Emicrania e pillola

Buongiorno, ogni volta che si presenta il mestruo ho un attacco di emicrania al giorno (perciò almeno 5 triptani in 5 giorni).

Vi chiedo, una pillola a solo contenuto progestinico che non faccia MAI avere il ciclo, potrebbe teoricamente risparmiarmi 5 attacchi al mese?

Esiste un collegamento niente ciclo, niente emicrania dovuta al mestruo?

Ringrazio e resto in attesa di una risposta
Cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi pare che gli attacchi di emicrania, nel Suo caso, non siano causati dalla pillola ma dal ciclo (definita emicrania mestruale o cefalea catameniale) che colpisce molte donne in questo periodo biologico della loro vita.
Oltre gli antidolorifici in generale, triptani compresi, è possibile e anche auspicabile praticare una terapia farmacologica di prevenzione, la cosiddetta miniprofilassi. Tale terapia si può praticare per 8-10 giorni al mese con i classici farmaci di prevenzione dell’emicrania iniziando alcuni giorni prima della data presunta dell’inizio ciclo (quindi praticabile soprattutto dalle donne che hanno una certa regolarità) oppure con uno specifico triptano da assumere regolarmente per 4-5 giorni a prescindere dall'attacco doloroso.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Io già faccio una profilassi con gli anticorpi monoclonali.
Attualmente non assumo la pillola contraccettiva perciò la mia domanda è la seguente: se assumessi una pillola a contenuto solo progestinico che non mi facesse mai avere il mestruo (tipo minipillola), potrei evitarmi i 5 attacchi che attualmente ho ogni giorno di mestruo?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

la minipillola potrebbe provarla, sempre su indicazione e prescrizione del Suo ginecologo, ma non garantisce la regressione dell’emicrania mestruale in quanto l’eventuale amenorrea non si manifesta in tutte le donne.
È comunque un’ipotesi da prendere in considerazione.

Cordialmente Le auguro una buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro