Ansia e tensione

salve, sono una ragazza molto giovane e soffro di ansia da circa un mese:
mi capita spesso di sentirmi confusa, mi gira la testa e mi sale la nausea, in particolare la mattina appena mi sveglio. è probabile che la nausea mattutina sia causata dallo stomaco vuoto, (non sono incinta) fatto sta che spesso mi prendono ripetuti conati di vomito, senza che io vomiti. mi è stato detto che questi sintomi (nausea, ansia, conati ecc.) sono psicologici, perchè con la paura che mi arrivino finisce che mi vengono davvero.
qualche settimana fa ero costantemente agitata (senza motivo), ero pallida, avevo perso l'appetito e sono dimagrita di 3kg in pochissimo tempo.
spesso sono talmente spaventata dalla mia condizione che mi viene da piangere, e mi manca l'aria, così le cose peggiorano.
potrebbe essere depressione?
quando mi sento così tesa subentra la paura di uscire, di fare qualsiasi cosa, e qualsiasi cosa faccio ho paura che mi vengano i conati.
questo è il periodo delle vacanze estive, quindi nè vado a scuola nè nulla, e sono preoccupata se mi dovesse capitare durante i giorni di scuola....
ne ho parlato con il mio medico e ha detto che è semplicemente tensione.. mi ha fatto fare gli esami del sangue ma è tutto nella norma...
contro i conati prendo Peridon e contro l'ansia uso Rescue Remedy....
sono preoccupata che non sia solo ansia...non so più cosa fare e sono spaventata dalla mia condizione..

cordiali salulti
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Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 233 6
L'ansia che le fa evitare situazioni sociali e di condurre una vita normale porta poi a minare l'umore. A nessuno piace essere immobilizzato dall'ansia e avere sintomi fastidiosi, questa situazione porta alla depressione dell'umore. A livello neurochimico poi, è lo stesso neurotrasmettitore ad essere responsabile di ansia e depressione, la serotonina. Uno squilibrio in questo sistema porta quindi a molteplici sintomi.
Ha bisogno di una terapia che l'aiuti ad uscire da questo tunnel: una psicoterapia cognitivo comportamentale e, almeno per qualche mese, inizialmente, di una terapia farmacologica. Vedrà che starà meglio. Non perda tempo e consulti uno psichiatra, le saprà indicare il giusto percorso terapeutico.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

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