Parestesie arti

Buonasera a tutti,
da qualche giorno ho degli strani sintomi di formicolio alle mani e piedi e come dei brevissimi istanti idi mancanza di forza o di insensibilità. Inoltre da ieri sera sento un formicolio che parte dalle ossa temporali e scende verso il collo. Ho fatto alcuni giorni fa delle rx al rachide cervicale il cui referto è:
Colonna cervicale in asse, Raddrizzata la lordosi centrale, Spondilosi involutiva con iniziali apposizioni osteofitosiche marginali, Lieve uniforme riduzione in ampiezza degli spazi discali da C3 a C7.
Lunedì mentre andavo dal fisiatra per portare le lastre ho iniziato a sentire strane debolezze e formicolii alle gambe e alle mani con senso di peso alla spalla sx e al petto/collo sx che mi hanno convinto ad andare al pronto soccorso.
Mi hanno fatto tutti gli esami per escludere infarti o ischemie, ho fatto una TAC Encefalo che dice nessuna visibile lesione parenchimali attuali, ventricoli in sede e sinusite mascellare bilaterale.
Il neurologo ha detto che è tutto nella norma consigliandomi una RMN midollo cervicale con contrasto e sono stato dimesso.
Il giorno seguente sono stato abbastanza bene con qualche leggero formicolio ma da ieri sera ho avvertito un certo peggioramento. Il formicolio ora parte dalle ossa temporali del cranio e scende verso il collo dandomi una sensazione di caldo e di compressione, i formicolii alle mani e piedi continuano inoltre le mani e i piedi mi diventano a tratti freddi. Inoltre avverto una certa mancanza di forza negli arti superiori. Oggi ho avuto la tentazione di andare ancora al pronto soccorso ma non volevo essere quello che esagera tutto visto che tutti mi dicono essere colpa della cervicale.
La RMN è prenotata per lunedì sera ma nel frattempo non riesco ad uscire per i continui giramenti.
Voi cosa ne pensate? Può essere tutto dovuto a problemi alla cervicale (artrosi/ernie)?
Leggendo in giro si vede di tutto e non voglio preoccuparmi per niente.
Grazie per un vostro riscontro.

[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la maggioranza dei sintomi riferiti può essere giustificata dalle alterazioni riscontrate alla radiografia della colonna cervicale.
Adesso aspetti di effettuare la RM, poi in base ai riscontri dell'esame si deciderà come procedere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per il suo riscontro.
E' normale secondo quanto riportano le radiografie che il senso di oppressione temporale e il senso di debolezza alle braccia si acuisca mentre lavoro al computer (di media ci passo per lavoro 10/11 ore al giorno)? Forse la posizione che assumo?
Inoltre per alleviare i formicolii e le parestesie cosa posso prendere? Il medico del pronto soccorso ha indicato dell'OKI al bisogno mentre il medico curante ha proposto tachipirina 1000 due volte al giorno.
Grazie mille per la disponibilità.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Le posture prolungate o poco corrette possono causare la perdita della fisiologica lordosi cervicale e conseguentemente i sintomi riferiti.
On line è vietato consigliare farmaci o loro dosaggi per cui non è possibile rispondere alla Sua domanda.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
grazie ancora.
Un ultima domanda, una volta ritirata la risonanza magnetica è meglio effettuare la visita con un neurologo o un neuro-chirurgo? Io su consiglio di un medico che lavora con mia moglie ho già prenotato con un neuro-chirurgo ma non vorrei fosse la figura professionale sbagliata.
Grazie mille.

[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Dipende dall'esito della risonanza, se non ci sono indicazioni chirurgiche il neurochirurgo non è lo specialista di riferimento, potrebbe essere il neurologo, il fisiatra, l'ortopedico.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore in attesa della risonanza di lunedì i sintomi sono leggermente variati non so se in meglio. Ieri è stata un giornata in cui si sono affievoliti i formicolii e i torpori ma ieri pomeriggio ho avvertito pressione a livello temporale che è durata qualche ora e la sera dopo essermi coricato e rilassato ho avvertito continui tremori interni che sono durati parecchio tempo. Era solo una sensazione interna come di scossa perchè esternamente non tremavo. Se mi alzavo e mi muovevo sparivano per poi ricomparire al momento del rilasso. Poi stamattina al risveglio i tremori erano passati. Non ho premesso che sono un tipo particolarmente ansioso reduce da uno stress non indifferente causato da un altro esame di altro genere che mi faceva pensare al peggio. Stamattina però mi sono un pò spaventato perchè nel fare alcuni gesti con le mani provavo come difficoltà come un impedimento.
E tutto ciò ovviamente non ha fatto altro che aumentare la mia ansia facendomi pensare a cose gravi (SM, SLA o altre malattie demielinizzanti).
Inoltre il fatto che al pronto soccorso mi abbiano consigliato la risonanza con contrasto, che si usa per presunte patologie abbastanza gravi, non ha migliorato la cosa.
Pensa che sto esagerando. Possono tutti i sintomi che ho essere causati da problemi cervicali e/o troppa ansia e panico?
Grazie mille per un riscontro.
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
I sintomi riferiti possono avere un'origine cervicale, alcuni di tipo psicosomatico come i tremore interno.
La RM con contrasto non si richiede solo per problematiche gravi ma anche per una visione d'insieme.

[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
ho fatto la risonanza magnetica e a detta del direttore dell'unità operativa di Neuroradiologia non c'è niente se non dolori cervicali.
L'esito è il seguente:
Motivo della richiesta: cervicalgia con una recente episodio di parestesie agli arti superiori ed inferiori con prevalenza destra.
Esame eseguito con tecnica Spin Echo e STIR mediante sezioni sagittali ed assiali pesate in T2 ed in TI prima e dopo somministrazione di gadolinio (Dotarem 117 mi).
È stato studiato segmento di rachide compreso fra il basi-cranio ed i primi elementi dorsali. In questo tratto l'allineamento vertebrale è conservato con una tendenza alla rettilineizzazione rachidea.
Disidratazione del disco compreso fra C4 e C5.
In C5 - C6 il disco è disidratato e tende a debordare posteriormente in modo simmetrico senza tuttavia determinare impronte di rilievo sulle strutture nervose. Analogo rilievo, più accentuato in sede mediana, in C6 - C7. Non ernie o profusioni discali di rilievo nei restanti livelli esaminati. Il canale spinale è di normale ampiezza. Nel suo contesto il midollo dimostra morfologia, dimensioni e caratteristiche di segnale normali.
Il quadro descritto non si modifica significativamente dopo somministrazione di gadolinio.
Conclusioni: trascurabili discopatie croniche fra C4 e C7 senza alterazioni correlabili ai recenti disturbi clinici.
Secondo lei l'esito di questa risonanza fatta nel momento in cui i sintomi erano ancora in corso può escludere qualsiasi tipo di malattia demielinizzante?
Per quanto riguarda i sintomi di parestesie mi è rimasto ancora un leggero formicolio al mignolo sinistro ma niente di che.
Quello che invece persiste è una sensazione di tremore interno come se una leggera scossa mi passasse attraverso il corpo. E' una cosa che non sempre è presente e si accompagna a volte a difficoltà nel fare alcuni gesti con le mani. Gesti di precisione come per esempio prendere monete piccole e inserirle in un piccolo spazio sento come una difficoltà nell'eseguire l'azione e un leggero tremore. Il mio medico curante dice che si tratta di una reazione al brutto momento di stress che ho passato in queste due settimane ma non so se esserne così sicuro. Secondo lei lo stress può portare a questo genere di rezioni fisiche considerato che la risonanza dovrebbe aver escluso altri generi di patologie?
La ringrazio cordialmente per il suo riscontro.
Buona giornata.
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

come ha già capito, la RM non evidenzia nulla di importante.
La sintomatologia in effetti potrebbe essere correlata a stati ansiosi e stress, eventualmente accentuata anche dalla rettilineizzazione della lordosi cervicale.

Buon fine settimana
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore torno a lei dopo un pò di settimane per avere un ulteriore parere. Dal giorno della RSM i sintomi sono leggermente diminuiti ma sono ancora presenti, spesso in modo più accentuato del solito. I sintomi attuali sono continuo senso di corrente/formicolio/tremore che avverto dietro alla testa e alla base del collo e si irradia verso il basso. Non è un dolore ma un fastidio "molto fastidioso". Avverto fascicolazioni sparse, formicolio alle ultime due dita della mano sx e a volte avverto una certa difficoltà (senso di leggero impedimento) a fare alcuni movimenti fini con le mani e avverto un senso di tremore agli arti ma non visibile. Dopo la RSM ho voluto approfondire andando dal fisiatra il quale non ha rilevato niente tranne una forte contrattura a livello collo/spalle/trapezi che a suo dire insieme alla rettilineizzazione del rachide può accentuare alcuni sintomi. Mi ha prescritto 5 tecar che ho appena finito e 10 masso che inizio domani. Le tecar ad oggi non mi hanno giovato più di tanto. Ho proseguito con una visita neurologica anche qui tutto negativo e a parere del medico il tutto può riassumersi come stress e ansia. Mi è stato prescritto Xanax per 20 giorni ma al momento ho preferito non iniziare la cura perchè non sono molto favorevole a certi tipi di medicinali.
Ho fatto anche gli esami degli ormoni della tiroide anch'essi negativi.
Arrivato a questo punto non so più a che pensare, in quanto i sintomi specialmente negli ultimi giorni sono peggiorati ma nessuno ha riscontrato niente di evidente. Durante il weekend che dovrebbe essere un momento di relax (ieri sono pure andato allo stadio) le scosse sono state costanti e sono andate via solo dopo l'assunzione di qualche goccia di Valium (parliamo di 5/6 gocce).
A questo punto le ipotesi che da profano mi vengono in mente sono due: o sono nelle prime fasi di qualche malattia demielinizzante (SLA, SM, altro) che purtroppo ho letto essere difficili da scoprire durante i primi esami (ci sono malati che nonostante avessero da tempo sintomi fastidiosi sono stati per mesi o anni "rimbalzati" da medici che affermavano si trattasse di ansia o stress per poi scoprire che avevano di molto peggio) o sono realmente in un momento di forte stress e devo iniziare a pensare a qualche aiuto farmacologico o di natura psicologica. Però a parte la preoccupazione di non trovare la causa dei miei malesseri non sono in un periodo a mio avviso più stressante del solito ma probabilmente il mio fisico o la mia testa non la vedono allo stesso modo.
Sulla base di quello che le ho descritto e degli esami che ho effettuato cosa ne pensa? Mi suggerisce qualche altro esame che possa escludere patologie gravi?
La ringrazio per il suo prezioso contributo.
Cordialmente.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

<< le scosse sono state costanti e sono andate via solo dopo l'assunzione di qualche goccia di Valium (parliamo di 5/6 gocce).>> questo è indicativo di stato ansioso, essendo il sintomo regredito con poche gocce di valium.
Inizierei lo xanax, così come prescritto dal neurologo. Fondamentale l'esito negativo della visita neurologica.
Condivido pure ciò che Le ha detto il fisiatra, corrisponde a quanto da me ipotizzato nei primi post di questo consulto. Inizi pure la terapia prescritta dal fisiatra.

Cordialità
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, come consigliato dal 2 Dicembre ho iniziato a prendere una compressa di Xanax 25mg tutte le mattine e ho iniziato il ciclo di dieci massaggi alla zona cervicale. La prima settimana come d'incanto le scosse sono scomparse ma dall'ottavo giorno in poi sono riapparse e non se ne sono più andate. All'inizio erano leggere e non costanti adesso sono più persistenti. Inoltre in questo periodo di ferie natalizie in cui sono a casa dal lavoro e dovrei essere più rilassato le cose non migliorano. Sento scosse che partono dal collo, dietro la testa o sotto la mandibola, e delle strane sensazioni come di nervi scoperti in diverse parti del corpo. La fisioterapista mi ha detto che le contratture inizialmente presenti ora sono scomparse. A questo punto non so più cosa fare. Non penso che la causa di tutto possa essere solo stress o l'ansia, cosa che per altro in questo momento non penso di avere, in quanto le scosse e i tremori sono reali. Non so a che altro specialista rivolgermi, so solo che ormai convivo con questa cosa da due mesi e mezzo e non posso continuare così. Cosa mi consiglia di fare? Grazie mille per qualsiasi consiglio mi possa dare. Buona serata.
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

le scosse regredite con poche gocce di valium prima e con lo xanax poi fanno sempre pensare l'origine ansiosa del disturbo.
Consideri che la manifestazione di un sintomo ansioso non necessita che il soggetto ne sia consapevole, cioè può succedere anche in periodo di rilassamento psicofisico.
Queste scosse sono contrazioni muscolari? Sono visibili all'esterno, sotto la pelle?

Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
concordo con lei ma sono regredite per un breve periodo per poi tornare, se fosse quella la causa dei miei problemi vorrebbe dire aumentare le dosi di questi farmaci.

Le scosse non sono contrazioni o fascicolazioni ma vere e proprie scossettine non visibili, come quando di urta il gomito su uno spigolo e si avverte la scossa al braccio. Io le avverto alla base della testa o nel collo e d'intensità decisamente inferiore. Non è facile da spiegare immagini quando ha il nervo di un dente sensibile, ecco quello è quello che provo io. Inoltre a volte sono accompagnate da un leggero tremore interno non visibile da fuori.

Grazie.
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Consideri che gli ansiolitici non sono i soli farmaci che possono curare queste condizioni, se di origine ansiosa, come sembrerebbe.
Ci sono anche altre categorie come alcuni antidepressivi o farmaci di altro tipo ancora.
Riferisca al neurologo l'efficacia dello xanax solo per il periodo iniziale.

Cordialmente
[#16]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore è passato più di un anno dall'ultima volta che ho scritto in merito ai miei problemi ma la situazione è ancora la stessa. L'anno scorso verso Marzo dopo aver seguito sia terapie per la cervicale che aver preso per alcune settimane dello Xanax la situazione sembrava migliorata anche se mai passata del tutto. Verso novembre poi sono ricominciati gli stessi sintomi della prima volta che vado a riassumere:
- formicolii alle mani, vertigini, indolenzimenti alla nuca, orecchie tappate, senso di compressione alla nuca, tremori interni specialmente alla testa durante i momenti di riposo, palpitazioni specialmente alla sera quando dopo cena mi corico sul divano o di notte prima di prendere sonno o quando mi sveglio per qualche motivo. Rispetto alla volta precedente si sono aggiunti dei fastidi ad alcuni denti (come se avessi i nervi infiammati), un continuo sapore metallico in bocca e un senso di svogliatezza.
Come prima cosa sono tornato dal fisiatra il quale mi ha fatto fare ancora una serie di sedute di tecarterapia e mesoterapia,
ho fatto un controllo dal dentista con relativa panoramica ma senza scoprire niente, sono andato a farmi controllare da un osteopata il quale a parte il rilevare una scarsa modilità delle vertebre 1 e 2 non ha trovato altro. Ho provato come l'altra volta a prendere dello Xanax ma questa volta senza alcun effetto infatti ho smesso dopo un paio di settimane.
Sinceramente non so più a che santo votarmi. Da un anno e mezzo non sono più quello di prima. Visite penso di averne fatte di ogni genere. Andare dal medico curante è inutile in quanto non sa che dirmi.
Vorrei un parere su cosa fare per poter capire da cosa può dipendere tutto questo. Ci sono altri accertamenti che posso fare? Ad oggi quello che più mi da fastidio è questo continuo tremore che sento alla base della nuca e alla testa, come una scossa che mi passa internamente e le palpitazioni che a volte mi fanno temere qualcosa di brutto al cuore.
Ho spesso pensato che parte di questi problemi potessere essere di natura ansiosa ma sinceramente non ho alcun tipo di problema. Questi ultimi due anni sono stati sereni e prima di iniziare un percorso con qualche specialista psicologo vorrei esser certo di aver escluso qualsiasi patologia medica.
La ringrazio in anticipo per qualsiasi consiglio mi possa dare.
Cordiali saluti.

[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

oltre le visite specialistiche, quali esami diagnostici ha fatto?
È stata presa in considerazione dal dentista un'alterazione dell'articolazione temporo-mandibolare?
L'orientamento dei medici che l'hanno vista qual è stato?

Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
l'anno scorso tra gennaio e fine marzo ho fatto TAC encafalo, RX cervicale e lombare, Risonanza magnetica con contrasto alla cervicale, esami del sangue per la tiroide, elettrocardiogramma. Tutti gli esami sono stati nella norma a parte una leggera rettilineizzazione di un paio di vertebre cervicali.
Durante la visita dentistica il medico ha rilevato che sono soggetto a bruxismo anche se sinceramente non me ne sono mai accorto. Ho fatto presente che in alcune situazioni ho la mandibola nell'articolazione di sx che scatta ma non lo ha ritenuto importante.
I medici che mi hanno visitato si sono orientati chi per dolori cervicali (il fisiatra) chi per stati d'ansia (il neurologo).
Per i dolori cervicali in un anno ho fatto diverse terapie (tecar, masso e meso) con leggeri risultati durante le sedute ma senza una vera soluzione. Per gli stati d'ansia ho preso per alcune settimane dello xanax come consigliatomi dal neurologo ma non ne ho avuto molto giovamento tranne nei primi giorni dove molto probabilmente era il fatto di sentirmi "anestetizzato" che mi faceva credere di stare meglio.
Anche l'osteopata da cui sto andando ritiene che alcuni sintomi possono essere dovuto a rigidità in alcune vertebre cervicali ma non ne spiega tutti i sintomi.
Ora sinceramente non so proprio come continuare per cercare di trovare una spiegazione a tutti i miei malesseri.
Cordialità
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

è difficile a distanza dare un parere attendibile con le visite e gli esami effettuati negativi.
Personalmente opterei maggiormente per il fattore gnatologico, non dentistico, e per quello ansioso ma è solo un'impressione on line.

Cordialmente
[#20]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
sicuramente non mancherò di approfondire i due aspetti da lei suggeriti.
Considerata la sua grande esperienza nel settore pensa sia possibile che dopo aver fatto TAC encefalo, Risonanza con contrasto e due visite neurologiche a distanza di tre mesi una dall'altra, possa essere passata inosservata qualche grave patologia neurologica?
Le chiedo questo perchè i sintomi che da un anno e mezzo sono presenti in me mi sembrano molto centrati sul sistema nervoso.
Grazie mille per tutte le risposte che mi ha dato in questi mesi.
Buona serata.
[#21]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

con due visite neurologiche e gli esami diagnostici citati nella norma, escluderei malattie neurologiche importanti, lo dico però con i famosi limiti del consulto a distanza.

Cordialità
[#22]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore, giovedì sono andato a fare una visita dal neurologo per il persistere dei problemi sopra riportati che negli ultimi giorni producono fortissimi mal di testa alla nuca, vertigini e tremori. La sua prognosi è quella di disturbo d'ansia generalizzato e mi ha prescritto Lyrica 75mg due volte al giorno (partendo da 25mg a salire), provare per tre settimane e poi nel caso non migliorasse arrivare fino a 150mg due vole al giorno e continuare fino a settembre.
Lei cosa ne pensa?
Io sinceramente ho un pò timore ad assumere certi farmaci.
Poi ho visto che tra gli effetti collaterali del Lyrica ci sono capogiri, vertigini e tremori che io già ho in partenza, come faccio a capire se mi fa bene o no?
Grazie per un suo feedback.
Buona serata.
[#23]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

gli effetti collaterali dei farmaci non si manifestano in tutti i soggetti ma solo in alcuni, inoltre di tutti quelli riportati in scheda tecnica fortunatamente solo qualcuno.
Inizi la terapia, se la sintomatologia dovesse gradualmente regredire significa che il farmaco è efficace.

Cordiali saluti

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

Leggi tutto