Astinenza da citalopram

Buona sera,
da circa 2 anni assumo una volta al giorno delle gocce di Citalopram prescritte da un neuropsichiatra in seguito alla morte di mia nonna e a dei rari attacchi di panico.
Ultimamente, a causa dei miei ritmi lavorativi( lavoro in aeroporto quindi a volte i miei turni iniziano alle 4 di notte) non sto assumendo tale medicinale in modo molto regolare.
Oggi, mentre camminavo per recarmi a lavoro mi sono accorto di avere il fiato corto ma credevo fosse solo perchè andavo di fretta.
Durante in giorno mi ha però accompagnato una sensazione di oppressione come se avessi un peso sul petto ed il mio battito cardiaco in alcuni momenti era accelerato.
Premetto che i vecchi attacchi di panico mi hanno portato ad essere molto ipocondriaco e quindi ho subito pensato a sintomi legati al cuore.Nel corso degli anni, proprio perchè ipocondriaco ho effettuato varie visite cardiologiche tra cui ecocardiogramma, elettrocardiogramma ed ecodopler che hanno sempre avuto risultati positivi a parte un soffietto al cuore che ho sempre saputo di avere.
Mi chiedevo quindi se i sintomi che si sono presentati oggi potessero essere causati dall'irregolarità con cui sto assumendo Citalopram o se potessero essere causati ad altri motivi.

Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

il primo punto è che dovrebbe essere seguito da uno psichiatra.

Secondo punto: la diagnosi precisa quale è?

Terzo punto: le terapie dovrebbero essere seguite con precisione.

Quarto punto: è stata presa in considerazione un'integrazione di carattere psicoterapico?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Garbolino intanto la ringrazio per la cortese e veloce risposta.
La diagnosi che mi è stata data dal medico che mi ha prescritto il Citalopram è quella di depressione dovuta allo chock per morte di mia nonna e ad eventi avvenuti successivamente.
Per quanto riguarda la regolarità della terapia non posso che darle ragione ma come scritto, svegliandomi alle 4 di mattina a volte non ce la faccio ad assumere le gocce a stomaco vuoto nè a fare colazione a tale ora.
Per quanto riguarda l'integrazione di carattere "psicoterapeutico", la sto prendendo in seria considerazione perchè anche questi ultimi mesi sono stati abbastanza stressanti per dei cambiamenti che sono avvenuti nella mia vita ed in ambito lavorativo.
Secondo lei sarebbe anche il caso di effettuare un'altra visita cardiologica o i sintomi descritti in precedenza possono dipendere dalla mia mancanza di regolarità nell'assunzione del medicinale?

Grazie ancora per l'aiuto

[#3]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

rispetto alle sue domande dovrebbe interpellare lo specialista in psichiatria: solamente con una visita diretta ed approfondita (correlata dalla documentazione medica già in suo possesso) è possibile definire lo stato di salute.

A livello del tutto ipotetico, appare poco probabile che la sintomatologia non abbia qualche attinenza con le problematiche ansiose da lei descritte e pertanto pare più opportuno un approfondimento psichiatrico piuttosto che una serie di indagini di altro genere.

Almeno in prima battuta pare opportuno muoversi in tal senso.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto