Ansia e attacchi di panico

Salve, vi prego di aiutarmi. Soffro di ansia e attacchi di panico terribili solo che sono stati troppo sottovalutati al punto di non riuscire più a vivere. Ho consultato da poco uno psichiatra che mi ha prescritto il sereupin ma è stato poco disponibile, e poco chiaro. Le spiego, vorrei avere un altro bimbo ma non mi ha detto niente in merito non so se prendendo la pastiglia poi riuscirò a staccarla per un eventuale gravidanza, o se posso prenderla anche durante la gravidanza, infatti non ho iniziato la cura proprio perché non ci ha dato delle risposte soddisfacenti, ci ha solo detto : signora è come la pillola della pressione una volta che trova quella che va bene nel suo caso la prende per tutta la vita. Attendo una sua risposta ringraziandola anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il dubbio è relativo al farmaco o ai disturbi?

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dopo
Utente
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Allora, sulla cura da iniziare non ho alcun dubbio, perché i sintomi ormai sono frequentissimi e la vita è invivibile, però vorrei delle delucidazioni in più rispetto al farmaco che dovrei iniziare, se lo si può sospendere senza avere problemi, o se dovrò prenderlo per sempre. Poi vorrei tanto avere un altro bimbo ma il medico me lo ha sconsigliato vivamente visto il livello d'ansia cui vivo, ma al contempo non mi ha dato nessuna speranza neppure dopo la cura dicendomi che è come se io soffrissi di pressione alta e quindi dovrò prendere la pillola giusta per sempre. Allora mi chiedo cosa fare, solo per il fatto che vorrei un altro bimbo, non mi preoccupa di dover prendere la pillola per sempre, pur di stare bene. Quindi se inizio la cura per esempio per sei mesi, e poi dovessi staccarla per una gravidanza cosa succederebbe? Oppure potrei continuarlo anche durante la gravidanza?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sarebbe preferibile non utilizzare farmaci in corso di gravidanza, oppure è possibile considerarne l'uso sulla base delle valutazioni che il suo psichiatra potrebbe fare in corso di trattamento.

La terapia ha indicazione per il suo disturbo, i tempi di trattamento sono variabili e vanno valutati di volta in volta.
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Lei cosa mi consiglia?
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