Remeron 30 mg

Gentili dottori, per un disturbo di ansia generalizzato mi sono rivolta ad un neuropsichiatra il quale mi ha prescritto :

- solian 200 mg (1/4 di pastiglia la mattina)
- xanax 0.25 (la mattina)
- cymbalta 60 mg ( una pastiglia dopo pranzo)
- xanax 0.25 (una pastiglia dopo pranzo e una dopo cena prima di andare a letto)

Da quando ho iniziato questa terapia ho riscontrato dei disturbi del sonno quali continui risvegli durante la notte con conseguente difficoltà a riaddormentarmi e una sonnolenza e stanchezza che mi accompagna per tutto il giorno. Avendo riferito questi sintomi al mio psichiatra mi ha detto di prendere :

- Remeron 30mg (1/4 pastiglia prima di andare a letto)

Preciso che sono solo al secondo giorno di cura, ma il primo giorno che ho preso la pastiglia ho avuto degli incubi bruttissimi, talmente reali da sembrare che stiano accadendo davvero. Inoltre dopo il risveglio ho notato un senso di stordimento, vertigini, stanchezza, difficoltà di concentrazione che mi è durato tutta la giornata. Ho pensato potessero essere gli effetti collaterali del medicinale dati dall'adattamento della molecola al mio organismo e quindi ho proseguito la terapia. Purtroppo sono solo 2 giorni e il secondo giorno per quanto riguarda la spossatezza e lo stordimento diurno sembrano diminuiti, mentre gli incubi NO!!.

Quello che volevo chiedervi è questo : Il fatto che io faccia questi incubi terrificanti da quanto sembrano reali, e che senta questo senso di stordimento e spossatezza, vertigini durante il giorno, andrà a scemare con il prosieguo della terapia, oppure sono effetti collaterali del farmaco che dovrei tenermi e basta pur di dormire??? Nel senso se io so che questi problemi scompariranno man mano che prendo il farmaco, tengo duro e continuo a prenderlo, ma se non passano preferisco tenermi l'insonnia del cymbalta piuttosto alla dormita terrificante del remeron.

Vi rignrazio per l'attenzione, cordiali saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

I medicinali possono avere effetto immediato su alcuni sintomi, ma sostanzialmente agiscono dopo 2-3 settimane sul complesso dei sintomi.
L'aggiunta di un farmaco solo per dormire meglio nei primi giorni può cadere anche su medicinali che servono semplicemente a questo, e che già assume (tipo lo xanax), senza aggiungerne uno che in realtà serve ad altro come funzione finale (mirtazapina).
Non è possibile stabilire qui cosa debba assumere però, questo deve concordarlo con il suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la celerità nel rispondermi.

Se ho capito bene mi consiglia di rivolgermi al medico, per concordare se sia realmente necessario assumere il Remeron dati gli effetti collaterali riscontrati abbastanza pesanti , quando potrebbe invece essere sufficiente aumentare la dose di xanax che già prendo per evitare tali sintomi?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Esatto
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Gentile dottore, mi scuso se la disturbo ancora.
ho sentito il mio psichiatra il quale, valutando i miei disturbi del sonno, come effetti collaterali normalissimi che andranno via via scemando con il prosieguo dell' assunzione del farmaco, mi ha confermato di continuare con la terapia prescrittami. (e quindi di prendere 1/4 di pastiglietta di remeron prima di andare a letto) .

Lui mi ha specificato che non essendo un sedativo prima di fare effetto è necessario passino naturalmente quelle 3-4 settimane. Ma allora quello che mi chiedo io è questo : devo aspettare 3/4 settimane prima di trarre vantaggi nel sonno e quindi riuscire a passare una notte decente?
So che sarebbero domande da fare al mio psichiatra, infatti non le chiedo di entrare nella sua testa e capire perchè mi ha prescritto tale farmaco. Chiedo solo se nella sua esperienza professionale tutto ciò abbia una logica o meno.

Cerco di essere più chiara: è una prassi generalmente seguita - a seconda dei casi - quella di associare 2 antidepressivi per migliorare, dopo il tempo necessario affinché questi facciano effetto, la qualità del sonno? oppure anche a lei sembra un controsenso aspettare 3/4 settimane per contrastare l'effetto di un antidepressivo con un ulteriore antidepressivo che naturalmente prima di fare effetto impiegherà il medesimo tempo.

La ringrazio per la sua ulteriore attenzione le porgo cordiali saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

i vantaggi sul sonno si verificano con tutti gli antidepressivi che funzionano, indipendentemente dal fatto che siano assunti alla sera e che abbiano proprietà sedative iniziali. La mirtazapina ha, di diverso dagli altri, quella di migliorare da subito l'addormentamento in gran parte dei pazienti, e per questo spesso si associa anche a dosi minime
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