Crisi d'ansia, panico o cosa?

Buongiorno dottori,
Faccio una premessa : ho vissuto un periodo particolarmente stressato per lavoro e feste natalizie.
Sono pero' una persona con una vita felice, nessun problema particolare.

Il 21 di dicembre ho pero' avuto una forte influenza gastro intestinale con vomito ( parecchio) e dissenteria che mi ha lasciato spossata. Probabilmente non mi sono nemmeno reidratata bene perche' il giorno 22 non ho avvertito lo stimolo dell'urina per circa 11 ore.
Nonostante cio' non mi sono concessa il giusto riposo e ho organizzato cene e pranzo di Natale.
Ero quindi molto stanca.
Il giornp di Natale mi sono sentita male al cinema: ho avuto la sensazione che il cuore si fermasse, per poi accelerare e tremori forti. Sono riuscita a rimanere fino alla fine del film ma arrivata a casa ho preferito chiamare la guardia medica .
Pressione molto bassa e 95 pulsazioni al minuto. Mi ha dato un tranquillante per una sospetta crisi d'ansia
Dall'altra sera pero' mi sembra di non vivere piu nel timore di stare male....
Quello che volevo sapere da lei e' se queste cose possono arrivate anche da stress fisici (disidratazione o altro) o se sono entrata anche io nel circolo vizioso degli attacchi di panico......
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
in un parere a distanza mi sembra arduo darle un parere circa i suoi disturbi.
Occorre una valutazione clinica neurologica ed un colloquio di persona ed eventuali esami dovessero rivelarsi indicati.
In linea generale la risposta è come i disturbo da lei raccontati possano dipendere sia da stress psico-fisico che da un vero e proprio disturbo neuropsiciatrico.
Da quel che leggo, "visto da qui", mi sembra ci siano tutti i presupposti per una spiegazione organica: diarrea e vomito, disidratazione, squilibrio idro-elettrolitico e pertanto astenia e disturbi del ritmo cardiaco.
Alle volte quando si è appena stati male si ha paura, mi sembra normale.
Si faccia visitare da bravi specialisti.
La valutazione clinica diretta è sempre la via più adeguata.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Poli
Premettendo che ho eseguito un check up cardiologico solo 3 settimane fa ed era tutto nella norma a quale tipo di specialistica e' meglio che mi rivolga?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
I suoi malesseri, anche di tipo cardiologico, sono avvenuti dopo check up (bisognerebbe poi sapere che cosa ha fatto: visita con ECG e basta o altro del tipo Ecocardio, Holter-ECG delle 24, ecc) pertanto direi una batteria di esami ematici routinari che le può prescrivere il medico di famiglia, e a seguire un refreshing cardiologico/internistico ed a responso negativo ovvero tutto OK (prima sempre escludere le cause organiche) un colloquio neuropsichiatrico volto a valutare un eventuale disagio psicogeno anche se nell'ncipit esordisce con "...sono pero' una persona con una vita felice, nessun problema particolare...". Ma senza giocare a far il Dr. Freud: quale era il bisogno di premetterlo?

"Vista da qui" forse è solamente stanca, viene da episodio diarrea/vomito/disidratazione/squilibrio idro-elettrolitico ed ha bisogno solamente di riprendersi, ma comprende questo è un "consulto a distanza" non avendola io visitata pertanto il consiglio non può che essere quello di farsi visitare di persona.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per l'interesse dottore
L'esame cardiologico prevdeva:

- visita specialistica cardiologica
- elettrocardiogramma
- ecografia cardiaca
- ecocolordoppler
- valutazione vascolare con misurazione della pressione arteriosa
- valutazione del profilo rischio cardio-vascolare
- ossimetria per valutare funzionalità polmonare, contenuto di ossigeno e di anidrite carbonica nel sangue

Da qui tutto nella norma solo 3 settimane fa...Ritiene che debba comunque approfondire la motivazione cardiologica?

Ho sottolineato che non ho particolari problemi proprio perche' se si trattasse di un attacco di panico da ansia non riesco a vedere la causa emotiva scatenante. Mi sembrerebbe davvero un fulmine a ciel sereno....

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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Quando scrive "...ho avuto la sensazione che il cuore si fermasse, per poi accelerare..." allora penso che ipoteticamente potrebbe essere stata una breve aritmia. Ed allora dall'elenco riportato manca un Holter-ECG delle 24 ore.
In ogni caso ne parli prima col suo cardiologo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ma e' pericolosa un'aritmia?
Proprio qualche minuto fa ho di nuovo avvertito la stessa sensazione, ma a questo punto sono troppo agitata per capire se non sono io ad agitare il cuore.....mi tranquillizzi dottore...
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
allego il link di Wikipedia sull'argomento così da esser certo di non dimenticar nulla e da fornire a lei uno strumento di facile consultazione:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aritmia

"...mi tranquillizzi dottore..." mi sembra una richiesta difficile da esaudire via mail da Roma a Torino: purtroppo non ho il dono di tranquillizzare a distanza (ovviamente questa affermazione non vuole essere una battuta di cattivo gusto ma semplicemente il richiamo a "vedere le cose serenamente nella loro realtà").

Il recente check up da lei effettuato era OK per il suo cardiologo? Bene, io le ho solo suggerito di completarlo con un Holter-ECG delle 24 ore (cosa che troverà anche nel link allegato) parlandone prima con il suo cardiologo.

Nel contatto precedente le ho anche fornito una "chiave di lettura di buon senso" sulla base del riferito recente periodo di stress e dei disturbi fisici avuti che qui nuovamente riporto: "Vista da qui" forse è solamente stanca, viene da episodio diarrea/vomito/disidratazione/squilibrio idro-elettrolitico ed ha bisogno solamente di riprendersi, ma comprende questo è un "consulto a distanza" non avendola io visitata pertanto il consiglio non può che essere quello di farsi visitare di persona.

Pertanto, ripeto, serenamente ne parli con il suo cardiologo.


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