Ansia, tremore e problemi di sonno.

Da un po' di giorni, da quando le giornate sono diventate molto calde (quasi improvvisamente), ho iniziato ad avere un senso di vertigine, che in realta' mi permette di camminare.
Sento come se la testa fosse leggera, ho dei piccoli capogiri, specie da seduto; avverto il battico cardiaco, ma credo non ci sia una tachicardia. A cio' e' associato un discreto malessere generale, che sembra si attenui parlando con gli altri.
In passato (circa 8 anni fa) ho sofferto di ansia e attacchi di panico. Credo sia questo il motivo.
Stanotte credo si sia presentato un attacco di panico molto intenso: stavo dormendo, mi sono svegliato, ho iniziato a tremare, ero molto irrequieto, avvertivo il solito copogiro.
Per l'irrequietezza, mi sono alzato dal letto, senza nessun problema.
Il mio medico (di base) mi ha prescritto 4 gocce di citalopram, la mattina.

E' evidente che la visita specialistica e' consigliabile. Ma, fino ad allora, se prendessi queste 4 gocce, avrei un'attenuazione dei sintomi?? Sul foglietto del medicinale e' indicata la somministrazione alla sera; che faccio, mi attengo alla prescrizione o al foglietto?

Senza alcuna pretesa (chiaramente), spero di ricevere un qualche consiglio che non sia il banale "si rivolga ad uno specialista per una migliore diagnosi... bla bla bla..."
(quello me lo puo' dire chiunque)
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Salve,
cosa risponderle lo faccia decidere a noi che abbiamo la responsabilità di rispondere a quesiti delicati.

A mio avviso le 4 gocce di Citalopram non le daranno un sollievo immediato (qualunque antidepressivo impiega circa 3 settimane a funzionare). Di solito il sollievo immediato possono darlo gli ansiolitici.
Quindi, se vuole, con il medico di base potete aggiungere qualcosa che l'aiuti più "rapidamente".

Poi, sempre se vuole, può consultare uno Psichiatra (ma questa è una banalità che poteva dirle chiunque).

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore.
Attendo i risultati delle analisi ematiche, non appena li avro' mi rechero' dal medico. In quella sede chiedero' la sostituzione del citalopram, che leggo essere indicato per il "Trattamento di episodi di depressione maggiore".

Spero che con il mio medico si possa trovare una buona soluzione.
Per inciso, mi rivolgero' a breve ad uno specialista, perche', come dice il principio del Rasoio di Ockham, la soluzione migliore e' quella piu' semplice.

Mi chiedevo se la Psicoterapia puo' essere utile per l'eradicazione definitiva (anche se nulla e' "per sempre", tranne i diamanti...) del problema ansioso. Conduco una vita, che non mi piace, molto carica di ansia, con una serie di fatti personali che non ho detto, negli anni, ai miei genitori, nascondendo alcune verita'. Il mentire, sistematicamente, a loro, mi crea molte preoccupazioni, essendo uno studente universitario "mantenuto" da loro. Questo, appunto, mi causa molta ansia; ansia che, evidentemente, si e' acutizzata negli ultimi tempi.
Credo che una volta cambiato vita, uscito da quella (frustante) universitaria, mi sentiro' alleggerito.

Mi rendo conto che in un forum, problematiche di questo tipo non sono facili da trattare.
Mi chiedo se attraverso la psicoterapia e' possibile utilizzare meccanismi "psicologici" per scaricare/abbattere/controreazionare l'ansia ed evitarne la somatizzazione.
[#3]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
si credo che la psicoterapia potrà aiutarla molto, ma lo specialista deciderà se ne ha realmente bisogno.
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