DAP con ansia di anticipazione, ossessioni e tendenza alla depressione

Buongiorno, scrivo qui perchè sono in un momento di grande indecisione ed ho bisogno del vostro consiglio.

premetto che cono in cura in un centro per il trattamento dei disturbi di ansia, con una psicologa che pratica la psicologia cognitivo comportamentale e da poco ho avuto un colloquio con uno psichiatra (sempre nello stesso centro).

la mia storia è cominciata nel 2006 con DAP che poi si è evoluto in ipocondria ed ossessioni. nel 2010 sono entrata in cura con questa psicologa e a dicembre sembrava stessi bene, poi in seguito ad un periodo stressante il dap si è ripresentato con violenza, unito ad ossessioni (paura della mia morte, paura che le persone care muoiano, paura di uccidermi, paura di diventare pazza).
questa situazione mi sta portando alla depressione, ho umore altalenante tra crisi di pianto e disperazione e momenti in cui invece penso di potercela fare.
spesso mi sento molto stanca e confusa, i muscoli delle gambe mi fanno male e sono dimagrita 5 kg da gennaio.

il mio dilemma è il seguente :

la psicologa dice di utilizzare questo periodo di ansia per guarire, come ? non facendo nulla, accettando l'ansia e decatastrofizzandola. lei dice che se prendo psicofarmaci al termine della terapia mi tornerà tutto e i farmaci mi aiuteranno solo per il periodo di assunzione. dice che oltretutto prendenedo farmaci non continuerei la terapia psicologica perchè stando bene sarebbe inutile, e dice che stare bene coi farmaci mi convincerebbe che l'ansia è una malattia che va curata (mentre invece lei sostiene sia una condizione fisiologica normale, ed è la mia reazione a renderla patologica)

lo psichiatra mi ha prescritto stiliden 5 gocce alla mattina x una settimana e poi 10 gocce per tre mesi (poi ci vedremo per valutare l'andamento della terapia). dicendomi di continuare la terapia cognitivo comportamentale

l omeopata (il mio medico di fiducia) dice di non prendere farmaci e mi ha prescritto gelsenium, seguito dopo una settimana da tm alfa alfa ed infine bryophillum.

sto inoltre seguendo una cura per raddrizzare i denti con la pratica della dentosofia ed il dentista dice che i farmaci bloccherebbero il raddrizzamento dei denti.

i miei dubbi sono:

1) prendere i farmaci oppure no ? in genere si dice di ascoltare il consiglio del proprio medico... si ma di quale medico ??? psicologa psichiatra o omeopata ?

2) può esserci effettivamente una correlazione tra la posizione storta dei denti ed il mio malessere psicologico ?

3) che cosa è l'ansia ? cosa è il DAP le ossessioni e la depressione ? sono una malattia che va curata o no?

4) la paura di uccidermi può essere un desiderio nascosto di mettere fine a tutta questa sofferenza ? e allora come si accorda con la paura di morire che mi viene durante gli attacchi di panico ?

5) può il mio dimagrimento (specifico che mangio normale) essere conseguenza dell'ansia o mi conviene fare degli esami per vedere che non sia qualcosa di grave ?

6) si può guarire ? come?

grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Dovrebbe seguire le indicazioni dello psichiatra.

L'ansia è una patologia in tutto e per tutto e va curata prima che possa giungere alla cronicizzazione.

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