Necessità di visita neurologica?

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 24 anni, sempre avuto una ottima salute fino a che nell’ottobre del 2020 ho contratto il COVID in forma severa con una importante polmonite bilaterale.

Adesso mi sembra di accusare diversi sintomi neurologici che si manifestano con fascicolazioni diffuse un po’ ovunque ma particolarmente concentrati nella spalla destra e sinistra, alla caviglia e quadricipite destro e nella zona lombosacrale.

Premetto anche che nella zona lombosacrale e alla gamba destra ho avuto nei mesi di gennaio quella che penso essere una lombosciatalgia con forte dolore e difficolta a poggiare il piede.
Il dolore è proseguito ed è rimasto nella zona del quadricipite destro.

Ora però accuso sensazioni dolorose alle dità delle mani, soprattutto a quella destra con sensazioni di parestesia e difficoltà a digitare sulla tastiera o ad usare il mouse seppure onestamente riesco benissimo a svitare tappi o tirare cerniere, nulla mi cade di mano ecc.

il mio medico mi ha visitato in maniera abbastanza veloce e non ha riscontrato sintomi neurologici ma mi ha fatto eseguire esami del sangue abbastanza accurati che comprendevano anche tsh e elettroforesi delle proteine, tutte risultate nella norma con solo una carenza di vitamina b12 (oh25) che sto integrando con cholecalciferolo 50000.

Oltre a questo effettivamente non si manifestano esempi di debolezza funzionale, porto tranquillamente la spesa o zainetti pesanti, ma mi sembra di stare perdendo la destrezza o di faticare di più utilizzando mouse e tastiera e sento come tirare la spalla e il nervo che corre sul limite dell’avambraccio esterno oltre al muscolo sottostante il pollice.


È solo ansia e stress, che data la mia ipocondria il ricovero ospedaliero ha portato alle stelle, o devo immediatamente intervenire con una visita neurologica?

SO che tre punti come mano schiena e gamba sono trigger points per la SLA e ne ho seriamente paura.


Grazie per la risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

l'ipotesi ansiosa è possibile e anche probabile, tuttavia prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause effettuando una visita neurologica che se negativa La orienterebbe sul versante psicosomatico del problema.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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