Gli antidepressivi invece che gli ansiolitici

Salve, ho 27 anni e soffro di una lieve ansia generalizzata e attacchi di panico(anche se non ne ho mai avuti). Circa un anno e mezzo fa, ho avuto una forte tachicardia e da allora è nato questo stato d'ansia immotivato. E' da circa un anno che sto seguendo una terapia cognitiva-comportamentale e rispetto allo scorso anno sono migliorato anche se non come mi aspettassi. Siccome mi sono rivolto ad un medico,ad uno psicologo, e ad uno pscichiatra, mi chiedevo com'è possibile che per lo stesso sintomo mi siano state prescritte tre terapie diverse, rispettivamente l'uso dell'ansiolitico, solo terapia, l'uso di antidepressivi(ma non sono assolutamente depresso). Preciso che io seguo solo la terapia e non assumo nè ansiolitici nè antidepressivi. Infine volevo sapere perchè spesso vengono prescritti gli antidepressivi invece che gli ansiolitici per chi soffre d'ansia?
La mia priorità è quella di ritrovare la serenità e la tranquillità che avevo prima della tachicardia e sinceramente adesso sono un pò indeciso su quale sia la strada più veloce per raggiungere questo obiettivo.
Vi ringrazio per la disponibilità
cordiali saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, rispondo nel merito della terapia cognitivo-comportamentale. Per l'aspetto farmacologico potrebbe fornirle maggiori informazioni uno Psichiatra.

Mi permetta innanzitutto una domanda: come mai afferma di soffrire di attacchi di panico, anche se non ne ha mai avuti? Dalle sue richieste di consulto precedenti leggo che aveva paura che potesse sopraggiungere un attacco di panico: intende questo?

La terapia cognitivo-comportamentale è un insieme di interventi psicologici che possono aiutare le persone a fronteggiare gli eventi e le situazioni che temono, comportandosi in modo efficace, ed imparando a prendere le distanze dai modi di pensare che a volte ci intrappolano nei problemi.

La sua terapia come sta andando? Ce la può descrivere in breve? Quali progressi ha fatto? Le vengono assegnati degli impegni per casa?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente gli antidepressivi non hanno solo funzione "antidepressiva"
per maggiori chiarimenti passo la sua irichiesta nella sezione psichiatria.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,
fare terapie integrate, nel senso di seguire una psicoterapia e una trattamento psicofarmacologico è molto comune e di solito risulta assai proficuo per il cliente/paziente.
Per quanto riguarda le sue chiarificazioni in termini di psicofarmaci la invito a fare questa richiesta allo specialista psichiatra che la sta seguendo. Io non essendo medico non posso rispondere e non saprei aiutarla in tal senso.
Mi scusi, come mai ha detto che soffre di lieve ansia generalizzata e attacchi di panico e tra parentesi scrive che non ne ha mai avuti?
Per concludere non credo sia possibile dire quale strada sia la più veloce per la risoluzione di una determinata problematica, ma sembra che lei si sia rivolto ai professionisti più idonei.

Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Gli antidepressivi si chiamano così perché occorre dare un nome alla classe farmacologica. All'interno della classe vi sono poi composti che esplicano azione nella terapia dei disturbi dell'umore, dei disturbi d'ansia, incluso il disturbo ossessivo, in alcuni disturbi alimentari e del controllo degli impulsi.
Gli ansiolitici, in genere le benzodiazepine, possono essere usati nel trattamento a breve termine di alcuni stati ansiosi, ma sono soltanto sintomatici e non possono essere usati oltre le 4-8 settimane perché possono comportare problemi di assuefazione o dipendenza.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
innanzitutto vi ringrazio per l'attenzione. Non soffro di atticchi di panico però ho paura che mi possano capitare delle cose spiacevoli, ma io sono il primo ad ammettere che queste mie paure sono infondate. Quando ho avuto la tachicardia sono andato un pò nel panico e sono andato al pronto soccorso,tutto qui. Parlo di stato LIEVE perchè comunque riesco a fare praticamente tutto, è solo che non vivo le cose con la dovuta serenità e tranquillità. Per quanto riguarda la terapia sto seguendo la terapia breve comportamentale, e all'inizio avevo dei "compiti" da fare a casa, ma poi le indicazioni dello psicologo sono essenzialmente quelle di non pensare alle mie paranoie e di fare tutto quello che voglio senza che queste condizionino le mie scelte. I miei problemi iniziali erano la paura di andare a cena fuori, quello di sentirmimi male in pubblico, giramenti di testa, perdida di appetito, paura di assumere l'alcol, paura di fumare., paura di poter perdere il controllo ed altri problemi vari..! adesso ho smesso di fumare(perchè credo che le sigarette aumentino la mia agitazione) per il resto alcuni problemini l'ho risolti anche se i mal di testi e la paura di perdere il controllo un po c'è(anche se so che non perderò mai il controllo). A dire la verità ormai è un anno e due mesi che seguo questa terapia, ho fatto dei progressi rispetto all'inizio, ma non so se avessi preso degli ansiolitici o antidepressivi avrei risolto prima il mio problema.
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