Terapia ansia

Gentili dottori, buon giorno.
Da qualche giorno ho iniziato l'assunzione di paroxetina (10 mg) per un disturbo d'ansia con somatizzazioni che ho da qualche tempo.
Alcuni anni fa l'avevo già assunta per un certo periodo, superando l'ansia e gli attacchi di panico, poi per anni non ne ho più avuto bisogno.
Ora il mio problema non è più assolutamente quello degli attacchi di panico, bensì quello di fastidiose somatizzazioni (tensione cervicale ecc.)
Da quando ho ricominciato la terapia (4 gg appunto), pur sentendomi bene, percepisco una sorta di nervosismo interiore, quasi un non riuscire a rilassarsi, che non mi comporta nulla, se non un certo disagio soggettivo. E'come sentirsi stanco e non riuscire a dormire o a rilassarsi. Avverto pure la tendenza a sentire il torace e le spalle come appesantite, per cui mi viene da fare respiri profondi.
Sono normali queste sensazioni all'inizio della terapia?(questo perchè non ricordo più come era anni fa la mia risposta al farmaco).
Alla sera, per dormire meglio, mi è stato consigliato dal mio medico di associare alprazolam da 0.25 o 0.50. Va bene questa associazione?

Grazie per i vostri consigli.

Cordialmente saluto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

ciò che descrive fa parte dei normali effetti iniziali del trattamento, comunque la "tensione cervicale" non è annoverabile tra le somatizzazioni se non sono state escluse prioritariamente tutte le condizioni possibili di alterazione della normale fluidità muscolare del collo, ad iniziare da condizioni posturali fino a considerare problematiche ortopediche.

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio della risposta, dunque attenderò e dovrebbero diminuire.
Quanto alle somatizzazioni, probabilmente uso un termine non appropriato per descrivere il fatto che, da alcuni mesi, in concomitanza con una situazione lavorativa stressante ed un carico di responsabilità aumentato, ho avuto queste manifestazioni, che aumentavano nei momenti di tensione, di forte rigidità del collo, contratture ed una sorta di pressione alla testa, quando poi i valori pressori erano nella norma, se non bassi. Con l'ansiolitico (alprazolam) questi sintomi si attenuavano, anche se restava una tensione di fondo...
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
In ogni caso non è detto che la causa sia psicologica in modo esclusivo e comunque andrebbero valutate le diverse cause del sintomo.
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dopo
Utente
Utente
Condivido quanto dice, e mi rivolgerò al mio medico per verificare altre possibili cause.
In effetti, già altre volte mi è capitato che, su un sintomo fisico, si innescava un problema di ansia. A questo proposito, se possibile , vorrei chiedere se esiste un ansia che si manifesta non a livello "razionale" quanto a livello fisico: ossia, avendo provato anni fa cosa siano gli attacchi di panico, mi rendo conto come ora non sia in questa situazione. Certamente sono teso e percepisco questa tensione interiore, a volte molto forte che però non mi porta ad una perdita di controllo razionale, per cui non vado in panico.Forse questo si "scarica" più sul fisico che in un certo senso "parla"? Esiste questo tipo di ansia?

Grazie
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