Perdita di memoria, stanchezza, mal di testa

Salve, è da circa un anno che soffro di un mal di testa persistente accompagnato da un senso di stanchezza permanente, scarsa capacità di concentrazione e di memoria. Ho 25 anni, il mal di testa mi ha sempre accompagnato nel corso della mia vita tuttavia ora è localizzato a livello del lobo frontale sinistro. Durante la giornata sono sempre stanco, non vorrei fare alcuna attività, fatico a studiare, è come se mi fossero venute meno le energie. Sono in cura da uno psicologo e da un neurologo: il primo ritiene che la mia cefalea sia muscolo tensiva e la stanchezza sia unicamente correlata alla depressione, il secondo non ha rilevato nulla di anomalo se non una quantità d'aria ridotta a livello del seno frontale sinistro (*anomalia rilevata a seguito di una risonanza magnetica). Sopportare il mal di testa non è un problema, l'ho sempre fatto. A rendermi frustrato è questo senso di fatica, testa vuota e scarsa memoria che mi accompagna tutto il giorno. Fino a 3/4 mesi mi addormentavo piuttosto tardi, verso l'una, le due di notte perché non riuscivo a prendere sonno. Adesso mi addormento verso mezzanotte per poi svegliarmi generalmente verso le 8,8.30. Se non ci fosse la sveglia continuerei a dormire.
Questa stanchezza pensavo fosse dovuta a un periodo particolarmente intenso tuttavia anche riposandomi, riducendo le attività ecc... la situazione non migliora: quella freschezza mentale che ritrovavo dopo un periodo di riposo non accenna a tornare.
Al momento sto prendendo, sotto prescrizione del neurologo, il Laroxyl (5 gocce la mattina + 15 la sera): l'unico effetto dopo due mesi è stata una riduzione del dolore.
Vorrei capire se dietro questo senso di stanchezza permanente, la perdita di memoria e la difficoltà di concentrazione ci possono essere altre cause oppure se è solo un "danno" che mi sto provocando a livello psicologico, una somatizzazione. La stanchezza, la perdita di memoria e la difficoltà di concentrazione esistono veramente, quando vorrei dare un po' di sprint alle mie iniziative mi sento come se avessi una palla al piede.
Preciso che non faccio uso di droge, non fumo, né abuso di alcol (anzi da parecchio tempo ne ho ridotto ancor di più il consumo, attualmente bevo qualche bevanda alcolica una volta ogni 2-3 settimane e in quantità esigue).
Sottolineo inoltre che le analisi del sangue non hanno messo in evidenza alcun disturbo della tiroide.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione un'ipotesi possibile è quella depressiva. Ovviamente questa è solo un'ipotesi on line.
Per una conferma o meno Le suggerirei un consulto psichiatrico. Circa la cefalea, concordo sulla natura tensiva della stessa avendo risposto positivamente al laroxyl.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Antonio Ferraloro,
La ringrazio per la risposta. Seguirò il suo consiglio di richiedere un consulto psichiatrico.
Ho avuto altri episodi in passato di depressione tuttavia sentivo sempre la forza fisica per recuperare. Questa volta mi sento profondamente debilitato e deluso da me stesso. Ho sempre sofferto di scarsa autostima e il fatto di sentirmi mancare le forze non migliora la situazione.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

questa volta ha bisogno di un aiuto esterno, è un fatto normalissimo, stia tranquillo.

Cordialmente

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dopo
Utente
Utente
Salve,
premetto che devo ancora richiedere un consulto psichiatrico tuttavia avrei una domanda. Considerando il fatto che mi sento sempre stanco pur dormendo almeno 8 ore ed ho frequenti episodi di perdita di concentrazione e di memoria vorrei sapere se sia opportuno svolgere indagini per verificare che non sia affetto da Fibro Fog. E' da ormai oltre sei mesi che ho assistito ad un cambiamento della mia grafia divenuta più irregolare e disordinata, basta un niente per farmi distogliere l'attenzione, mentre sto leggendo oltre a sentirmi affaticato riesco a cogliere solo le informazioni più superficiali e fatico a ricordare quanto letto anche a breve distanza di tempo. Vorrei sottolineare che mi piaceva scrivere ma ho smesso di farlo perché quando mi trovo a dover descrivere una situazione è diventato più difficile collegare le frasi tra loro, avere una visione d'insieme del racconto.
Grazie per la disponibilità, cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerato che in passato ha avuto altri edisodi depressivi, la causa potrebbe essere questa. Comunque sottoporsi a test neuropsicologici potrebbe essere utile, ne parli al Suo neurologo.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Salve,
le scrivo per chiederle un consiglio. Come avevo precedentemente indicato sto assumendo il Laroxyl (5 gocce la mattina, 15 la sera). Fino a ieri sembrava produrre effetti benefici tuttavia oggi sto avendo segnali in senso opposto: pur avendo dormito 9 ore mi sento stanco e, avendo domani un esame, invece di avere una reazione di preoccupazione mi sento fisicamente ancora più debole e incapace di reagire. Dipende dal Laroxyl e quindi è il caso che avverta il neurologo oppure una condizione passeggera? Dal punto di vista cognitivo non mi sta aiutando un granché: mi sveglio più lucido apparentemente ma quando devo leggere un testo i pensieri involontariamente sono rivolti altrove. Non riesco a ritrovare la necessaria concentrazione, le mie giornate sono da qualche mese abbastanza improduttive.
Vorrei solo riprendere il controllo della situazione, sentirmi meno affaticato e riprendere ad affrontare le mie giornate con un giusto grado di preoccupazione e consapevolezza.
La ringrazio e scusi per lo sfogo.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

on line non è possibile stabilire l'origine dell'attuale sintomatologia, pertanto Le consiglio di rivolgersi al Suo neurologo per avere un parere più attendibile.

Cordiali saluti
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