Tensione cervicale da ansia o viceversa ?

Buongiorno dottori e grazie in anticipo,

premetto di soffrire di disturbi da ansia i quali sono curati farmacologicamente e non solo.

La domanda che vorrei fare è la seguente:

Al mattino al mio risveglio avverto sempre una forte tensione muscolare al collo e sulle spalle, con conseguente senso di nausea e gambe DEBOLISSIME quasi tremolnti e senso di instabilità tnto da dover cercare punti di appoggio.Questi disturbi accompagnano tutta o quasi la mia giornata ( i picchi di sintomi piu elevati sono però sempre al mattino). Noto spesso di stare con le spalle tirate in su, e se a braccia basse alzo e rilascio le spalle sento anche dei formicolii fino alle mani. Inoltre tendo spesso ( forse causata dall'ansia ad avere irrigidimento dei denti). Ora quello che vorrei sapere è se una contrattura o tensione cervicale può realmente darmi questi sintomi che poi mi scatenano anche crisi di ansia. In passato ho anche effettuato una risonanza completa del rachide cervicale, dorsale e lombosacrale risultata negativa.

Cosa mi consigliate ? Esami? Fisioterapie ? Nuoto? Vorrei risolvere questo problema che secondo me sta anche alla base della mia ansia.

Grazie a tutti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gentile utente,
lei dice di soffrire di ansia. L'ansia può, dico può generare contrattura della muscolatura cervicale, dell'intero rachide, delle spalle, provocare o manifestarsi con tremori. Come le dicevo può...
E ciò è quanto le posso dire a distanza senza conoscere nulla sua anamnesi e soprattutto senza visitarla.
Vedo che risiede nella città dove esercito.
In ogni caso una visita specialistica neurologica per fare il punto sui disturbi ed eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi necessari, ritengo sia indicata.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,

e grazie della sua celerissima risposta.

Parto dal premettere che soffro di disturbi di ansia e disturbi da attacchi di panico e vivo periodi della mia vita di inferno,evitando o tendando di evitare tutto e tutti. Sto facendo una cura sotto consiglio del mio psichiatra con dropaxin gocce che in passato mi aveva fatto bene.
Il problema pero' che dal momento che le sintomatologie che avverto(tachicarda,sudorazioni,tremori ,debolezza sotto le ginocchia e senso di instabilita',fiato o respirazione corta come soffocamento,vampate di calore in viso e formicolii,ecc.............)sono tante continuo nei giorni e invalidanti per me non credo siano dovute tutte completamente all'ansia (il mio medico dice di si),tutto questo per dirvi che nel 2001 a causa di una diplopia fui ricoverato in ospedalee tutti i controlli diagnostici furono negativi fino a quando feci la rmn encefalo con mdc che diceva quanto segue:a livello del Talamo di sinistra e' evidente lesione lacunare ischemica di 1.2 cm di diametro.Altre volte ho ripetuo la rmn 2002 2004 e ultima 2005 ,che scrivono:esame documenta area di alterata intensita' di segnale,di aspetto lacunare,iperintensa nelle sequenze a TR lungo ed ipointensa nella sequenza a TR breve,localizzata a livello talamico sinisrto.
Tutto questo per farle capire anche i miei dubbi sulla perplessita' che si tratti di sola ansia, visite fatte dai vari vostri colleghi in questi anni riferivano che con tutta probabilita' che io ci fossi nato con quella lesione e che i sintomi che lamento sono solo da attribuire all'ansia.
Cosa ne pensa?
Dvo pensare a curare solo l'ansia?
Io non vivo piu' bene quindi aspetto con ansia un Vostro parere da professionisti nel campo.
Ringraziando anticipatamente saluto e Le auguro un buon lavoro.

CORDIALMENTE
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gentile utente,
comprendo come già in passato abbia avuto di cosa alimentare la sua sfiducia (come dice in passato a fronte di controlli clinici riferiti tutti negativi è poi seguito il riscontro strumentale di una lesione a livello talamico). Questo precedente non la aiuta certamente. Poi c'è l'episodio di "diplopia" che nulla ha a che fare con la lesione a localizzazione talamica. Quale può esserne la motivazione? Mi dice che sta assumendo Dopraxin (Paroxetina) che in passato ha avuto effetti benefici. In base a questo dato (ovvero meglio con Paroxetina) deduttivamente verrebbe da pensare che una quota di ansia, come dice il suo psichiatria, ci sia. Se questa sia la sola responsabile dei suoi disturbi non dirlo. In questo momento il Dopraxin funziona o è uno di quei periodi che vive "come una vita di inferno"?
Come le dicevo nel precedente contatto una valutazione clinica neurologica ritengo sia assolutamente indicata. Ed eventuali esami strumentali qualora se ne dovesse rilevare la indicazione.
Nuovamente con cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve e nuovamente grazie,

ho reiniziato la cura con dropaxin da circa un mese ( sospesa perchè ero tornato a stare bene). I disturbi ed i sintomi ci sono ancora e anche qualche effetto collaterale dal farmaco che gli amplifica. Anche questo è uno di quei periodo che ho definito nel precedente post di inferno. Nel passato mi sono sotto posto a 3 rm dell'encefalo, risonanza del rachide cervicale , lombosacrale e dorsale, tutti gli esami del sangue, controllo tiroideo , visita cardiologica, holter pressorio, curva glicemica ecccc........con risultati sempre negativi ( a parte quell'alterazione talamica). Ne consegue una spesa infinita di denaro senza però aver avuto un vero e proprio risultato. Le dicevo che in precedenza avevo seguito una cura con dropaxin per circa 2 anni e stavo meglio molto meglio Ci sono altri esami che non ho mensionato e che invece varrebbe la pena fare ?

La ringrazio moltissimo.

Andrea.

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