Cefalea farmaco resistente

Dopo aver effettuato visite presso vari neurologi,nessuna terapia migliora il mio mal di testa,anzi...va peggiorando sempre più ed al momento non riesco neppure più a mangiare a causa delle forte contratture muscolari all'addome (oltre a gastrite). So che tutto ciò è di natura psicosomatica data dal fatto che non trovo una cura x il mal di testa... ed infatti sabato al PS ospedaliero mi hanno dato il buscopan e mandata velocemente a casa. Ma la mia domanda è questa:

quando ho iniziato ad accusare forte tensione e bruciore al centro del cranio con pulsazioni ero già in cura con un triciclico e,sospendendolo, gli attacchi erano meno intensi.

Hanno provato a darmi di tutto (parlo di SSRI e SNRI) nonostante io dicessi che questi farmaci mi peggiorvano il dolore. Ora ho mal di testa,addominalgia diffusa,depressione(ovviamente...xchè già ne soffrivo!!!),forte dolore agli occhi,tempie ed arcata sopraccigliare.
Come mai qualsiasi antidepressivo peggiora il mio dolore? Dovrei fare degli accertamenti? Le analisi del sangue e delle urine sono ok....solo linfociti un pò bassi (penso a causa di tutto questo stress che va avanti da 5 mesi...)
Che cosa potrebbe essere se non cefalea? Qualcosa di vascolare? Un'infiammazione?Compressione di nervi cranici? Avrei bisogno di risolvere questo problema per poter riprendere la cura antidepressiva!!!

Grazie,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gentile utente,
per quel che concerne il trattamento di "cefalea, emicrania e nevralgia cranio/facciali farmaco/resistenti" esistono delle alternative validate da oltre un decennio dalla così detta EBM ovvero "medicina basata sull'evidenza". "Procedure mini-invasive di blocco antalgico a livello dei nervi epicranici" (in particolare il nervo grande occipitale di Arnold). Perchè, qualora avesse tempo, non legge i brevi articoli che, frutto della medicina basata sull'evidenza e della letteratura internazionale nonchè dell'esperienza personale sull'argomento ho scritto sulla mia pagina del blog di Medicitalia? Poi, se vuole, ne potremo riparlare.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Poli,
La ringrazio per la sua tempestiva risposta. Ho letto attentamente il suo blog e prenderò in considerazione questa terapia mini invasiva da lei consigliata.Che Lei sappia posso rivolgermi in strutture qui a Bergamo? (data la distanza). Da che specialista devo andare? Eventualmente come faccio a contattarla privatamente?
Scusi se le ripongo la domanda: come mai qualsiasi tipo di SSRI,SNRI o triciclico peggiornano la mia condizione? Possibile che nessuno sappia darmi questa risposta?

Cordialmente.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gentile paziente,
debbo dire che non conosco la città dove risiede e pertanto non sono in grado di darle delle indicazioni.
Circa lo specialista per le procedure mini-invasive x trattamento cefalea, emicrania e nevralgia cranio-facciale può trattarsi di un neurologo, di un neurochirurgo o di un anestesista. La questione è che siano ben edotti sulla tipologia di metodica, che la pratichino e più in generale siano esperti di terapia del dolore cranio-facciale.
Il perchè non risponde ai farmaci SSRI o SNRI o ai vecchi triciclici, sinceramente non so (forse una intolleranza alla tipologia farmacologica o una resistenza alla medesima); solitamente si associa un farmaco anti-dolore neuropatico con un farmaco anti-depressivo (di questi ultimi, comunque, pochi sono realmente performanti).
Per contattarmi privatamente, giacchè è lei a chiederlo, non è vietato dalla linee guida del blog Medicitalia.
Mi trova facilmente nome e cognome sul web oppure semplicemente digitando il mio sito web che è in bella mostra nella mia pagina subito al di sopra allo spazio riservato alla foto, ma che posso serenamente ripetere:

www.otellopoli.com

cliccando poi sui vari link.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Poli,

La ringrazio per la gentile riposta. Purtroppo hanno già provato ad associare il farmaco anti dolore al farmaco anti depressivo...addirittura mi hanno somministrato il Cymbalta che associa entrambe,più un forte ansiolitico a rilascio prolungato...ma nulla...
Prenoterò una visita presso un altro centro cefalee in zona e chiederò anche della pratica da Lei consigliata. Farò un ultimo tentativo di assunzione farmaci (se così consiglieranno) dopodichè,se dovessi essere ancora al punto di partenza,non esiterò a prendere appuntamento con lei presso la struttura ove lavora. Le chiedo cortesemente, data la distanza, se fosse possibile programmare un ricovero per effettuare tutti gli esami che ho letto sul suo sito (o meglio..quelli che Lei riterrebbe opportuno fare) oppure se devo soggiornare altrove e fare day hospital. (mi scusi ma mio marito ed i miei genitori mi hanno chiesto di farle questa domanda per farsi un 'idea...).
Eventualmente si può fare tutto in regime privato per accellerare i tempi?

Cordialmente.
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gentile utente,
la procedura è effettuabile per appuntamento in regime di day hospital.
Preliminarmente vi è un primo approccio, una valutazione clinica: visita specialistica neurologica. Quindi se la persona entra nei criteri secondo i quali la procedura medesima può essere effettuata a questa si procede contestualmente o eventualmente si programma.
La struttura sanitaria è totalmente in regime privato: pertanto non consiglio il ricovero, se non necessario.

Le ripeto i contatti chiestimi.

sito web:
www.otellopoli.com

email:
otellopoli@tiscali.it

Buona serata.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Come già anticipato,la contatterò per una valutazione clinica se questo si rendesse necessario. Per quanto riguarda il ricovero in regime privato,fortunatamente (almeno quello) non ci sono problemi.
Comunque sono strasicura che mi prescriveranno il Laroxyl...o il GABA ci metto la mano sul fuoco....(già provati per una quindicina di giorni con il seguente risultato : non sono riuscita a defecare per tutta la durata della terapia).

Auguro anche a Lei una buona serata.
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il suo problema perdura da tempo, e si è già più volte rivolta a questo sito, ottenendo vari consigli.
Alcune caratteristiche del suo problema mi hanno incuriosito:
“Soffro da 3 mesi di forti dolori alla testa,come se i muscoli fossero perennemmente contratti. .”
Mi chiedo se i vari Curanti che si sono succeduti abbiano provveduto ad escludere l’ipotesi che la sua cefalea sia potenzialmente legata ad una cattiva masticazione e ad un problema che riguarda l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)
Specie se una Cefalea non risponde alla terapia specifica disposta dagli specialisiti, sarebbe bene prendere in considerazione questa ipotesi, quantomeno per escludere questa possibile componente patogenetica. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Inoltre, qualunque postura scorretta della mandibola dovuta alla malocclusione dentaria induce necessariamente atteggiamenti compensatori a livello della colonna cervicale: di qui un’altra possibilità di influire sulla patogenesi della cefalea, che per questo viene chiamata “cervicogenica".
.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli qui linkati, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. .
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Bernkopf,
La ringrazio per il suo interessamento al mio problema!

Porto il byte notturno da 5 anni a seguito di malocclusione. Me ne ero accorta perchè mi faceva sempre male la mandibola dalla parte destra...e dopo vari tentativi con fans ho fatto una radiografia ove si evincevano problemi all'articolazione temporo mandibolare.
Ad oggi,nonostante il byte...risento ancora di questi dolori e spesso (soprattutto al mattino) sento uno scocchio all' ATM...
Allo Stomatologico di Milano e Villa Serena di Monza mi hanno detto che rimarrò a vita così...devo farmene una ragione.
Per quanto riguarda la cefalea tensiva...tutto è un punto interrogativo...sicuramente c'è una componente ansiogena e depressiva...ma nessun farmaco migliora la situazione...per ora tutti l'hanno peggiorata.

Cordiali saluti e grazie per gli auguri!
[#9]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il suo messaggio comincia così:
"Dopo aver effettuato visite presso vari neurologi,nessuna terapia migliora il mio mal di testa,anzi...va peggiorando sempre più "
Oggi aggiunge:
"Porto il byte notturno da 5 anni a seguito di malocclusione. ........Ad oggi,nonostante il byte...risento ancora di questi dolori e spesso (soprattutto al mattino) sento uno scocchio all' ATM..."
E' stata valutata nelle varie visite specialistiche cui si é sottoposta l'ipotesi che possa essere il problema all'ATM a sostenere la sua cefalea? Se così fosse,sarebbe logico che "nessuna terapia migliora il mio mal di testa,anzi...va peggiorando sempre più ", visto che anche il problema all'ATM tende a peggiorare.
Sottolineo che la diagnosi di Cefalea Tensiva si dovrebbe fare solo dopo aver escluso le possibili cause di cefalea secondaria.

Di certo , dai suoi vatri quesiti, penso di poter dedurre che il bite non sia stato prescritto (e quindi conformato) ai fini del trattamento della cefalea , che è subentrata successivamente.
Il Collega che le ha realizzatro il bite "notturno" sa che sopratutto al mattino, cioè dopo aver portato il bite "sente uno scocchio all' ATM"?

Cordiali saluti.
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Bernkopf,
settimana prossima verrò ricoverata in una struttura ospedaliera per effettuare vari accertamenti in merito alla cefalea tensiva.La neurologa che ha richiesto il ricovero mi farà fare i seguenti accertamenti :
-RM encefalo
-EEG
-PESS
-visita oculistica
-RX colonna cervicale
-esami ematici (in aggiunta a quelli già effettuati)

Invece ho già effettuato RX ATM morso aperto-chiuso nel 2011 (che porterò in ospedale) dove appunto si evince la disfunzione e per la quale il dentista mi ha fatto fare il bite (come Le avevo già scritto in precedenza).

Se gli accertamenti che mi faranno risulteranno essere negativi è ovvio (e ne sono quasi certa) che il tutto è ricondotto alla disfunzione dell' ATM anche perchè i miei sintomi sono :

- cefalea tensiva
- rigidità muscoli oculari
- dolore muscoli arcata sopracciliare
- rigidità muscoli del collo (dalla parte destra dove ho la disfunzione)

Soffro di depressione che non stò curando da 7 mesi xchè gli antidepressivi aumentano la tensione muscolare.(ne ho provati di ogni genere...ma alla fine il meccanismo d'azione è sempre quello). Non esco di casa da 1 mese perchè sono imbottita di Xanax,neurolettici ed ho la gastrite. Sono mentalmente confusa e stanca. I dolori mi buttano giù.
Secondo Lei, necessito di qualche altro esame? In ospedale da chi posso farmi visitare se non c'è la figura dello gnatologo?
Se mi daranno da prendere il Gabapentin 100 mg(così ha accennato la neurologa) non starò in piedi dal sonno (l'ho già provato) e come faccio a curare la patologia dell'ATM?
Esistono delle operazioni che possono risolvere questo problema? Il problema è che qui a Bergamo non conosco e non trovo in internet alcun specialista (spero lo conoscano in ospedale). Lei cosa mi consiglia?
Sono disperata. Se non avessi la depressione sarei già venuta da Lei...

Grazie,
cordiali saluti
[#11]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Esistono delle operazioni che possono risolvere questo problema?"
Purtroppo, se il problema risiede nella malocclusione e nella disfunzione ATM ,non ci sono alternative al trattamento gnatologico.
Nel suo caso credo che il bite solo notturno sia poco indicato, ma non è solo un problema di tempo di applicazione, ma soprattutto è necessario che il bite sia conformato in maniera adeguata ad affrontare i suoi problemi.
Cordiali saluti ed auguri.
[#12]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Bernkopf,
La ringrazio per la tempestiva risposta e per gli auguri.
Ho cercato più approfonditamente in Bergamo ed ho trovato un centro che penso sia adatto alla cura dei disturbi dell'ATM (ci vanno anche quelli dell'Areonautica Militare...) Non appena uscirò dall'ospedale contatterò questo studio. Come dice Lei chiederò di verificare se il bite è adatto o va sostituito.

Cordiali saluti
[#13]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Potrebbe esserci una componente dovuta alla parafunzione notturna (e a volte anche diurna) chiamata bruxismo , che si somma alla malocclusione, ma che non va confusa con questa.

Le linko della documentazione sulla problematica:

www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_cause.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_diagnosi.pdf
www.malocclusione.it/archivio/bruxismo_terapia.pdf

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#14]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Egr. Dr. Formentelli,
la ringrazio per essersi interessato al mio problema. Io sento che sia col bite che senza bite...le arcate dentarie non poggiano bene,non sò se per i denti consumati...non so se perchè i muscoli sono contratti..forse il mio cervello ha registrato una postura scorretta e mantiene quella,sovraccaricando l'articolazione ed i muscoli...non so dirlo...Dovrà essere lo gnatologo che mi visiterà a stabilirlo...e spero di capitare in buone mani! Il mio problema principale è quello che a causa di questo problema io non posso più prendere gli antidepressivi ed il mio sostema nervoso peggiora sempre più...aggravando il bruxismo!!!

Spero di riuscire a prendere almeno il Lyrica (pregabalin) che rilassa e stabilizza anche l'umore senza aumentare quindi la tensione muscolare come fanno gli antidepressivi!

Cordiali saluti.
[#15]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Con il bite lei dovrebbe sentire una sensazione di denti che combaciano bene.

Con i bite "fatti bene", naturalmente...

Ci faccia sapere dopo la visita.
[#16]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Si certamente! Vi tengo aggiornati!!! Sappiate che la visita non la farò nell'immediato...prima devo rimettermi in forza...sia a livello fisico che psichico!

Grazie per i vostri consigli. Potrò dirvi il nome del dentista/gnatologo che mi prenderà in cura o non si può? Se non si può comunque vi terrò informati sulla diagnosi e sul percorso riabilitativo che intende farmi fare, chiedendo anche un vostro parere!

Cordiali saluti.
[#17]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Solo in privato, se pensa sia utile.
Su queste pagine è meglio di no.

Acceleri i tempi, però...
[#18]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
Allora scriverò in privato!
Cercherò di accellerare i tempi...il tutto dipende dalla terapia che mi daranno da prendere. Se non stò in piedi c'è poco da andare in giro...Lo farò presente in Ospedale.

Grazie ancora.
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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