Morbo di parkinson
buona sera,mio padre di 92 anni ha il morbo di parkinson e il neurologo ke lo segue lo sta curando con sinemet 100/25 di cui 2 la mattina una alle 12,30 e l'altra alle 20,30 ma con scarso risultato perchè e sempre più rigido il tremore aumenta sempre più e i piedi sembrano attaccati al pavimento ,siccome anche mia madre ha il parkinson il neurologo che la segue la cura con 2 compresse di sinemet 100/25 R,M.e sta molto meglio di mio padre.anche altri neurologi curano i loro pazienti anziani con sinemet 100/25 R.M.
vorrei sapere voi cosa ne pensate?
grazie
vorrei sapere voi cosa ne pensate?
grazie
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
79k 2.4k
Gentile Utente,
la terapia della Malattia di Parkinson è estremamente personalizzata e ha poco senso fare paragoni con altri pazienti affetti dalla stessa patologia. Il dosaggio del sinemet è medio-basso ma bisogna tenere presente le condizioni generali di Suo padre che io ovviamente non conosco. Il compito dello specialista è arrivare ad un giusto equilibrio del rapporto rischio-beneficio. Questa valutazione la può fare soltanto il neurologo che segue il paziente. Consideri pure che oltre alla malattia di Parkinson primaria esistono anche i parkinsonismi secondari e quelli atipici in cui la terapia è meno efficace. Questo in generale, senza mettere in discussione la diagnosi attuale.
Comunque se in atto la terapia non produce i benefici sperati sarebbe opportuna una rivalutazione terapeutica, ne parli col collega che segue Suo padre.
Cordiali saluti ed auguri
la terapia della Malattia di Parkinson è estremamente personalizzata e ha poco senso fare paragoni con altri pazienti affetti dalla stessa patologia. Il dosaggio del sinemet è medio-basso ma bisogna tenere presente le condizioni generali di Suo padre che io ovviamente non conosco. Il compito dello specialista è arrivare ad un giusto equilibrio del rapporto rischio-beneficio. Questa valutazione la può fare soltanto il neurologo che segue il paziente. Consideri pure che oltre alla malattia di Parkinson primaria esistono anche i parkinsonismi secondari e quelli atipici in cui la terapia è meno efficace. Questo in generale, senza mettere in discussione la diagnosi attuale.
Comunque se in atto la terapia non produce i benefici sperati sarebbe opportuna una rivalutazione terapeutica, ne parli col collega che segue Suo padre.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
grazie, ne parlerò col dottore
ricambio i saluti e alla prossima
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 23/05/2013.
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