Terapia con fevarin e xanax e effetti collaterali

Buongiorno, ho 35 anni e da qualche mese, dopo tante indagini mirate a trovare qualche problematica organica a seguito di continui miei stati di malessere e varia sintomatologia, dopo i quali non è emerso nulla di anomalo, dopo visita psichiatrica (aprile2018) mi è stata fatta la seguente diagnosi: DOC, somatizzazioni, e DAP disturbo da attacco di panico con insonnia. L'evento che mi ha portato a fare la visita psichiatrica è stato una insonnia di 8 giorni, nei quali non sono riuscito a dormire neanche per un minuto e quindi mi ero ridotto quasi sul punto di crollare anche fisicamente. Ho iniziato, su consiglio del medico di base a assumere Halcion e poi Stilnox prima di dormire, ma senza nessuno effetto. A seguito della prima visita psichiatrica, di cui sopra la diagnosi, la terapia indicata è stata SEREUPIN cp 20mg mezza a colazione, RIVOTRIL cp 2mg mezza dopo cena, Xanax 10 gocce prima di dormire, NEUROX cp 1 a pranzo. Solo cosi ho riniziato a dormire. A questa terapia si è aggiunto il consiglio di iniziare una psicoterapia. Ho seguito questa terapia per qualche settimana senza però aver iniziato la psicoterapia e mi ha aiutato solo a dormire di notte perchè stordito dai farmaci. A causa di persistente forte ansia, lo Xanax viene modificato in cp con 0.50 tre volte al di (colazione, pranzo e cena). Non soddisfatto però dal rapporto che avevo col medico psichiatra, perchè era sempre non reperibile, a distanza di 2 mesi decido di cambiare medico ed effettuo nuova visita psichiatrica con un professore di psichiatria abbastanza quotato di Roma, che fa la seguente diagnosi: DAP, DOC, somatizzazioni, ipocondria. Cambia il piano terapeutico, eliminando quasi tutti i farmaci della precedente cura e dandomi FEVARIN, iniziando da 0.50mg per 5 giorni e alzandolo gradatamente e confermando lo XANAX 3 volte al di col dosaggio sopra indicato. Assieme a questo cambiamento di farmaci inizio finalmente la psicoterapia con uno psicoanalista e per tutto il periodo che ho fatto psicoterapia la situazione sembrava stesse modificandosi in meglio con riduzione di ansia, azzeramento degli attacchi di panico, più fiducia in me e sparute somatizzazioni, rimanevano le DOC. Arriviamo cosi a agosto 2018, pausa estiva della psicoterapia e il 3 agosto Fevarin alzato gradatamente fino a 300mg e xanax ridotto gradatamente fino a oggi, che prendo solo gli 0.50 della cena prima di dormire. Inizio a accusare i primi effetti collaterali, per lo più tutti gastrici, meteorismo, forte flatulenza, mal di stomaco(dalla bocca dello stomaco al tratto vescicale), eruttazione, passaggio di feci da dure a botte di diarrea, oscillamento del peso, indolenzimento dello stomaco al tatto, nausea. Lo psichiatra, pur sostenendo chenon era colpa del FEVARIN, decide di scalare a 200mg e cosi sono da un mese con FEVARIN 200mg(100/50/50 in3dosi) e XANAX 0.50 prima di dormire. Secondo voi questi sintomi sono causati dai farmaci? Il medico di base ne è convinto, lo psichiatra nega.Consigli?Grazie.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,
gli effetti collaterali dei farmaci come la Fluvoxamina, aumentano all'aumentare della posologia e lei ha usato quella massima, quindi è facile pensare che sia questa la causa dei disturbi che mi sembra si siano ridotti dopo la riduzione le dosaggio,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua veloce risposta. I sintomi da me descritti non si sono ridotti ma appaiono a giorni. Ho ridotto il dosaggio del fevarin da 300 a 200 ormai da tre settimane. Alcuni giorni ho sintomi pesanti a causa della flatulenza continua e dei fastidi allo stomaco, soprattutto quando ho lievi dolori e aria con diarrea, altri giorni i sintomi non ci sono o sono molto lievi. Non so da cosa dipenda. Il medico di base vorrebbe darmi una protezione gastrica e domani andrò a parlarne. Lo psichiatra, posto che secondo lui, sono sintomi passeggeri, benché io sia cosi da quasi un mese, non li attribuisce al fevarin e non si pronuncia sulla protezione gastrica. Lei cosa dice? Consigli?
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
come già detto l'antidepressivo può comportare la presenza di effetti indesiderati anche del tipo da lei riferiti, sta al medico che la sta curando valutare il rapporto benefici/costi.
Vi sono dei farmaci che migliorano la funzionalità intestinale a parte gli anti H2, che agiscono solamente riducendo l'acidità gastrica,

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, ieri ho fatto la visita col medico di base che mi ha detto di aver riscontrato il colon infiammato, quasi certamente per i farmaci che sto assumendo, e mi ha prescritto COLONLIFE per tre mesi e vedere come va. Quanto agli psicofarmaci mi ha consigliato di parlarne con lo psichiatra, il quale però sostiene che prendere un dosaggio inferiore a 200mg di fevarin non mi sarebbe di grande aiuto per le mie doc e dap e per la depressione. Quale è il suo parere al riguardo da specialista del settore? Mi consiglia di sopportare ancora tutti questi sintomi e aspettare settimana prossima il rinizio della psicoterapia e contemporaneamente fare la cura per il colon? O da psichiatra si sente di darmi qualche altro consiglio a prescindere da tutto?
Grazie.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,
il consulto non può in alcun caso sostituire la visita medica è per questo che le nostre risposte hanno carattere generale e non possono entrare nelle scelte da operare sul singolo caso in quanto manca l'atto medico principale, la visita cioè; detto questo nel DOC il dosaggio degli antidepressivi è di massima più alto che in altre patologie, gli effetti collaterali possono ridursi ma anche questa è una risposta individuale,

Saluti

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