Bruciore durante i rapporti

Gentili dottori buonasera, ho 23 anni e volevo chiedervi un consiglio.
Due anni fa ho come sempre fatto la mia visita ginecologica, dove mi sono state riscontrate le ovaie entrambe ad aspetto micropolicistico, con forte dismenorrea durante il ciclo e una forte sindrome premestruale. Pap test tutto ok.
Il problema sono i rapporti, anche se non sempre però. Dopo pochi minuti (dipende, a volte 5, a volte più tardi) dalla penetrazione, sento un bruciore che diventa sempre più forte fino a dover interrompere il rapporto, con un dolore sulla zona ovarica (basso ventre) che sparisce dopo un'oretta. Come dicevo però non succede sempre e non in tutte le posizioni, e ho notato che un grande aiuto me lo da il lubrificante. Questa cosa però fa preoccupare il mio ragazzo per ovviamente paura di farmi male, ma soprattutto fa preoccupare me, perchè con la paura che ho di sentire dolore ogni volta, mi blocco. Parlandone con il mio ginecologo di fiducia, lui crede che sia una scarsa lubrificazione, anche perchè non è stato riscontrato nulla di strano. Non ho alcun tipo di perdita dopo rapporti "fastidiosi", solo una sorta di indolenzimento, quasi come avessi fatto una visita ginecologica, che ci si sente un po' indolenziti. Solo una volta ho avuto delle perdite marroncine ma il giorno dopo mi è arrivato il ciclo, in quel caso avevo avvisato il ginecologo e mi aveva tranquillizzata dicendomi che erano classiche perdite premestruali.
Tra breve farò nuovamente la visita di controllo, solo che sono passati 2 anni dall'ultima e sono un po' preoccupata.
Non so se possa servire, ma vi dico di avere un ciclo davvero regolarissimo, con ovulazione altrettanto regolare, dolore nel ciclo molto (e ogni volta con sintomi diversi, in genere quasi ogni mese sono costretta a ricorrere al Nimesulide, l'unico antidolorifico in grado di calmarmi il dolore) e sindrome premestruale piuttosto pesante, nel senso che la sento molto sia nell'umore che fisicamente.
Vi ringrazio del vostro parere,
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Se si escludono possibili vaginiti con esame batteriologico a fresco o tamponi vaginali, che potrebbero giustificare il bruciore vaginale, é giusto orientarsi verso una piccola carenza estrogenica che potrebbe essere compensata dall'assunzione della pillola estroprogestinica, questa avrebbe un duplice scopo terapeutico: sindrome premestruale e secchezza vaginale .
Scontata l'azione contraccettiva della pillola e il miglioramento della condizione ovarica ( ovaio multi follicolare )
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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