Episodi di vertigini e sudorazione intensa

salve
in seguito ad un episodio di forte malessere con vertigini, senso di intorpidimento e pesantezza in tutta la parte sn della testa e del braccio sn sono stata ricoverata al pronto soccorso. L'episodio è stato l'ultimo di una serie già avvenuti anni indietro ma con sintomi molto più blandi e risolti spontaneamente e senza che il medico interpellato mi sapesse dare spiegazioni precise. Al momento del ricovero i medici hanno diagnosticato "disturbo transitorio mal definito per natura caratterizzato da sintomatologia vertiginosa acuta oggettiva, emicrania sx e parestesie arto sup sx in pz con nota insufficienza aortica moderata e ipertens art non trattata (al ricovero PA 180/80) dislipidemia e anamnesi di osteoporosi". Dopo terapia del caso e l'esecuzione di esami del sangue e strumentali quali TC cranio, ecoCG, RM encefalo s.c. + ANGIO-RM s.c. sono stata dimessa con diagnosi: quadro iniziale di encefalopatia vascolare cronica e con terapia domiciliare di
MICARDIS 40MG 1 cp
TORVAST 10 mg 1 cp
CARDIOASPIRINA 100 mg d p
controllo giornaliero PA

referto di ecocolordopp tronchi sovraortici: nella norma
" RM con apparecchiatura op a 1,5 T mediante acquis in sequenze assiali e sagitt TSE T2, assiali SE T1 e TURBO_FLAIR. Angio_RM3D TOF con successive ricostruz elettron MIP:
non alterazioni focali conclam del segnale encefal fatta eccez per rare micro-intensità di aspetto lacunare, appena percettibili e del tutto aspecifiche, localizzate nella sostanza bianca sottocorticale front dx, pericornuale sx, emipontina sx e in prossimità della cella media sx che non mostrano segni di restrizione della diffusività nelle sequenze DWI: aree di degenerazione mielica su verosimile base vascolare?
nuclei della base normal rappresentati.
non si individuano formazioni patologiche nella fossa cranica poster e sopratentoriali.
Lo studio Angio-RM del circolo intracranico non mostra alterazioni del segnale di flusso ascrivibili a aneurismi, malformazioni, stenosi o altro.
Il medico curante ha prescritto ulteriori esami del sangue :
aPC Resis Ratio 3.06
antitromb 104
PCC 128
Prot S libera 69
omocisteina 9.99
tempo di trombplast PA 29.0
APTT Ratio 1.00
fibrinogeno 251
lupus anticoag assente
anticorpi anti.Cardiolipina IgG <2
anti Beta-2 glicoproteina1 IgG <2
mutazione G20210Agene protrombina (risultati non ancora pervenuti)

alla luce di tutto questo chiedo gentilmente un vs parere in merito.
Ringrazio sentitamente
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

quanto tempo è durato l'episodio descritto? Si è risolto spontaneamente? Gli episodi precedenti, quelli più lievi, avevano la stessa tipologia di sintomi? E la loro durata? Dopo quanto tempo dall'ultimo episodio acuto è stata effettuata la RM encefalica?
Dalla RM si evince un quadro di vasculopatia cerebrale cronica.
Condivido la prescrizione delle analisi prescritte dal medico per la ricerca di eventuali fattori predisponenti la coagulazione del sangue.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite x la disponibilità
l'episodio acuto si è attenuato subito dopo somministrazione di lasix in vena e terapia antipertensione somministrati al pronto soccorso ma in maniera definitiva dopo qualche giorno di ricovero, anche se è persistita una lieve debolezza e appena percettibili episodi di giramenti di testa. Gli episodi precedenti avevano una sintomatologia leggermente diversa in quanto potevo stare in piedi anche se in maniera precaria ma in contemporanea avevo una sudorazione intensa che si attenuava appena mi sdraiavo oppure appena cessava l'episodio di vertigini, anche se a volte continuava a girarmi tutto intorno anche da sdraiata. Avevano una durata lieve e non si presentavano che sporadicamente : circa 1/2 volte in un anno. Il penultimo episodio si è protratto alternativamente x circa due mesi, ott/nov. '11, dopodichè il medico mi ha prescritto cortisone e il tutto è cessato fino al giugno '12 quando si è verificato l'episodio acuto del ricovero. La RM encefalica è stata fatta in cod. 99 dopo una settimana dall'episodio.
Nel caso di fattori predisponenti che cosa consiglia?
e se invece dalle analisi ancora non dovesse risultare niente di rilevante?
quali potrebbero essere le cause di questi disturbi?

Ancora un ringraziamento particolare x la Sua disponibilà
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

è difficile a distanza dare un parere sull'origine dei disturbi descritti, infatti mentre alcuni ci potrebbero stare con eventuali ischemie stabilizzate o con episodi di TIA altri sarebbero molto dubbi e certamente non definibili a distanza.
In atto con la cardioaspirina ha già un farmaco di prevenzione, prevenzione comunque non totale in quanto non esistono farmaci in tal senso.
Tenga sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi.
Faccia anche attività fisica costante, se possibile.
Svolga periodici controlli presso il neurologo di fiducia.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per i consigli e la disponibilità.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dr Ferraloro,
mi permetto di disturbaLa ancora per metterla al corrente che mi sono pervenuti i risultati sulla ricerca della mutazione G20210 Agente protrombina: Assente.
Tutti gli esami prescritti li ho elencati precedentemente e credo siano nella norma, nessuno mi ha detto il contrario, faccio ciclette e altri esercizi prescritti dal reumatologo da circa 20 anni per almeno tre volte/settimana, dopo l'assunzione dei farmaci anticolesterolo e antiipertensione anche la PA e i livelli di colesterolo si sono stabilizzati.

Vorrei capire, se possibile, le cause di queste microlesioni cerebrali e a che cosa vado incontro nel caso peggiorassero.

Le sarei infinitamente grata se mi potesse dare maggiori spiegazioni in merito.

La ringrazio per la disponibilità che vorrà concedermi e mi scuso per l'insistenza.

[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare che siano stati esclusi fattori genetici per trombofilia.
Resta l'ipotesi dell'ipertensione e dei picchi ipertensivi che potrebbero causare le alterazioni riscontrate alla RM.
A tal riguardo tenga sotto controllo la pressione arteriosa, praticando anche una dieta iposodica (con poco sale).
Tra un anno circa e su indicazione del neurologo faccia un altro controllo RM per vedere eventuali variazioni del quadro vascolare cerebrale. Intanto delle visite periodiche di controllo sono consigliabili.
Conduca una vita normale e tranquilla e non abbia eccessivi motivi di preoccupazione per non interferire con la normale dinamica della sfera psichica.

Buon fine settimana
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio sentitamente.
Un augurio particolare per il Suo prezioso lavoro.
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