Emicrania, auradol 2,5 mg, memantina, bicicletta

Buonasera,
soffro da circa 40 anni di mal di testa caratterizzato da pulsazione nell'arcata sopraccigliare destra oppure sinistra e accompagnato a volte da nausea e vomito.
Gli attacchi sono circa 4-5 al mese a parte dicembre 2021 dove ad oggi sono stati 7.
Sono circa 8 anni che prendo auradol 2, 5 mg.
Appena prendo questo farmaco sto subito bene.

vorrei sapere:
-il fatto che sto subito bene dopo l'assunzione di auradol, è la prova che il mio problema è di emicrania?

-sostituire questo farmaco con memantina, potrebbe darmi meno effetti collaterali, mantenendo la stessa efficenza?

-prendere auradol 4-5 volte al mese per tanti anni quali effetti negativi potrebbe darmi?

-vorrei acquistare una cyclette da camera.
L'utilizzo quotidiano potrebbe diminuire o aumentare gli attacchi di emicrania?

Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’efficacia dell'auradol conferma la diagnosi di emicrania.
Riguardo la sostituzione con memantina c’è un equivoco in quanto quest'ultima è stata studiata come farmaco di profilassi dell’emicrania e non è attiva in acuto come antidolorifico, siamo però a livello di studi iniziali che devono essere approfonditi, sempre però parlando di prevenzione.
A proposito di quest’ultima, la frequenza mensile degli attacchi è tale da giustificare una terapia di profilassi, l'ha mai fatta?
L’utilizzo della cyclette può essere utile ma senza forzare troppo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ferraloro,

La ringrazio per la risposta.

-Profilassi: l'avevo fatta nel 2010 con Topiramato 25 mg poi forse 50 mg. Non ricordo di avere avuto benefici ma forse non l'ho neanche fatta per i tempi necessari.
Esistono medicinali migliori attualmente? l'utilizzo di questi farmaci hanno minori effetti collaterali rispetto all'auradoll?

-Bicicletta: 30 minuti al giorno pedalando in maniera un pò sostenuta per avere anche effetti benefici al cuore, va bene?
Oppure, dato che anche sul Vs. sito trovo riferimenti a studi che dicono che molta bicicletta potrebbe dare problemi alla prostata e dato che ogni tanto mi fa male il muscolo cremastere, se faccio 30 minuti al giorno di passeggiata sostenuta, sarebbe meglio?

Grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non esiste un farmaco migliore ma un farmaco che sul singolo paziente sia efficace. Mi spiego meglio, il topamax, per es., su alcuni pazienti dà risultati brillanti, su altri discreti, su altri ancora nulli. Così è anche per gli altri farmaci di prevenzione dell’emicrania per cui sta al neurologo individuare quello più efficace per quel determinato soggetto. A volte è necessario ricorrere alla combinazione di due farmaci.
Ovviamente, considerata la frequenza mensile degli attacchi, è più razionale attuare una terapia di prevenzione piuttosto che l’antidolorifico.
Riguardo l’attività fisica, se ha problemi di dolorabilità, è preferibile la passeggiata a passo svelto.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ferraloro,

grazie per la risposta sempre veloce e precisa.
Le chiedo un'ulteriore informazione.
Lei mi ha detto che la mia è una cefalea da emicrania.
E' da escludere completamente la possibilità che ci sia anche una cefalea muscolotensiva?
Le chiedo questo perchè sto parecchie ore davanti al computer e sicuramente in posizione non corretta.

Grazie e cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non sono rari i casi in cui sono presenti nello stesso paziente entrambe le forme di cefalea, quella emicranica e quella tensiva, per cui è possibile che succeda anche a Lei, tuttavia le volte che assume il triptano che fa regredire l’attacco è sicuramente di tipo emicranico in quanto nella forma tensiva i triptani sono inefficaci.
Lei potrebbe differenziare le due forme sapendo che in generale la cefalea tensiva non è pulsante ma soprattutto gravativa (come un peso o un cerchio alla testa), è solitamente bilaterale e il dolore è mediamente inferiore a quello emicranico senza disturbi associati come nausea, vomito o fotofobia.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ferraloro,

Molte grazie per la Sua risposta immediata e chiara.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, grazie a Lei per le gentili recensioni.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
Le chiedo cortesemente due chiarimenti per il mio problema di emicrania:
-l'assunzione di caffeina fatta in un determinato momento dall'insorgere dell'attacco di emicrania può essere utile?
-tenere in testa una cuffia di lana sia quando si è in un ambiente chiuso che all'aperto può essere utile?
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Buongiorno,

caffeina, in alcuni pazienti si dimostra utile, peraltro in alcuni antidolorifici per l’emicrania è già presente.

capo coperto, su alcuni soggetti può essere utile, soprattutto in ambiente esterno.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Ferraloro per la Sua risposta sempre immediata e precisa.
Buona domenica a Lei.
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