Candida recidivante

Buongiorno,
Vi scrivo perchè mi piacerebbe avere la vostra opinione sulla mia situazione.

Ho cominciato a soffrire di candida 3 anni fa.


Prurito esterno e perdite bianche tipiche della candida.
Inizialmente l'ho curata con ovuli Lomexin da 1g.

Purtroppo gli episodi si sono intensificati sempre di più: dopo la terapia con gli ovuli i sintomi ricomparivano nel giro di qualche giorno, ad oggi non sono riuscita a sconfiggerla e ho quasi sempre perdite e prurito esterno.


Ho fatto quindi i tamponi vaginali.
Il tampone è negativo per clamidia, gonorrea, HIV, sifilide.


Positivo per candinda albicans e Ureaplasma.

A questo punto la terapia è stata:
10gg di antibiotico una volta al giorno (Bassado) e Diflucan il primo giorno di ciclo per 6 mesi.

Dopo la terapia antibiotica i sintomi sono peggiorati e gli episodi sempre più ravvicinati.


Ho rifatto il tampone e sono sempre positiva all'ureaplasma.
Devo fare un altro ciclo di antibiotici?


Sono fidanzata da quasi 3 anni, il mio compagno è negativo alla candida.

L'urologo gli ha detto che, dato che è sano e senza sintomi, non è necessario cercare l' ureaplasma con tampone uretrale, ma ha comunque fatto la terapia antibiotica assieme a me.

Abbiamo sempre rapporti protetti con preservativo e quando non sono nel pieno dei sintomi.


Con la ginecologa che mi segue abbiamo provato a eliminare la terapia antimicotica e ristabilire la flora con ovuli naturali, probiotici, integratori orali e lavande vaginali (Soavemin).

Questa soluzione migliora i sintomi temporaneamente, sto bene per un paio di giorni ma poi ricompare tutto.

I sintomi migliorano solo con gli ovuli antimicotici (meclon o lomexin), nel senso che è l'unica soluzione che mi fa respirare per un paio di settimane.
Poi ricomincia tutto da capo.


Ci sono altri esami che posso fare?
Sto sbagliando approccio?



PS.
So che la candida l'abbiamo tutti.
E capisco che avere qualche episodio all'anno non sia un problema ma vi prego di comprendere che io ci convivo praticamente tutti i giorni.

Se devo fare una stima ho la candida per 2 settimane al mese (esclusi i giorni in cui ho le mestruazioni), tutti i mesi.


Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Se la sintomatologia è prevalentemente esterna ( VULVARE) e non vaginale , è importante escludere una dermatosi vulvare (LICHEN ?) una vulvite allergica da contatto (acuta o cronica) .
Ogni prurito e bruciore viene addebitato alla Candida .
L'ureaplasma potrebbe essere un saprofita vaginale , che solitamente non da sintomatologia VULVARE .
Tenga presente che il sintomo principale del LICHEN SCLEROSUS VULVARE è il prurito intenso che tende a peggiorare di notte. La frizione dovuta ad abbigliamento attillato scatena questo fenomeno .
Spesso si trascura la sintomatologia vulvare. Naturalmente non ho un quadro obiettivo per una accurata diagnosi , tutto ciò che ho riferito va confermato con accurata visita vulvologica.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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