Potrei avere un parere su una diagnosi per carie dentale che non credo di avere?

Buonasera.

Premetto che non sono mai stato dal dentista se non per una panoramica gratuita che mi ha fatto scoprire di non avere tre dei miei denti del giudizio, e di averne uno sano e dritto.

Oggi sono dovuto andare dall'unico dentista che ho trovato disponibile e mi sono fatto fare una visita per un dolorino che avverto da giorni.

Vi spiego: due settimana fa ho cominciato a sentire leggero dolore e sensibilità a tutti i denti superiori della parte sinistra.
Sotto consiglio di un farmacista ho iniziato a prendere Brufen 400 per tre volte al giorno e dopo una settimana non cambiava niente, anzi: al mattino avevo male ai denti sotto, alla sera sopra, a mezzogiorno un incisivo sopra e un incisivo sotto... Sempre in cambiamento.
così ho smesso di prendere il Brufen e per qualche giorno mi è passato praticamente del tutto.
Dopo questi due o tre giorni di sollievo, ho ricominciato a sentire sensibilità sia sopra che sotto, allora sono andato da questo dentista (l'unico disponibile).
Lui mi ha guardato e ha detto che dovrebbe essere un premolare della parte superiore cariato, anche se non si vede... Così ha subito fissato un appuntamento per devitalizzarlo.

Io mi chiedo, è possibile che si tratti di un infiammazione e non di una carie?
In questo momento ho male solo ad un incisivo sotto (sempre a sinistra), e non nella zona della presunta carie.

Non essendo per niente pratico di questo mondo vi chiedo anche: dovrei fidarmi del parere dell'unico dentista disponibile in agosto o dovrei fare una seconda visita?

Vi ringrazio in anticipo, spero di essere stato esaustivo.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
La carie è una patologia che se in fase conclamata può determinare una pulpite, patologia che determina dolore, soprattutto la notte, refrattario a qualunque farmaco, la cui unica terapia è la devitalizzazione.
C'è un articolo che ho scritto io a riguardo e trova sul mio profilo.
Può chiedere al dentista, per essere sicuro e non le convince questa diagnosi, di spiegarle tutto con l'ausilio delle radiografie endorali. Una carie che aggredisce la polpa dentaria (il "nervo") si vede chiaramente.

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto mille grazie dottore che ha risposto così tempestivamente.
Il dentista mi ha proposto una devitalizzazione e questa è una pratica che si usa, come mi spiega lei, quando la carie è estesa e ben visibile, ed è questo il fatto: non si vede niente! Questa sera in particolar modo ha iniziato a farmi male il mento e gli incisivi inferiori, ma non la parte in cui è stata diagnosticata la carie.
Sono un po' restio a farmi fare una devitalizzazione così pronti via.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Se non ha dolore notturno e altri sintomi che trova in quell'articolo effettui una seconda visita.
Potrebbero essere problemi di tipo gnatologico, legati a un dolore orofacciale e all'articolazione temporomandibolare, che vanno gestiti da un collega esperto in gnatologia.

Giuseppe Antonio Privitera

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo consulto.
Mi sono letto l'articolo e ho capito che la pulpite viene per la maggior parte dei casi da una carie.
Io però avverto sintomi diversi da quelli elencati, anche se ognuno di noi reagisce in maniera diversa, questo è vero, ma, ne nel suo articolo ne in altri ho trovato che il dolore della carie si propaghi oltre il dente interessato.
Mi piacerebbe fare una seconda visita a questo punto. Se dovessi tardare la devitalizzazione di una o due settimane può diventare grave la situazione?
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
C'è chiaramente scritto invece. Non è tanto che il dolore si "propaghi", quanto che il cervello non riesce a discriminare la sede del dolore.
Per intenderci, mi sono capitati pazienti in pulpite che mi riferivano dolore all'arcata inferiore e poi il dente interessato era dell'arcata superiore, altri invece che riferiscono dolore in una emiarcata ( mi ricordo una paziente che aveva una carie su un premolare inferiore di sinistra e aveva un dolore riferito a tutta quell'la parte dell'arcata inferiore).
Il dolore però è molto forte, e la caratteristica è che è pulsante ed è anche notturno, perché aumenta la portata cefalica (la quantità di sangue che raggiunge la testa, spiegandole semplicemente).
Certo, se è una pulpite la situazione si può aggravare, ma comprenda che una diagnosi a distanza non possiamo farla. È già difficile di presenza...

Giuseppe Antonio Privitera

[#6]
Dr. Vincenzo Nasso Dentista 29
Gentile Utente,

sono state eseguite delle radiografie endorali bitewing per evidenziare eventuali lesioni cariose occulte? Questo tipo di radiografia consente di verificare la presenza di carie interprossimali (tra i denti) altrimenti non visibili.

Inoltre, è stato eseguita una visita gnatologica per valutare l'articolazione temporo-mandibolare? Soffre di bruxismo o serra i denti?

Cordialmente

Dott. Vincenzo Nasso - Medico Odontoiatra
Studio: Polistena (RC)
drvincenzonasso@outlook.it
Grazie per eventuali valutazioni dopo consulto

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera ad entrambi i dottori che hanno gentilmente risposto.
Devo raccontare cosa è successo per rispondere al dottor Nasso.
Dopo il breve confronto col dottor Privitera, mi sono convinto della mia condizione e oggi sono andato dal dentista che mi ha diagnosticato la carie per fare la devitalizzazione.
Arrivato nello studio sono stato assalito da ansia e agitazione, (mi sudavano le mani e mi tremava la voce) così ho chiesto al dottore se era possibile avere "qualcosa" , non saprei neanche cosa, per stare tranquillo, ma il dottore mi ha spiegato che non era possibile.
Fini qua tutto ok ma, siccome non riuscivo a calmarmi, il dottore mi ha detto che avrebbe voluto procedere anche senza l'anestesia locale perché "essendo che contiene adrenalina, se te la somministrassi, ti agiteresti ancora di più".
Già ero agitato, in più mi ha detto di operare senza anestesia .......
Io a quel punto non me la sono sentita, così ho deciso di non fare niente e ho preso appuntamento in un altro studio, così rispiegherò il mio problema e magari il nuovo dentista decider se fare esami più approfonditi, così come ha detto il dottor Nasso, o meno.
Per concludere: sì! Io di notte digrigno i denti. Non sempre, solo ogni tanto, e in periodi di tensione mi rendo conto ogni tanto di stare con i denti stretti anche quando sono rilassato.
Se però ad un primo sguardo il nuovo dentista diagnosticherà nuovamente una carie non credo di aver bisogno altre conferme.
Intanto grazie dell'attenzione.
[#8]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Fare una devitalizzazione senza anestesia è da folli...anche se il dente fosse stato in necrosi.
Non ho parole.
C'è un qualcosa che può assumere, per stare più sereno, se non vi sono controindicazioni. È una premedicazione con benzodiazepine, che un collega può prescriverle, e affronterà l'intervento con maggiore serenità.
Da questo punto di vista, come vede, già due colleghi su questa piattaforma sono d'accordo: si faccia spiegare se c'è una carie tramite radiografie "alla mano"; nel caso in cui non ci fosse una diagnosi di carie, Le rinnovo la mia idea: il suo problema è gnatologico, disfunzionale, e necessita di un gnatologo.

Giuseppe Antonio Privitera

[#9]
dopo
Utente
Utente
Tra il suo consulto, e quello del medico, ormai mi ero convinto della carie. Picchiettando con un dito sento che il dente interessato è più sensibile, e in questi giorni mi sono reso conto che evito sempre di usare quella parte della bocca per masticare, o per bere.
Non so se è un effetto placebo a questo punto.
Quando mi corico lo sento leggermente di più...
Inoltre, sto seguendo la cura prescrittami dal dentista prendendo una pastiglia di cefixima al giorno.
La prendo da giovedì scorso e giovedì questo avrò la mia seconda visita da un altro dentista quindi pensavo di continuare a prenderla (totale 1 settimana).
[#10]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Non voglio scadere più sulla "chat" dato che questo sito serve più che altro solo per informazioni di carattere generale e darvi altre delucidazioni, sempre dello stesso interesse.
Non capisco comunque il senso di una compressa antibiotica senza una DIAGNOSI, con tutti i problemi di antibiotico resistenza.
Non posso ASSOLUTAMENTE intervenire sulla prescrizione, ma l'antibiotico va assunto in casi strettamente necessari (ascesso, flemmone, ecc.).
Nei casi di infiammazione pulpare e gnatologica, NON HA alcun senso. Identica cosa per la carie.
La invito quindi ad affidarsi ad un professionista che innanzitutto sappia aiutarla nella diagnosi e nella terapia.
Saluti

Giuseppe Antonio Privitera

[#11]
dopo
Utente
Utente
Praticamente il mio sesto senso aveva ragione quindi.
"Non fidarti dell'unico dentista aperto in agosto"
Speravo di sbagliarmi e di trovare in qualsiasi dentista un professionista, ma evidentemente non è così.
Che delusione.
Almeno posso dire di aver trovato questo forum più confortevole dello studio del dentista e di aver trovato persone disposte a dare il proprio contributo professionale........gratuitamente. più di quanto è riuscito a fare il dentista da cui sono andato per 50 euro, in nero!
Grazie ancora! Il vostro consulto mi è stato molto di aiuto, se interessati potrò informarvi di come andrà la seconda visita che avrò tra due giorni.
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