Emicrania week-end e muscolo tensiva
Buonasera egregi dottori.
Mi è stato diagnosticato dal mio neurologo che soffro di emicrania del week end e muscolo-tensiva allora mi è stata data una cura da seguire inizialmente per 40/50 giorni per vedere come risponde il mio organismo.
Premetto che non sto attraversando nessun periodo di stress particolare e mi sento molto bene sotto l'aspetto dell'umore.
La cura è: LAROXYL 10 MATTINA E SERA, FLUXARTEN SERA (TRANNE IL LUNEDI ED IL GIOVEDI), XANAX 0.25 LA SERA, MIGRASOLL MATTINA E SERA, ZOMIG IN CASO DI CRISI.
Visto che i dolori di testa durante un mese sono sporadici max 4/5 volte e per lo piu quando sto molto tempo al letto, anche di pomeriggio oppure la domenica mattina quando non lavoro mi sono spaventato leggendo che alcuni farmaci sono antidepressivi e inoltre contando le pillole giornaliere che sono ben 6.
Vorrei capire anche da voi se la cura possa essere troppo esagerata per la mia diagnosi o se è una cura di prassi in questi casi.
Ho deciso di andare dal neurologo non soltanto per il mal di testa in se ma perche informandomi un po ovunque ho saputo che se anche posso avere un accenno di emicrania, essa puo diventare con il tempo molto piu fastidiosa se non curata correttamente e tempestivamente.Grazie.
Mi è stato diagnosticato dal mio neurologo che soffro di emicrania del week end e muscolo-tensiva allora mi è stata data una cura da seguire inizialmente per 40/50 giorni per vedere come risponde il mio organismo.
Premetto che non sto attraversando nessun periodo di stress particolare e mi sento molto bene sotto l'aspetto dell'umore.
La cura è: LAROXYL 10 MATTINA E SERA, FLUXARTEN SERA (TRANNE IL LUNEDI ED IL GIOVEDI), XANAX 0.25 LA SERA, MIGRASOLL MATTINA E SERA, ZOMIG IN CASO DI CRISI.
Visto che i dolori di testa durante un mese sono sporadici max 4/5 volte e per lo piu quando sto molto tempo al letto, anche di pomeriggio oppure la domenica mattina quando non lavoro mi sono spaventato leggendo che alcuni farmaci sono antidepressivi e inoltre contando le pillole giornaliere che sono ben 6.
Vorrei capire anche da voi se la cura possa essere troppo esagerata per la mia diagnosi o se è una cura di prassi in questi casi.
Ho deciso di andare dal neurologo non soltanto per il mal di testa in se ma perche informandomi un po ovunque ho saputo che se anche posso avere un accenno di emicrania, essa puo diventare con il tempo molto piu fastidiosa se non curata correttamente e tempestivamente.Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
mi pare di capire che siano state diagnosticate due forme diverse di cefalea, una di tipo tensivo ed una di tipo emicranico.
La cefalea di tipo emicranico si presenta soltano nel fine settimana?
I farmaci che sta assumendo stanno dando i benefici sperati?
Lei è un bevitore di caffè?
Cordiali saluti
mi pare di capire che siano state diagnosticate due forme diverse di cefalea, una di tipo tensivo ed una di tipo emicranico.
La cefalea di tipo emicranico si presenta soltano nel fine settimana?
I farmaci che sta assumendo stanno dando i benefici sperati?
Lei è un bevitore di caffè?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Egr. Dott.
La ringrazio per la rapidità della sua risposta.
In merito a quanto mi ha chiesto Le dico che il mal di testa si presenta in generale quando magari rimango a letto piu spesso, anche se ciò accade durante i giorni feriali. Avverto un dolore alla nuca solo appoggiandomi al cuscino, tale dolore si protrae poi a tutta la testa con particolare fastidio dietro gli occhi e non riesce a passare con i semplici medicinali da banco.
Diversamente, se il mal di testa mi viene durante una giornata "tipo", magari mentre sto al lavoro, esso va via con un semplice moment.
Aggiungo inoltre che mi è stata diagnosticata anni fà un osteocondrosi alle vertebre lombari e soffro spesso di torcicollo.
La terapia che mi è stata data ancora la devo iniziare proprio perchè mi sono spaventato dinanzi a tutti questi medicinali tra l' altro alcuni anche antidepressivi.
Avendo poi un bar sono soggetto a prendere svariati caffè che però in genere non sono mai più di 5 6 al giorno.
Grazie.
La ringrazio per la rapidità della sua risposta.
In merito a quanto mi ha chiesto Le dico che il mal di testa si presenta in generale quando magari rimango a letto piu spesso, anche se ciò accade durante i giorni feriali. Avverto un dolore alla nuca solo appoggiandomi al cuscino, tale dolore si protrae poi a tutta la testa con particolare fastidio dietro gli occhi e non riesce a passare con i semplici medicinali da banco.
Diversamente, se il mal di testa mi viene durante una giornata "tipo", magari mentre sto al lavoro, esso va via con un semplice moment.
Aggiungo inoltre che mi è stata diagnosticata anni fà un osteocondrosi alle vertebre lombari e soffro spesso di torcicollo.
La terapia che mi è stata data ancora la devo iniziare proprio perchè mi sono spaventato dinanzi a tutti questi medicinali tra l' altro alcuni anche antidepressivi.
Avendo poi un bar sono soggetto a prendere svariati caffè che però in genere non sono mai più di 5 6 al giorno.
Grazie.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
in effetti l'ipotesi della cefaea mista, in base al Suo racconto, è probabile.
Infatti quella che riferisce in regione cervicale è possibile che sia di tipo tensivo ed è anche relativamente normale che non risponda ai comuni antidolorifici.
L'emicrania spesso è una patologia del "cambiamento", cioè nei soggetti che ne soffrono può essere scatenata da un cambiamento del normale ritmo di vita (un viaggio, variazioni di orari, prolungamento o riduzione del sonno rispetto alle abitudini, ecc.). In tal senso è stato ipotizzato che l'emicrania da weekend possa essere dovuta ad un prolungamento dell'ora del risveglio oppure ad una ritardata assunzione del primo caffè del mattino (ecco la domanda curiosa che Le avevo fatto).
Infatti alcuni soggetti che soffrono di questo problema l'hanno risolto assumendo il caffè alla solita ora anche se poi riprendono a dormire.
La cura la può iniziare, Le voglio suggerire però un accorgimento riguardo il laroxyl, non lo assuma sin dall'inizio col dosaggio prescritto ma ci arrivi gradualmente per evitare un'eccessiva sonnolenza i primi giorni di trattamento.
Cordialmente
in effetti l'ipotesi della cefaea mista, in base al Suo racconto, è probabile.
Infatti quella che riferisce in regione cervicale è possibile che sia di tipo tensivo ed è anche relativamente normale che non risponda ai comuni antidolorifici.
L'emicrania spesso è una patologia del "cambiamento", cioè nei soggetti che ne soffrono può essere scatenata da un cambiamento del normale ritmo di vita (un viaggio, variazioni di orari, prolungamento o riduzione del sonno rispetto alle abitudini, ecc.). In tal senso è stato ipotizzato che l'emicrania da weekend possa essere dovuta ad un prolungamento dell'ora del risveglio oppure ad una ritardata assunzione del primo caffè del mattino (ecco la domanda curiosa che Le avevo fatto).
Infatti alcuni soggetti che soffrono di questo problema l'hanno risolto assumendo il caffè alla solita ora anche se poi riprendono a dormire.
La cura la può iniziare, Le voglio suggerire però un accorgimento riguardo il laroxyl, non lo assuma sin dall'inizio col dosaggio prescritto ma ci arrivi gradualmente per evitare un'eccessiva sonnolenza i primi giorni di trattamento.
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Egr. Dottore grazie ancora.
Vorrei farle un ultima domanda.
Quando mi viene un attacco di mal di testa mi sconvolge un intera giornata ma non è che mi fa "vivere male", per capirci non mi debilita cosi tanto che credo ci sia bisogno di prendere tutti questi farmaci(non voglio fare il medico però).
Per quale motivo mi sono stati prescritti degli ansiolitici ed antidepressivi?
Inoltre proprio ieri in occasione delle partite mi sono messo 2 ore con la testa sul cuscino è mi è venuto il mal di testa per l'intera giornata, quindi ci puo stare l'ipotesi che sia qualche nervo o muscolo che sollecitato mi faccia venire il mal di testa? E se possa esserci tale ipotesi non mi consiglia magari un esame strumentale prima di assumere farmaci?
Ancora grazie mille e non la disturbo piu.
Vorrei farle un ultima domanda.
Quando mi viene un attacco di mal di testa mi sconvolge un intera giornata ma non è che mi fa "vivere male", per capirci non mi debilita cosi tanto che credo ci sia bisogno di prendere tutti questi farmaci(non voglio fare il medico però).
Per quale motivo mi sono stati prescritti degli ansiolitici ed antidepressivi?
Inoltre proprio ieri in occasione delle partite mi sono messo 2 ore con la testa sul cuscino è mi è venuto il mal di testa per l'intera giornata, quindi ci puo stare l'ipotesi che sia qualche nervo o muscolo che sollecitato mi faccia venire il mal di testa? E se possa esserci tale ipotesi non mi consiglia magari un esame strumentale prima di assumere farmaci?
Ancora grazie mille e non la disturbo piu.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la terapia della cefalea di tipo tensivo è a base di ansiolitici ma soprattutto di antidepressivi di cui il laroxyl rappresenta ancora uno dei farmaci più efficaci in questa patologia. Ovviamente lo xanax non va assunto per un lungo periodo ma, su suggerimento del neurologo, lo riduca dopo alcune settimane fino a sospenderlo.
Il problema che poggiando il collo sul cuscino le viene il mal di testa può benissmo essere assimilato alla cefalea tensiva.
Questa domanda l'ha fatta al neurologo?
Cordialità
la terapia della cefalea di tipo tensivo è a base di ansiolitici ma soprattutto di antidepressivi di cui il laroxyl rappresenta ancora uno dei farmaci più efficaci in questa patologia. Ovviamente lo xanax non va assunto per un lungo periodo ma, su suggerimento del neurologo, lo riduca dopo alcune settimane fino a sospenderlo.
Il problema che poggiando il collo sul cuscino le viene il mal di testa può benissmo essere assimilato alla cefalea tensiva.
Questa domanda l'ha fatta al neurologo?
Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Egr. Dottore
Diciamo che solo dopo che sono uscito dallo studio del neurologo mi sono approfondito attraverso varie ricerche su che tipi di farmaci mi erano stati prescritti.
Lei è riuscito a rasserenarmi confermandomi la terapia ed inoltre mi ha dato tante piu risposte del mio neurologo (Prof. Bonavita).
Spero di assumere questi farmaci per il minor tempo possibile e che il mio problema venga risolto quanto prima.
Lei è la conferma che esistono medici che fanno del proprio lavoro non uno strumento per fare soldi ma una vera missione per aiutare il prossimo.Grazie ancora.
Diciamo che solo dopo che sono uscito dallo studio del neurologo mi sono approfondito attraverso varie ricerche su che tipi di farmaci mi erano stati prescritti.
Lei è riuscito a rasserenarmi confermandomi la terapia ed inoltre mi ha dato tante piu risposte del mio neurologo (Prof. Bonavita).
Spero di assumere questi farmaci per il minor tempo possibile e che il mio problema venga risolto quanto prima.
Lei è la conferma che esistono medici che fanno del proprio lavoro non uno strumento per fare soldi ma una vera missione per aiutare il prossimo.Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 11/01/2013.
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Approfondimento su Emicrania
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