Sospetto di apnee notturne parasonnia possibili cause dopo vari accertamenti diagnostici

Gentili dottori,
chiedo un vostro consulto per effettuare degli accertamenti più accurati su una situazione che mi si presenta da alcuni anni. Secondo quanto riferito dal mio convivente in merito a degli episodi notturni, potrei soffrire di apnee notturne. Il disturbo mi è stato segnalato da circa 4 anni a oggi. La notte mi sveglio di soprassalto, come se per un secondo stessi soffocando, spesso chiedo aiuto e muovo in maniera concitata le braccia, come per salvarmi da qualcosa che mi opprime (soffro di ansia e ho sempre pensato che fossero scatenati da incubi notturni). Sempre secondo quanto riferito da chi dorme con me, russo. Ho 31 anni e faccio l'insegnante. Conduco una vita mediamente attiva ma sono in sovrappeso di 10 kg. Potrei avere il disturbo da alcuni anni, non me ne sono accorta perché nella maggiorparte dei casi mi sveglio in maniera inconscia e torno subito a dormire, cambiando posizione. Nei rari casi in cui riesco a ricordare l'episodio, avverto una certa ostruzione nel naso, non saprei come spiegare meglio, accompagnata da una sensazione di terrore di soffocare. Il sonno è pesante: la mattina ho molta difficoltà a svegliarmi, molto spesso lascio suonare la sveglia di continuo senza che io me ne accorga. Ogni tanto avverto anche una certa fame d'aria durante il giorno (ho chiesto a vari medici che l'hanno sempre considerata come dispnea ansiosa), accompagnata da gonfiore addominale. Ecco la situazione clinica risultante dagli esiti degli esami che ho effettuato ultimamente: le analisi del sangue standard (emocromo, azotemia, glicemia etc,) sono tutte nella norma tranne che per un valore alto dei trigliceridi; dal punto di vista cardiologico non si presentano problemi (ho effettuato ecg a marzo), la pressione è sempre ottimale. Ho scoperto di avere un nodulo alla tiroide di circa 3, 3 cm che mi ha spostato leggermente la trachea (ho effettuato tutti gli esami diagnostici, il nodulo non è pericoloso e le funzioni tiroidee sono ottimali), l'otorino, visitandomi per una rinite, ha riscontrato, alcuni anni fa, dei difetti nella respirazione perché nel momento in cui inspiro utilizzerei solo uno dei due vasi, che lavorerebbero a intermittenza (chiedo scusa se non ho spiegato al meglio il problema). Oltre questo, da una gastroscopia di alcuni anni fa è risultato che io abbia una incontinenza della valvola del cardias che ho trattato ai tempi con esomeprazolo. Infine, mi è stato diagnosticato un disturbo di ansia, che ho sempre ritenuto fosse l'origine del problema. Vorrei quindi sapere se i disturbi sopra elencati siano correlati al problema delle apnee e della dispnea saltuaria, o se debba effettuare altri esami diagnostici. Grazie per l'attenzione
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buon pomeriggio,

sospetta apnee nel sonno e sospette parasonnie.

Preliminarmente una valutazione clinica di persona Neurologica con professionista esperto di Medicina del Sonno.
Questo è sempre lo step principale che orienta clinicamente ed indirizza lo studio strumentale.

A seguire uno studio strumentale del sonno.
Ossia una EEG-Polisonnografia con ipnogramma meglio che concomitante ripresa Video.

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, posto l'aggiornamento. Ho eseguito la polisonnografia con pulsossimetro che ha effettuato il monitoraggio notturno. Ne è risultato che avvengono degli episodi notturni con calo di ossigenazione al 92%. Il dottore che ha effettuato il test, pneumologo esperto in malattie del sonno, ha detto che non è da considerarsi grave ma che dovrei comunque fare altri test. Mi è stata quindi diagnosticata una lieve ipossia, causata da ostruzione delle vie aeree superiori o da sovrappeso. Mi è stato quindi consigliato di effettuare una TAC massiccio facciale, di consultare un allergologo (per possibile rinite allergica, sono molto allergica agli acari della polvere o a quelli che si trovano negli indumenti) e un otorino. Siccome sono molti esami diagnostici da effettuare, vorrei procedere con oculatezza. Quale strada ritiene più opportuna? Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Lei scrive "...Ho eseguito la polisonnografia con pulsossimetro che ha effettuato il monitoraggio notturno...".

E cosa altro oltre al pulsiossimetro?

Ha messo elettrodi al capo per l'EEG in corso di sonno?
Le anno messo mascherina o cannule per il flusso aereo?
Le hanno messo un microfono vicino alla bocca per registrare il russamento?
Le anno messo una fascia toracica ed una addominale per i movimenti dei muscoli respiratori?
Le hanno messo una registrazione della attività cardiaca?

Ora che Lei è convinto di aver fatto "la polisonnografia con pulsossimetro" ed immagino null'altro.

Sa quali sono i suoi indici per la parte del monitoraggio cardio-respiratoria (quella che rende conto delle apnee nel sonno):AHI, ODI, SaO2?

Sa quale sia la sua attività bio-elettrica cerebrale nel sonno ed ha un ipnogramma del medesimo (quella parte della Polisonnografia che rende conto di eventuali parasonnie)?

La Polisonnografia vera è questa:
https://www.medicitalia.it/blog/neurologia/6822-medicina-del-sonno-polisonnografia-vera-vs-monitoraggio-cardio-respiratorio-chiarezza.html

Per chiarire come le chiama Lei "le malattie del sonno" o come si chiama la Medicina del Sonno è materia di competenza Neurologica/Neurofisiologica.

Ed io e quelli come me (ossia membri della Associazione Italiana Medicina del Sonno) siamo gli esperti della Medicina del Sonno.

Inoltre giacchè il titolo del suo quesito è "Sospetto di apnee notturne parasonnia possibili cause dopo vari accertamenti diagnostici"... in quale parte del primo quesito è descritto un episodio nel sonno compatibile con una "Parasonnia"?

"Mi è stata quindi diagnosticata una lieve ipossia, causata da ostruzione delle vie aeree superiori o da sovrappeso..."; penso che se avesse una ostruzione delle vie aeree avrebbe anche delle Apnee Ostruttive nel Sonno.

L'esame che ha effettuato le riporta e ne quantifica la entità per ogni ora di sonno?
Ossia il valore AHI (Apnea Hypopnea Index) quanto è?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Pertanto Lei che tipologia di esame strumentale per lo studio della Medicina del Sonno ha effettuato... tenendo conto di quanto sopra illustrato?
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi trovo un attimo in imbarazzo nel risponderle.
Non vorrei qui criticare il lavoro dei medici che mi hanno seguito per le mie problematiche, ma credo di aver speso inutilmente dei soldi perché mi è stata venduta una prestazione quale polisonnografia e da quanto ho capito secondo le sue indicazioni, ho effettuato un test con pulsossimetro al dito che mi ha semplicemente monitorato la saturazione e il battito cardiaco durante la notte. Giustamente se si è pazienti e non medici si prende per buono quello che ci viene somministrato (le giuro di aver pagato per la seguente prestazione: polisonnografia per studio di apnee notturne).
Le spiego brevemente il motivo per cui ho iniziato a fare queste analisi.
Il mio medico di base mi ha consigliato di effettuare la polisonnografia e la tac massiccio facciale perché mi capita spesso, durante la notte, di svegliarmi di soprassalto, urlando "Aiuto", muovendomi in maniera molto concitata. Io non ricordo quasi mai gli episodi, mi sono stati riferiti dal mio partner. Le poche volte in cui ricordo l'episodio, questo è anche correlato una sorta di incubo dove sogno che mi soffochino o che mi vogliano uccidere o che mi rincorrano per uccidermi. L'incubo però non capita sempre, o almeno non lo ricordo. Quando apro gli occhi dopo l'episodio, sempre per quanto possa ricordare, avverto molta agitazione ma mi sembra di respirare normalmente. Nel giro di pochi secondi torno a dormire come se non fosse successo nulla. Questo quindi mi ha portato ovviamente a chiedere consigli al mio medico, perché non ritengo che sia una cosa normale.
Dal test che ho effettuato (il pulsossimetro al dito, che era attaccato a una sorta di orologio con schermo che monitorava frequenza cardiaca e ossigenazione) risulta solo questo: report saturazioni, totale 4 eventi con desaturazione SP02 92. Gli altri valori da lei specificati non sono presenti. Questo è quanto.
A questo punto ritengo doveroso, onde evitare di perdere altro tempo e soldi, recarmi in un centro specializzato. Grazie per l'attenzione.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Il Centro di Medicina del Sonno è quel che fa per Lei.
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