Cure insufficienza luteale

Salve, sono una donna di 28 anni che da molti anni soffre di irregolarità mestruali.
Soltanto 2 anni fa e dopo innumerevoli endocrinologi e ginecologi che hanno escluso ogni altro disturbo/patologia,
mi è stata diagnosticata finalmente un'insufficienza luteale come causa delle mie lunghe amenorree seppur sofferenti.
Per combattere la bassa produzione di progesterone sono stata curata con ovuli di prontogest e integratori contenenti
anche agnocasto dal 14esimo giorno di ciclo per 12 giorni.
Quando dopo un anno la gestione del progesterone sintetico è divenuta pesante per il mio organismo sono passata
all'Agnocasto puro in tintura madre sempre nello stesso arco temporale.
Da circa un trimestre sembra che il mio corpo si sia così abituato da non riuscire a completare i 12 giorni di assunzione
perché il ciclo arriva prima (21 giorni).
Trovandomi all'estero sono impossibilitata al momento a recarmi da un ginecologo,
dunque vorrei tentare e chiedere a voi: è necessario rimodulare la tempistica dell'assunzione dell'agnocasto?
Non so se è una cura corretta da fare ancora a lungo ma è l'unica in tutti questi anni che è riuscita a farmi mestruare
e lenire i fastidi collaterali della mia condizione.
Grazie
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
L'agnocasto non ha una azione di tipo progestinico , agisce in particolar modo sulla sindrome premestruale.
Le possibilità terapeutiche sono due :
1. se in questo momento non desidera una gravidanza , l'ideale sarebbe l'assunzione di una pillola estro-progestinica.
2. desiderio di gravidanza , assunzione di un progestinico orale dal 19 al 26 giorno del ciclo.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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