Perdite ematiche anomale

Buonasera Dottori,
Vi scrivo per poter avere alcune informazioni riguardo alla mia condizione. Sono alla 14' pillola del terzo blister di Zoely. Premetto che durante il primo mese di assunzione ho avuto spotting ma non abbondante nè tantomeno doloroso. Nessun effetto colleterale fino ad una settimana fa. E' da una settimana infatti che ho perdite ematiche abbondanti di color marrone scuro e in concomitanza dolore ad utero e ovaie. Sono un pò allarmata; tutto questo accompagnato da nausea e pancia molto gonfia. Come comportarmi?

Grazie in anticipo,
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., il disturbo da lei citato è molto comune in corso di assunzione di pillola contraccettiva e si chiama spotting. Di solito è dovuto al fatto che le pillole di uso odierno sono tutte a basso dosaggio, cioè contengono la quantità di ormoni minima che serve per impedire l'ovulazione e quindi la capacità di concepire ed evitare aumento di peso, gonfiore, cefalea, nausea, vomito ed altri sintomi spiacevoli, tipici delle pillole più " antiche". Ricordo che la pillola è stata inventata negli anni 60, con dosaggi ormonali molto più forti di quelli attuali, poi diminuiti progressivamente, allo scopo di ridurre gli eventuali effetti collaterali. Nei primi 3 mesi di assunzione della pillola lo spotting è abbastanza comune e di solito si risolve da solo continuando l'assunzione del contraccettivo. Altro fattore da considerare è che con le pillole odierne, quali la sua, basta un leggero ritardo nell'assunzione che si verificano facilmente episodi di perdite di sangue. Cosa fare? mettere la sveglia al cellulare, per esempio, è un'ottima soluzione. Se non ci sono stati ritardi o dimenticanze e lo spotting perdura, dopo 3 mesi è meglio fare una visita ginecologica, per escludere cause organiche di sanguinamento o passare ad un altro contraccettivo ormonale. L'anello vaginale è un utile escamotage per risolvere le dimenticanze: si applica 1 volta ogni 28 giorni, dopo 21 giorni viene rimosso, si fa una pausa di 7 giorni e poi si ricomincia. Se si tiene qualche ora in più non succede niente. Sperando di esserle stata utile, la saluto cordialmente.

Dr. Lucia Vecoli

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Buongiorno Dott.ssa Vecoli,
prima di tutto La ringrazio per la risposta dettagliata.
Dal momento che le perdite sono state molto abbondanti e sono durate per l'intero mese mi sono recata dal ginecologo che mi ha consigliato di passare a Belara in quanto data l'abbondanza delle mie perdite a suo parere la pillola Zoely aveva un dosaggio troppo basso per me. Attualmente sono alla seconda pillola di sospensione di Zoely e quindi tra 2 giorni dovrò iniziare con quella nuova pillola. Secondo Lei vale la pena tentare? Non Le nego che un pò mi dispiace passare ad un'altra pillola perché con Zoely non ho mai avuto nausee, nè mal di testa nè qualsiasi altro tipo di dolore (eccetto questo fastidio per tutto il terzo mese ad utero e ovaie con conseguente stanchezza cronica). Secondo Lei è la soluzione migliore passare a Belara? Spero di non avere lo stesso problema di perdite anche con questa nuova pillola, in caso contrario credo che seguirò il Suo consiglio riguardo all'anello vaginale.

Le auguro una buona giornata,
Saluti
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., ringrazio lei perchè mi offre l'occasione di puntualizzare meglio quanto avevo iniziato a scriverle. Condivido la scelta del suo ginecologo di cambiare pillola, se quella iniziale non aveva dato il benessere desiderato. In effetti lo spotting con l'andar del tempo è fastidioso, innanzitutto sul piano psicologico, perché tante donne temono di non essere protette sul piano della sicurezza del metodo. Il disturbo inoltre può essere causa di irritazione vulvovaginale per il prolungato utilizzo di assorbenti e salvaslip e di difficoltà ad avere rapporti sessuali, per il disagio di avere sempre perdite ematiche. D'altra parte quando si prescrive un farmaco come la pillola non sempre si riesce a sapere a priori come reagirà la paziente, dipende da tanti fattori, quali peso corporeo, patologie preesistenti, parità, equilibrio ormonale di base, attenzione nella assunzione del farmaco, interazione con terapie concomitanti, ecc. Una buona anamnesi ed un accurato esame clinico di solito sono sufficienti, ma non sempre. Talvolta, non disponendo ad oggi di una diagnostica così sofisticata da poterci aiutare a priori ad abbinare ad ogni donna la sua pillola, si deve procedere per tentativi. Sono sicura che con un po' di pazienza e con l'aiuto del suo ginecologo risolverà il suo problema, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi.
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La ringrazio Dott.ssa. È raro trovare dei professionisti disponibili e gentili come è stata Lei. Le auguro una buona giornata.
Saluti
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Buonasera Dott.ssa Vecoli, mi ritrovo nuovamente a porgerLe una domanda.
Sono alla dodicesima pillola del blister e dall'inizio di quest'ultimo ho perdite abbastanza abbondanti, dolore al ventre e pancia molto gonfia. Potrebbe dipendere dal fatto che non ho fatto la pausa tra il blister di agosto e settembre? Ho avuto anche un paio di episodi di nausea fortissima e il ciclo è stato praticamente inesistente a fine settembre. La pancia è comunque evidentemente gonfia e molto dura. Come comportarmi?
La ringrazio anticipatamente.
Saluti
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., potrebbero essere disturbi legati alla pillola, però mi raccomando si faccia visitare dal suo medico. Oltre al campo ginecologico, infatti, bisogna escludere altri problemi ( diverticolite, colon irritabile, calcolosi della colecisti, ecc.) magari non di pertinenza dell'apparato genitale. Cordialità.
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La ringrazio molto Dott.ssa. Ho seguito il suo consiglio e fissato un appuntamento sia con il ginecologo che con un gastroenterologo.
La ringrazio per la rapida risposta,
Cordiali Saluti