Stati d anzia

gentili dottori
soffro da un po di tempo di stati d anzia,ma adesso la situazione è diventata veramente pesante,sono stato ricoverato in ospedale per coliche addominali e impossibilità di espellere l aria,devo dire che in quei 2 giorni di ricovero sono migliorato e l aria intestinale si stavo sbloccando,appena mi hanno dimesso e sono tornato a casa il calvario è riniziato. nn so piu' cosa fare sto veramente molto male, è evidente che in ospedale mi sentivo protetto dalle presenza dei medici,nn posso piu' fare una vita normale perchè il dolore ed i fastidi sono veramente invalidanti.
che idea vi siete fatta?
cosa mi consigliate?
vi ringrazio in anticipo per le vostre gentili risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Qual'è stata la diagnosi rispetto al problema delle coliche addominali ? Altrimenti non è chiaro il nesso tra l'ansia e questo ultimo ricovero.

Ha ricevuto una diagnosi e una cura per questo problema "d'ansia" ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
clinicamente non ho nulla
ma con il passare dei giorni mi sono accorto che quando ho lo stimolo di espellere aria nello stomaco sento qualcosa tipo una paura e blocco tutto
è possibile che sia diventata una fobia?
grazie per le vostre cortesi risposte
[#3]
dopo
Utente
Utente
clinicamente non ho nulla
ma con il passare dei giorni mi sono accorto che quando ho lo stimolo di espellere aria nello stomaco sento qualcosa tipo una paura e blocco tutto
è possibile che sia diventata una fobia?
grazie per le vostre cortesi risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

E' possibile anche che sia dall'inizio un problema di fobia. Comunque non è esatto dire che non ha "nulla", esprime dei sintomi di tipo mentale, quindi questo non è "nulla"...Detto questo, sarebbe logico procedere ad una valutazione e eventuale cura psichiatrica, non sarebbe "strano" come quadro psichiatrico.