Lesione putamen bambino 7 anni

Gentili dottori


siamo i genitori di un bimbo di 7 anni, che da circa uno ha cominciato a manifestare sintomi come amimia, distonia degli arti superiori, disartria ,disgrafia, difficoltà nell'eloquio ed una palese difficoltà nell'effettuare movimenti fini. Dopo aver effettuato una risonanza magnetica del cervello i medici ci hanno riferito che questi sintomi sono riconducibili ad una sindrome extrapiramidale dovuta da una lesione bilaterale del putamen. Precisamente la RM ha evidenziato una alterazione del segnale del putamen bilaterale e simmetrico: iperintenso in T2 ed ipointenso in T1. Sono state escluse calcificazione tramite una TAC.
> Abbiamo fatto una serie di controlli presso il Meyer di Firenze, dove viviamo, in base ai quali sono state individuate tre possibili strade:
> 1) malattia metabolica, in particolare wilson al momento esclusa dai controlli genetici poi effettuati;
> 2)malattie mitoncondriali al momento non confermata in quanto la biopsia muscolare e il prelievo del liquor insieme ad altri controlli, non rilevano patologie note;
> 3) danni creati da pregressi infezioni o virus malcurati: a giorni avremo i risultati di alcuni prelievi ematici.

> Fermo restante la totale fiducia e stima nell'equipe del Professor Guerini, che sta attualmente seguendo il bambino, le scriviamo per chiederle un consiglio a riguardo. Difatti, visti i risultati negativi che stiamo avendo dai controlli sinora effettuati vorremo avere un ulteriore parere da parte di uno specialista del campo.
> Questo anche per velocizzare le analisi che si stanno portando avanti, in quanto il fattore tempo potrebbe essere determinante.
>. La ringraziamo anticipatamente e le chiediamo la cortesia di indicarci come poter contattare uno specialista
> Cordiali Saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
suggestiva la ipotesi di morbo di Wilson.
Per la diagnosi:
-manifestazioni cliniche da lei indicate,
-alla RM encefalo accumuli di rame nucleo-basali (pertanto anche il putamen), talamo e mesencefalo,
-alla biopsia epatica accumulo di rame,
-a semplici esami ematici: diminuzione della ceruloplasmina ed aumento del rame,
-alla visita oculistica: presenza di anello di Keyser-Fleisher peri-corneale,
-effeicacia della terapia chelante quale criterio ex juvantibus.
Immagino che gli aspetti suddetti siano stati considerati a fondo.
Circa le mutazioni genetiche se ne conoscono oltre 300 e l'indagine genetica è ovviamente molto lunga.
La tempestività nell'azione terapeutica è fondamentale.
Circa le patologie mitocondriali mi ha raccontato di tutti esami negativi.
Circa le infezioni virali curioso un danno all'encefalo simmetrico a livello di entrambi i putamen.
Valuti come questo sia solo un consulto a distanza.
In ogni caso approfondirei la prima ipotesi diagnostica.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, tutti gli esami che lei ha indicato per diagnosi di Wilson sono stati effettuati ed hanno dato un esito negativo, quindi per il momento Wilson e' escluso. Vorrei inoltre aggiungere che a distanza di un anno, ovvero 20 giorni fa la Risonanza e' stata ripetuta, risultando identica alla prima con una lesione simmetrica al putamen, mentre il resto del cervello appare perfetto. Lei mi suggerisce di approfondire l'indagine metabolica, potrebbe indicare a chi rivolgermi? Inoltre cosa ne pensa dell'ipotesi " vaccini"? Chi mi può aiutare? La ringrazio anticipatamente.