Lesione menisco e esiti distrattivi non ancora stabilizzati legamento collaterale mediale e crociato

Nel marzo 20010 per una caduta sciando la risonanza evidenziava esiti post-distrattivi non ancora stabilizzati a carico del legamento collaterale mediale e legamento crociato anteriore assottigliato con alterato segnale in accordo con possibili esiti di pregressa lesione parziale. A dicembre, camminando non ho visto del ghiaccio e mi sono ritrovata seduta con dolore lancinante al ginocchio. Risonanza: frattura a carico del corno posteriore al passaggio tra corno posteriore e tratto intermedio del menisco mediale con ribaltamento in sede intercondiloidea anteriore al peduncolo meniscale.Nella norma il menisco esterno.Sono presenti gli esiti post-distrattivi non ancora stabilizzati a carico del legamento collaterale mediale. Non si osservano alterazioni di segnale a carico del legamento collaterale laterale. Il leganento crociato anteriore appare assottigliato con alterato segnale in accordo con distrazione intrasinoviale al 3° prossimale. Il legamento crociato posteriore è indenne. Le cartilagini di rivestimento dei capi scheletrici femoro-tibiali non evidenziano alterazioni morfostrutturali in tutte le sequenze eseguite. Si osserva edema da impatto in corrispondenza dell'angolo postero-esterno del piatto tibiale del condilo femorale omolaterale. Nelle condizioni di esecuzione dell'esame la rotula è in asse con segni di condromalacia femoro-patellare. E' presente discreta falda di versamento articolare a cui si associa distensione fluida della borsa sierosa gastrocnemio-semimembranoso.
In attesa di visita ortopedica, cosa dovrei fare per non peggiorare le cose? Si è di nuovo "distratto" il crociato anteriore? Cosa è la condromalacia femoro-patellare? Grazie e cordiali saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
cosa dovrei fare per non peggiorare le cose?
INNANZITUTTO UNA VISITA CLINICA PERCHE' DALLA RMN EMERGE UN MENISCO ROTTO LA CUI GRAVITA' PUO' ESSERE VALUTATA SOLO DOPO UNA ADEGUATA VISITA CLINICA CUI LE CONSIGLIO VIVAMENTE DI SOTTOPORSI.
SUCCESSIVAMENTE POTREBBE ESSERE UTILE ESEGUIRE TERAPIE PER DISINFIAMMARE IL GINOCCHIO E RIABILITARE IL GINOCCHIO DAL PUNTO DI VISTA MUSCOLARE

Si è di nuovo "distratto" il crociato anteriore?
SEMBREREBBE DI SI

Cosa è la condromalacia femoro-patellare?
UNA USURA DELLA CARTILAGINE PRESENTE A LIVELLO DELLA ROTULA E DELLA PORZIONE DI FEMORE CHE CON ESSA SI ARTICOLA.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per la risposta super veloce.
Sono andata ieri alla visita e dovrò togliere il pezzo di menisco rotto. Mi hanno detto che l'alternativa è lasciarlo "triturare" dal ginocchio, lei cosa ne dice? Rischio ulteriori danni, oppure è preferibile aspettare che faccia da solo e non operare?
Grazie!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Sono andata ieri alla visita e dovrò togliere il pezzo di menisco rotto. Mi hanno detto che l'alternativa è lasciarlo "triturare" dal ginocchio, lei cosa ne dice?
DICO CHE E' VERO

Rischio ulteriori danni, oppure è preferibile aspettare che faccia da solo e non operare?
SE IL DANNO MENISCALE E' IMPORTANTE VI E' IL RISCHIO CONCRETO CHE LA CARTILAGINE SUBISCA DANNI PER TRITURARE IL MENISCO.
PER ESSERE CERTI DI CIO' E' ESSENZIALE CAPIRE L'ENTITA' DEL DANNO MENISCALE PERTANTO A TALE DOMANDA SI PUO' RISPONDERE SOLO DOPO UNA VISITA CLINICA.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
la rottura del menisco è a manico di secchio, dovrò farlo operare. Si deve togliere la parte lesionata o si può suturare?
La ringrazio ancora per l'attenzione
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
la rottura del menisco è a manico di secchio, dovrò farlo operare.
UNA LESIONE A MANICO DI SECCHIO NECESSITA DI UNA SOLUZIONE CHIRURGICA NELLA STRAGRANDE PERCENTUALE DEI CASI

Si deve togliere la parte lesionata o si può suturare?
SOLO IN CASI SELEZIONATI.
LA LESIONE MENISCALE PER POTER ESSERE SUTURATA DEVE ESSERE:
- MOLTO VICINA AL COSIDDETTO MURO MENISCALE
- IL MENISCO DISTACCATO NON DEVE AVERE ALCUN SEGNO DI DEGENERAZIONE
- IL PAZIENTE NON DEVE ESSERE SOVRAPPESO
- LA LESIONE NON DOVREBBE ESSERE DI VECCHIA DATA

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Gent Dr. Leo

mi hanno operata al menisco l'l1 febbraio, cioè poco più di un mese fa. L'operazione è durata 2 ore poichè hanno dovuto togliere quasi tutto il menisco, e la parte rotta era ben incastrata dietro.
Ora va molto meglio, il ginocchio però è ancora gonfio(anche se molto meno dei primi giorni), non si drizza bene come l'altro e non riesco a piegarlo bene, mancano ancora un 20 cm. a toccare la coscia.Fa male se cerco di drizzarlo del tutto o piegarlo di più, e a camminare in discesa, dopo un pò di minuti. Dietro al ginocchio verso il lato interno c'è un nodulo duro, non fa male a toccarlo e neanche a premere un pò , ma lo fa a scendere le scale e in discesa. Vorrei chiederle se il decorso è normale, e soprattutto cos'è questo nodulo e se occorre fare qualcosa o andrà via da solo.
La ringrazio per la cortese attenzione
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Mi scuso per il ritardo della risposta causato da molteplici impegni che mi hanno tenuto lontano dalle consulenze on-line fornite per conto di medicitalia.
Ritengo comunque professionalmente corretto fornire comunque una risposta alla domanda a suo tempo da lei formulata.

Il decorso sembra un po' rallentato rispetto alla norma ma in linea con la complessita' dell'intervento che le hanno riferito che e' durato ben 2 ore per riuscire a togliere effettivamente il menisco rotto.
Mi auguro che nel frattempo lei abbia recuperato bene.
Cordiali saluti.