Cefalea sensazione di distanza dalla realtà

Egregi Dottori buongiorno,
vi contatto per la prima volta in quanto ho necessità di avere dei suggerimneti.
Da un mese e mezzo circa ho iniziato a soffrire di cefalea muscolo tensiva (mai sofferto prima, ne di essa ne di emicrania, mai) accompagnata da un sentimento di "stordimento". Mi sento lontana dalla realtà, distratta, dimentico le cose fatte poco prima (la mia memoria è sempre stata di ferro), ho una costante sonnolenza (sono sempre stata tanto iperattiva da soffrire di insonnia sin da bambina, altro che sonnolenza!!) La sensazione è quella di percepire la realtà come se fosse un film, e io sono chissà dove. La cefalea persiste tutto il giorno, anche se aumenta nel pomeriggio e la sera (il sonno la migliora). Gli occhi sono strizzati per mantenere la concentrazione, invece che aperti.
Fisicamente, invece, mi sento bene: bici, palestra, passeggiate, corsa..tutto come sempre. Il malessere è "dal collo in su"
Otorino e RX seni paranasali: non evidenziano nulla (sinusite etc) a parte iperfrofia
dei turbinati
Visita oculistica: tutto a posto, mantengo i miei 10/10
Emocromo: tutto a posto (ho solo notato una diminuzione dei linfociti da 6.000 - che di solito ho - a 5.260, in un range che va da 4.000 a 8.000)
Dentista: tutto ok, il bite che già usavo di notte per sospetto bruxismo ora lo tengo anche di giorno
Gli antidorofici non fanno molto, anche perchè più che la cefalea - che a volte è anche lieve e sempre itinerante: frontale, occipitale, alle tempie o all'apice della testa) quello che inibisce di più la mia vita normale è l'intontimento, la sonnolenza, la sensazione di non "esserci per davvero"

Dal momento che non so davvero più cosa pensare - e anche i medici non sanno cosa dire, a parte che nella loro specialità va tutto bene - spero che sarà possibile ricevere dei suggerimeneti

Ringraziando, porgo distinti saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal Suo racconto mi pare che manchi la visita neurologica che in base a ciò che riferisce la riterrei fondamentale. La diagnosi di cefalea tensiva chi l'ha fatta? Sta assumendo farmaci?
Sta vivendo un periodo particolarmente stressante? L'età è quella dichiarata all'atto dell'iscrizione al sito?


Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,

la mia età è quella dichiarata all'atto di iscrizione al sito.

La diagnosi di cefalea tensiva mi è stata fatta dal medico di base. Per quanto riguarda il periodo che sto vivendo, quest'ultimo anno è stato assolutamente privo di stress (forse addirittura troppo privo di stress) rispetto a quello che è stata la mia vita sinora.

Visto che la cefalea compressiva e itinerante è accompagnata da questo intontimento, mancanza di attenzione, memoria e soprattutto "presenza" (mi sforzo per sentire/percepire/osservare/incamerare davvero ciò che mi circonda) è stata sospettata una depressione, quindi da circa 10 giorni mi è stato prescritto il DROPAXIN (5 gcc dopo colazione e 5 gcc dopo cena), ma al momento non percepisco miglioramenti. Comunque prima di esso non assumevo alcun farmaco.

La visita neurologica l'ho prenotata, ma la prima data disponibile è il 18 Luglio. Dal momento che il 23 Luglio partirò per le ferie volevo provare a considerare ogni possibile teoria, di modo da sperare di trovare una soluzione per poterle trascorrere serenamente. Purtroppo gli analgesici non hanno un grande effetto (l'intontimento permale)

Distinti saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi dell'origine psichica del Suo disturbo è concreta.
L'effetto del dropaxin, come di tutti gli antidepressivi, ha un lungo periodo di latenza valutabile intorno a 3-4 settimane ma a volte di più, pertanto deve avere pazienza, ancora è prematuro attendere miglioramenti.
Le segnalo però che il farmaco è altamente sottodosato, volendo fare un confronto con la compressa è come se ne assumesse 1/8 al mattino e 1/8 di compressa la sera, cioè in tutta la giornata un quarto! Probabilmente è solo un dosaggio iniziale per saggiare il Suo organismo.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
La ringrazio per la sua consulenza.
Onestamente mi auguro davvero si tratti di una forma depressiva, anche se devo precisare che non mi sento ne triste ne apatica. Al massimo ho più difficoltà a fare le cose a causa della cefalea. Anche perché, riflettendo, la cefalea può creare l'intontimento e la mia sensazione di distanza dalla realtà. O possono essere quest'ultime a creare la cefalea. Vorrei almeno capire da quale punto partire..
La ringrazio e saluto cordialmente

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

entrambe le ipotesi che ha formulato sono possibili, per darLe un parere attendibile sarebbero necessari una visita diretta ed un approfondito colloquio.
Oltre ad una depressione, che potrebbe essere anche mascherata, non è da escludere anche un disturbo d'ansia, in ogni caso la terapia può essere sovrapponibile. E' seguita da uno specialista? Comunque fondamentale è anche la visita neurologica già prenotata.

Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Ferrarolo,
dopo diversi mesi la aggiorno sulla mia situazione: da settembre la mia cefalea, che tuttora persiste ogni giorno, si è localizzata solo frontalmente, precisamente in mezzo alle sopracciglia - alla radice del naso, in una zona di circa 3 cm. Ancora compare un paio d'ore dopo il risveglio, e peggiora nell'arco della giornata fino a sfiorare il suo apice alle 18.30 circa. A quell'ora la sensazione di stordimento/confusione mentale (più che la cefalea stessa è questa sensazione che mi da più fastidio) è tale che mi appisolo, e basta un quarto d'ora di sonno (crollo, nonostante soffrissi d'insonnia fino a un anno fa) affinchè la situazione migliori notevolmente, per poi peggiorare gradualmente nell'arco della serata.
Viste effettuate nel frattempo:
2 oculistiche tutto a posto
2 otorino laringoiatra tutto a posto (nonostante deviazione al setto che però ho sempre avuto)
neurologo con RM encefalo-cervicale tutto a posto

I medicinali non hanno alcun effetto, neanche minimo, ho provato, in ordine:
- Oki
- Momentdol
- Toradol
- Nicetile (cura 3 mesi)
- Muscori (cura 3 mesi)
- Valium
- Depamag (5 giorni)
- Dropaxin (cura 4 mesi)
- neuraben
- tutti gli integratori di vitamine e minerali possibili
- applicazioni di creme locali

Ripeto, fisicamente mi sento molto in forma, corro scio e viaggio come e più di prima. Ma la testa è annebbiata, stanca, confusa, le palpebre pesano. Mi sveglio tranquilla e a fine giornata arrivo a sentirla stravolta. Niente mi da sollievo, se non, ho scoperto, la posizione supina (il fastidio migliora del 70% indipendentemente da luci e rumori)
Aggiungo anche che negli ultimi mesi è come se sentissi un formicolio alla superfice degli occhi, mi sento meglio portando gli occhiali da sole anche senza troppa luce, e sento una contrazione-pressione (non spasmo) al canto interno dell'occhio sinistro che peggiora nell'argo della giornata. Non so se possa essere correlato.

Distinti saluti


[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

quale diagnosi ha fatto il neurologo? Come ha giustificato la cefalea riferita?
Nella lista dei farmaci che ha scritto non vedo però un farmaco efficace per la cefalea tensiva, è stata esclusa?
Ha problemi all'articolazione temporo-mandibolare? Eventuali problemi di malocclusione?

Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro,

il neurologo ha detto che probabilmente si tratta di una cefalea muscolo tensiva, ma non è riuscito ad identificarne la causa. Come tutti gli altri medici a cui mi sono rivolta, tant'è che onestamente mi sono stancata di spendere centinaia di euro a visita per non avere soluzioni.
Non ho problemi all'articolazione temporo mandibolare, digrigno un po' i denti durante la notte ma per questo utilizzo da anni il bite.

Pensavo che il muscoril fosse proprio per la cefalea muscolo tensiva, non è così? Quali sarebbero i farmaci di cui lei parla? Io ho sentito parlare solo di quelli elencati.

In ogni caso, è un anno che quotidianamente leggo articoli e studio potenziali cause, faccio continui tentativi per verificare eventuali miglioramenti ma non ne vedo.

Ma soprattutto, è possibile che un soggetto che non ha mai sofferto di cefalea in nessuna occasione, improvvisamente inizi a soffrirne da un minuto all'altro, e da lì in poi in modo continuativo? Ricordo perfettamente il giorno e l'ora in cui ho iniziato a provare queste sensazioni (stavo semplicemente prendendo un caffè con un'amica), che da lì mi hanno accompagnato ogni giorno

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
La cefalea di tipo tensivo è una cefalea primaria e pertanto non ha una causa nota, spesso si riconoscono dei fattori scatenanti o favorenti, ma non sempre.
Il muscoril è un miorilassante e potrebbe avere degli effetti positivi solo in caso di contrattura muscolare, quest'ultima però non è sempre presente tanto è vero che nell'ultima classificazione delle cefalee è stata abolita la dicitura "muscolotensiva" proprio per sottolineare che non sempre esiste un ruolo muscolare nel determinismo di questa condizione.
Tale denominazione è stata sostituita con "cefalea di tipo tensivo".

Le invio due articoli relativi alla patologia in questione.
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/60-emicrania.html#CEFALEA_DI_TIPO_TENSIVO
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/32-la-cefalea-di-tipo-tensivo.html

Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr. Ferraloro,
la ringrazio per i suggerimenti. Ho letto gli articoli, che ho trovato indubbiamente interessanti, ma ancora mi chiedo, perché i FANS e i miorilassanti su di me non hanno effetto? Com'è possibile non mi arrechino neanche un minimo e transitorio sollievo?

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Non sempre i fans sono efficaci in questo tipo di cefalea, meno ancora il muscoril che tra i miorilassanti è uno dei più "leggeri".
Lei avrebbe bisogno, considerata la durata, di una terapia di fondo e non dei FANS.

Cordialità
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