Displasia anca neonato divaricatore milgram

Gent.mi dott.,
mia figlia ha effettuato un'ecografia al bacino a 3 mesi. Le anche sono state classificate come 2A+ di Graf. Secondo il referto ecografico non necessitava di altri controlli, ma l'ortopedico ha prescritto dei raggi all'età di 6 mesi.
Questo il referto: teste femorali simmetriche e apparentemente in sede. Cigli ben orientati Lieve sfuggenza dei tetti acetabolari bilateralmente. Parametri nella norma rispetto all'età.
con mia sorpresa, però, l'ortopedico ha proposto un paio di mesi di milgram dicendo che l'anca non è perfetta e che il divaricatore potrebbe senz'altro aiutare a migliorarla.
il fatto è che tra rx e visita è passato più di un mese e ora la bimba ha 7 mesi e mezzo.
quello che mi chiedo è se a quest'epoca 2 mesi di divaricatore possano effettivamente servire e se, soprattutto, non sarebbe stato meglio operare a 3-4 mesi e non a 6-8!
un'ultima cusriosità: perché in sede ecografica un'anca 2a+ viene "promossa" a 3 mesi di vita e poi a 6 mesi necessita di correzione?
grazie anticipatamente
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Domanda alla quale e' impossibile risponderle a distanza senza aver visitato la bimba e visto di persona gli esami.
In via generale tenga conto che il bilancio e' clinico E radiologico: ma solo secondariamente per immagini.
Traduzione e semplificando: se per ipotesi in un certo caso la displasia "radiologicamente" e' minore, per cui in quel caso APPARENTEMENTE basterebbe il controllo clinico/ecografico nel tempo (= non necessiterebbe di tutori), e se, sempre per ipotesi, alla visita clinica dell'ortopedico si evidenziasse un'instabilita' che la farebbe a quel punto classificare come "lussabile", allora IN QUELL"IPOTETICO CASO il tutore diventerebbe non solo utile, ma indispensabile.
Sempre in via generale tenga conto che tra i 6 e i 12 mesi i bambini iniziano a gattonare e a 12 mesi a mettersi in piedi, ma alcuni iniziano gia' a provare la stazione eretta a 7-8 mesi. In questa condizione, radicalmente diversa dal punto di vista biomeccanico per la concentrazione dei carichi sulle superfici articolari dell'anca (= testa del femore e cotile) , in alcuni rari casi potrebbe smascherarsi qualche difetto di formazione minore che all'inizio con anca "vergine" (= mai sollecitata dal carico) per qualche ragione era sfuggito. Cito solo casi di displasia minore dove per caso “minore” intendo ad esempio il tipo 2°+ di Graf (=immaturità fisiologica del tetto acetabolare che NON e’ una malattia di per se’), perche' si presume che nell'Italia del 2012 una displasia dell'anca di entita' anche solo superiore al grado 2 + dovrebbe essere diagnosticata precocemente da subito.
In alcuni di questi casi a displasia minore smascherata solo dopo il carico puo' essere che il tutore venga consigliato in ritardo per problemi di diagnosi precoce precedente.
Ma, ripeto, questa e' una considerazione del tutto a carattere generale e non ha nessun attinenza con il caso della sua bimba.
Inoltre e' bene che l'esame ecografico venga eseguito da medici esperti in questa diagnostica infantile e che venga seguita nel dubbio di una displasia non solo dal pediatra, ma anche dall'ortopedico.


Cordialita'
Dr.A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Valassina,
la ringrazio per la celerità e la chiarezza della risposta.
Come spesso accade, i miei dubbi sono nati dal fatto di aver avuto due pareri ortopedici diversi, ma penso che a un certo punto noi genitori dobbiamo fidarci dell'istinto e seguire quello che CREDIAMO sia la strada migliore... altrimenti si esce pazzi.
Senza dubbio peso rilevante in tutta la faccenda ha avuto il fatto che il nostro primo figlio è nato con lussazione congenita monolaterale, ridotta in modo cruento. Penso che la familiarità sia un fattore determinante... e forse induca a peccare di eccesso di zelo (cosa che però non è stata fatta per l'eco dei 3 mesi).
Quando ci è stato detto che i raggi dei 6 mesi non erano perfetti, un ortoepdico ha detto che ora è inutile il divaricatore e che bisognava metterlo a 3, l'altro invece ci ha comunque consigliato di tenere la bimba con le gambine aperte (o con mutanda divaricatrice o con milgram) fino al prossimo controllo (a 9 mesi) e di non farla caricare.
Così abbiamo deciso di fare convinti che, per quanto possa essere poco incisivo come intervento su una bimba di 7 mesi-8, comunque qualcosina magari fa...

grazie ancora e buona giornata
[#3]
Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Ahi ahi ahi!...Dovrei sgridarla cara signora della bella Trento!
:)
Lei mi ha nascosto una lussazione d'anca in famiglia!
:)
Naturalmente non le dico questo per rimproverarla, ma per significarle quanto sia difficile informare a distanza gli utenti per noi medici di MI. Se fosse venuta a visita da me le avrei chiesto per prima cosa l'anamnesi e dunque avrei verificato IN PRIMIS la familiarita' per displasia dell'anca.
Qui in questo caso, online, chiedendo lei informazioni sull'ecografia e sul tutore, involontariamente mi induceva in errore!
:)
Vede, cara signora, l'informazione piu' importante in assoluto non e' racchiusa nella serie di referti e di indicazioni del suo primo post, ma nelle pochissime parole del secondo "il nostro primo figlio è nato con lussazione congenita monolaterale, ridotta in modo cruento."!

Ebbene questa informazione e' fondamentale perche' con una familiarita' cosi' importante in un consaguineo strettissimo qualsiasi valutazione negli altri membri della famiglia richiede molta prudenza e molta attenzione.

Infatti quando lei scrive "Penso che la familiarità sia un fattore determinante... e forse induca a peccare di eccesso di zelo (cosa che però non è stata fatta per l'eco dei 3 mesi). "
centra perfettamente il problema!
Mai e' troppo lo zelo in situazioni del genere e quindi ogni prudenza sia sul piano diagnostico (ecografie ripetute ANCHE se la prima e' negativa) come su quello del trattamento (il suggerimento di un tutore, qualora ci sia anche solo il dubbio di una minima displasia), e' ampiamente giustificato.

Insomma, in poche parole, la conoscenza di una familiarita' cosi importante puo' modificare alcuni aspetti della sorveglianza diagnostica e del trattamento da suggerire e il medico lo deve assolutamente sapere.
Fermo restando che un'anca che risulti normale ad un esame clinico ed ecografico, statici e dinamici, ben eseguiti resta sempre un'anca normale anche se tutta la famiglia e' affetta da DCA (Displasia Congenita dell'Anca) in quanto familiarita' significa solo "probabilita' maggiore di ricorrenza di una patologia X in un albero famigliare Y", laddove ereditarieta' significa invece "certezza di ricorrenza di una patologia X in un lbero famigliare Y secondo le leggi di Mendel". La DCA, infatti, ha solo carattere di familiarita' e non di ereditarieta'.

In conclusione le chiedo scusa per non averle chiesto subito la familiarita' della malattia, ma questo serva anche a tutti gli utenti per ricordarsi SEMPRE di riferire al loro medico curante o al loro medico "informante" (come lo siamo noi che forniamo consulenze gratuite in Rete su MI) per prima cosa:
a) familiarita' per malattie
b) cause di malattia e di morte negli ascendenti (nonni e genitori) e collaterali (fratelli/sorelle/zie/zii ecc.)
c) allergie
d) intolleranze
Il rischio e' quello di indurre in errore o fuorviare il vostro medico...

Grazie dunque della precisazione.
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