Cfs paura

Gentili dottori, sono una ragazza di 21 anni, a seguito di una serie di sintomi (neurologici e non) molto invalidanti, che non hanno trovato riscontro negli esami diagnostici (RM, angio-rm, eeg) mi hanno detto che i sintomi erano psicosomatici o che potrei essere affetta da CFS... Assumendo 3 psicofarmaci al giorno, per 2 mesi, i sintomi sono spariti... tuttavia non ho ancora interrotto la cura, e l'ipotesi della CFS mi terrorizza perché ho letto che potrebbe trattarsi anche di una predisposizione ad Alzheimer... Mia nonna ha avuto l'Alzheimer... È una ipotesi plausibile?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

potrebbe riferirci i sintomi che accusava e la terapia che sta effettuando? Da quale specialista è seguita?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Disturbi del sonno, allucinazioni ipnopompiche al risveglio, derealizzazione, fascicolazioni, brividi, vampate di freddo, fotofobia, fonofobia, bruciori sottopelle, dolori muscolari, formicolii diffusi, percezioni visive, uditive e tattili distorte (la settimana appena ho cominciato la cura con psicofarmaci) pressione bassa, disestesie, midriasi, nausea, vomito, disfagia, xerostomia, inappetenza, perdita di peso improvvisa, attacchi di panico, acufeni, tosse stizzosa, tachicardia costante. I sintomi sono cominciati a febbraio con derealizzazione e fotofobia serale, poi sono andati peggiorando a settembre, dopo essermi preoccupata parecchio per una visita dall'otorino che non aveva rilevato problemi uditivi... Sul web dicono che in genere le risonanze di coloro che soffrono di CFS presentano alterazioni, ma sul mio referto é tutto nella norma... Sono seguita da uno psichiatra. Cosa devo pensare? Potrei avere cfs nonostante risonanza negativa?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

tra i sintomi che Lei menziona manca la stanchezza cronica che dura almeno da sei mesi, disabilitante e che non migliora col riposo.
Questo è un sintomo cardine per sospettare la malattia.
Quali farmaci sta assumendo?

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Inizialmente Levopraid, Zoloft e ALprazolam, da un mesetto lo psichiatra ha eliminato il Levopraid ed aggiunto il magnesio. I sintomi sono tutti scomparsi tranne le allucinazioni ipnopompiche, gli acufeni, e risvegli notturni. La stanchezza è una caratteristica che mi accompagna fin da quando ero piccola, ma non è mai stata debilitante (almeno fino a che non sono sopraggiunti tutti i sintomi peggiori). Dottore adesso io ho molta paura di interrompere la cura... Se avessi una cfs così invalidante da provocarmi tutti quei sintomi sopraelencati, dovrei fare uso di psicofarmaci a vita? E soprattutto, per avermi causato tutti quei sintomi, ho qualche grave intossicazione nell'organismo? Che esame devo fare per sapere se nel mio corpo ci sono intossicazioni? Grazie...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

con gli elementi a disposizione e con i famosi limiti del consulto a distanza ritengo davvero poco probabile una CFS, il problema sembra più squisitamente psichico.
In tal senso mi sembra prematuro sospendere la terapia (perché dovrebbe farlo?), questa va praticata di solito per un lungo periodo.
Escluderei anche l'ipotesi "intossicazione", continui la terapia e si faccia seguire dallo psichiatra senza prendere decisioni autonome.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Tuttavia rimango perplessa su una cosa: come mai leggo esperienze di persone che hanno avuto molti meno sintomi dei miei (e meno invalidanti) e sono state classificate come affette da cfs? Inoltre le allucinazioni ipnopompiche non potrebbero essere causate da un'intossicazione di qualche sostanza velenosa che il mio cervello non riesce ad eliminare? Tra l'altro vedo anche una sorta di "brillantini" blu ovunque fisso lo sguardo. Ho paura che una malattia psichiatrica non sia sufficiente a produrre una mole così ampia di sintomi fisici :(
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la regressione della sintomatologia, peraltro in tempi non lunghi, dopo la terapia con i farmaci menzionati avvalora l'ipotesi dell'origine psichica del problema.
Le rinnovo l'invito a seguire lo psichiatra a cui si è rivolta.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore. Ma mi chiedevo: quali sono i segnali che inducono a pensare ad un sovraccarico di tossine nel nostro organismo? Io seguo un'alimentazione sanissima e cerco di fare un po' di sport, ma vivo in una città che è piena di rifiuti tossici, e temo che questo fattore ambientale mi abbia provocato tutto ciò...

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