il ritardo, è stata indolore rispetto agli altri mesi.
Cosa devo pensare, quali potrebbero essere le motivazioni (non ho avuto rapporti sessuali)? Consulterò di sicuro il mio ginecologo quanto prima, nel frattempo vorrei sapere se posso stare tranquilla. Fiduciosa in una vostra risposta, cordiali saluti.