Nel 2011 ho avuto na gravidanza con parto naturale senza epidurale

Buongiorno,scrivo per un consulto al fine di capire qual è al cosa migliore da fare allo stato attuale della mia patologia.Nel 2001 ho iniziato ad avere i primi problemi alla schiena
28/08/01 Rad. Colonna vert. Completa
L’esame radiografico alla colonna vertebrale, del bacino e del terzo superiore dei femori, eseguito nelle due proiezioni ortogonali in ortostatismo su griglia millimetrata, ha fatto rilevare: bacino modicamente asimmetrico (cresta iliaca destra in sede alquanto più bassa rispetto alla controlaterale);regolari le articolazioni coxofemorali
22/12/2001 RM Rachide lombosacrale - sequenze S.E. sagittale ed assiale e TSE T2w sagittale
Il disco intersomatico L4-L5 deborda posteriormente nel canale vertebrale a sede mediana e paramadiana bilaterale improntando lievemente il sacco durale. Normale volume e segnale degli altri dischi intersomatici esaminati. Cono midollare in sede,di normale volume e segnale.
A seguito di questo esame fui vista da un ortopedico, il quale mi disse che avevo una discopatia e mi fece capire che non era nulla di preoccupante, che poteva rientrare da sola e che non c'era bisogno di fare nulla.
Nel 2008 ho avuto un primo episodio di dolore che mi ha semibloccato per alcuni giorni,risolta con una terapia antinfiammatoria
11/06/2008 RMN della colonna lombosacrale
L'indagine non ha documentato significative alterazioni di segnale a carattere focale a carico dei corpi vertebrali lombosacrali e delle strutture sacculo-radicolari.Discreta rigidità lombare con netta riduzione della fisiologica lordosi. Canale vertebrale di normale ampiezza.Cono midollare apprezzabile a livello D12-L1.Manifestazioni degenerative del quarto disco intersomatico lombare che presenta ipointensità di segnale,nelle sequenze a TR lungo,a ridotto tenore idrico.A livello L4-L5 protusione discale posteriore mediana-paramediana destra che impronta il profilo antero-laterale del sacco durale.A livello L5-S1 modica protusione discale posteriore mediana ad ampio raggio, senza significativi fenomeni compressivi delle strutture nervose
Nel 2011 ho avuto na gravidanza con parto naturale senza epidurale.Nel 2013mi sono bloccata 2 volte a seguito di movimenti banali. ho risolto con bentelan.
5/04/2013 RM colonna lombosacrale
Esame eseguito mediante sequenze T1-T2 secondo piani di scansione multipli.L'esame non documenta alterazioni focali dei somi lombari. Fenomeni disidratativi dei nuclei polposi dei dischi intersomatici di L4-L5 e L5-S1 con riduzione dei relativi spazi intersomatici.Ridotta la lordosi lombare.In L4-L5 protusione discale posteriore mediana paramediana destra con impronta sul sacco durale e possibili effetti compressivi sulla radice spinale emergente a tale livello.In L5-S1 protusione discale posteriore mediana con impronta sulla faccia anteriore del sacco durale
Vorrei capire se il quadro nell'ultimo referto è molto peggiorato e nel complesso quanto sia grave il mio quadro clinico. Ho due discopatie o due ernie?Cosa potrei fare? Grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, indipendentemente dai referti di9 un esame diagnostico strumentali, scritti da radiologi, è lo specialista ortopedico che valuta l'esame visivamente e da il giusto significato alle immagini.
Ma è sopratutto l'esame clinico semeiologico, l'esame della funzionalità articolare, la sintomatologia soggettiva e obiettiva che fanno stilare una diagnosi ben precisa e quindi un corretto programma terapeutico.
Radiograficamente tutto peggiora o invecchia, diremmo quasi fisiologicamente, ma è LA FUNZIONALITA' che conta e fa la difefrenza, non una fotografia.

Se non vi sono deficit neurologici periferici, se non vi sono persitenti e continui episodi di lombosciatalgia, se l'esame elettromiografico è negativo, non vi sono motivi per propendere per un trattamento chirugico di un'ernia discale, men che meno una protrusione .
Leggo nel referto: " possibili effetti compressivi" cioè? ci sono o no, è una ernia o una protrusione discale? e qualora sia un'ernia discale L4-L5 che sintomi cagiona ? Quiesto bisogna decifrare bene e diagnosticare bene.
Solamente un consulto specialistico ortopedico approfondito e completo le dirà tutto.
Con della specifica e completa fisiochinesiterapia può veramente stare bene, se il caso come credo non è chirurgico.
Cordiali saluti





Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Caruso,
innanzitutto la ringrazio per la risposta. Mi ha aperto la mente su molti punti.
Vorrei brevemente riassumere i sintomi che ho avuto, anche ai fini di un consiglio sul tipo di specialista da consultare.
Nel 2001 mi ero iscritto in palestra (step e aerobica): dopo la prima lezione ho avuto fastidi alla schiena, credo nella fascia corrispondente al disco L4-L5. Erano doloretti che avvertivo ad ogni minimo movimento da seduta e in piedi, difficoltà ad abbassarmi, ma non ero impedita nei movimenti. Raramente avevo fastidi al polpaccio destro, ma camminavo comunque normalmente.
negli anni successivi a volte ho avuto de fastidi al nervo sciatico destro, più a livello di sensibilità, di piccole sensazioni di "tiramento", ma non ho mai avuto "blocchi".
Poi, se camminavo a lungo, mi veniva un mal di schiena che passava appena mi sedevo, ma poi, appena mi rialzava mi ritornava.
Nel 2007 ho fatto alcuni mesi di piscina (solo stile libero e dorso a livello base). Però avevo il giorno dopo o la sera stessa delle lezioni una sensazione alla gamba destra, come se fosse fredda o mezza addormentata, ma parliamo di sensazioni molto leggere
Nel 2008 c'è stato il primo episodio in cui, per un banale movimento in cui mi sono chinata, ho avvertito un fastidio a livello dell'osso sacro (credo al disco L5-S1).
Ricordo che camminavo ma con molto fastidio, era un fastidio diverso e più intenso rispetto a quello avuto anni prima.
A novembre 2012, nel mettere a letto mio figlio (9kg) mi sono bolccata per bene per la prima volta. E' iniziato un doloretto a livello L4-L5 che avvertivo ad ogni movimento da sdraiata, seduta e in piedi non riuscivo proprio a stare, dovevo camminare per casa quasi gobba, sentivo i muscoli "tirare" come se avessi un qualcosa di duro" che non mi faceva raddrizzare e mi faceva male. A distanza di 4 mesi, è capitata la stessa identica cosa, nel mentre aprivo un cassetto posto all'altezza del ginocchio.
Adesso noto che rispetto a prima basta solo una mezz'ora che sto in piedi o cammino a procurarmi un mal di schienna che mi passa appena mi siedo.
Detto ciò, credo anche io che la situazione non necessiti al momento di una operazione chirurgica. Mi chiedevo se fosse il caso di fare fisioterapia (fisiochinesiterapia è la stessa cosa?)
Mi consiglia di andare da un ortopedico, un fisioterapista o un neurologo?. Mi scusi l'ignoranza ma davvero non so come procedere.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora il suo specialista idoneo e specifico è l'ortopedico per la patologia del rachide; ovviamente poi dovendo lei gare delle cure fisochinesiche, ossia mirata e completa fisiochinesiterapia e certamente della medicina manuale, allora è bene che si rivolga ad un medico specialista Fisiatra.
Ha avuto dei blocchi lombari, quindi certamente sedute di medicina manuale, affidate ad un fisiatra o ortopedico esperto nella medicina manuale, andrebbero bene.
Ma tutto ciò lo stabiliranno gli specialisti che le ho citato : l' ortopedico in primis ed il Fisiatra successivamente.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
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Grazie!
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