Primo attacco di panico, dopo aver fumato marijuana

Salve,
ringrazio prima di tutto per l'attenzione.
E' da qualche mese che di tanto in tanto fumo cannabis, circa una volta al mese e pochissima in compagnia di amici, gli effetti erano blandi e piacevoli.
Venerdì però insieme ad un amico ho fumato molto di più, e finito l'effetto, è sopraggiunto un attacco di panico spaventoso.
Mi sentivo vicinissimo a vomitare, nonostante fossero le 2 di notte e fosse freddo, mi sono dovuto togliere la maglia perché ero inzuppato di sudore, mi sentivo vicino anche allo svenimento...è stata una delle sensazioni più brutte della mia vita, e dopo circa mezz'ora quando tutto è passato, mi sentivo spossato e con un forte mal di testa..
Ora sono passati 2 giorni e la situazione sembra rientrata nella normalità, ho fatto una buona dormita e già il giorno dopo stavo bene.
Chiaramente da questo sito è difficile effettuare diagnosi, però mi chiedevo, potrebbe ricapitarmi questa spiacevole situazione? E' stata solo colpa della cannabis o mi sarebbe venuto in ogni caso?
Volevo aggiungere che io non sono abituato a fumare tale sostanza, non fumo nemmeno sigarette e venerdì quando ho fumato, prima di fumare ero già preoccupato per un piccolo problema che mi assilla ultimamente.
Chiaramente non fumerò MAI più, spero che ora tutto torni alla normalità, però nel caso si ripresentino questi sintomi, cosa posso fare?
Grazie anticipatamente per le risposte!
p.s. qualsiasi info o suggerimento che esula da quanto richiesto, è comunque ben accetto.
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

la diagnosi di attacco di panico può essere fatta solo da uno specialista medico o psicologo.

Se lei è una persona che tende ad essere preoccupata o apprensiva, l'aver assunto cannabis potrebbe semplicemente aver incrementato questo suo stato d'ansia.

Nel caso si ripresentino i sintomi potrebbe chiedere al suo medico di base (per escludere condizioni mediche) e successivamente fare una consulenza psicologica (scelta di trattamento più consigliata).


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Caro ragazzo, in base a quali sintomi afferma di avere avuto un attacco di panico? Potrebbe essere più dettagliato? In passato, sono capitati episodi simili?
Per prima cosa, le consiglio anch'io, come il collega, di recarsi dal suo medico, successivamente, escluse cause di natura organica, di effettuare una valutazione psicologica.
Nel frattempo, se dovesse ricapitarle, le sole cose che posso dirle on line e' di autorassicurarsi pensando al fatto che tali episodi sono solo temporanei e poi di respirare normalmente, per evitare un'eventuale iper ventilazione. Ci tenga aggiornati
Cordialmente
Ott.ssa Elisabetta Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le pronte risposte!
Rispondo alle domande della dottoressa:
in passato non mi erano mai capitati episodi simili, è anche per questo che mi sono spaventato.
La diagnosi di attacco di panico è una mia "auto-diagnosi", essendo successo nel weekend non ho potuto ancora consultarmi con il medico di base e quindi mi sono basato sulla ricerca dei sintomi e sul fatto che ad un mio amico era stata fatta la diagnosi di attacco di panico, dopo aver fumato anche lui cannabis tempo fa e presentando gli stessi sintomi.
I sintomi che ho avuto erano di pura angoscia, sudorazione esagerata e senza motivo, spossatezza tale da non riuscire a stare in piedi, conati di vomito e sensazione di svenimento.
In ogni caso grazie ancora per i consigli!
Buona serata
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come già detto dai Colleghi, la diagnosi di eventuale attacco di panico deve essere fatta da un professionista,
Il fumo, così come le droghe, genera uno stato alterato di coscienza e quindi rende ipersensibili a tutto, emozioni positive e negative, alterazioni umorali, reazioni neurovegetative, ecc....
Gli stili di vita sani, comunque andrebbero mantenuti per garantire la salute psichica..

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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